Anche questa settimana che sfrutta un ponte bello lungo e unico nell'anno, di cui hai pure abbastanza bisogno dato che ultimamente i tempi si sono fatti pressanti come e meglio di Bruce Harper della New Team, arriva la Settimana Animistica, l'unica rubrica che riassume quello che è accaduto nella settimana Japponica appena trascorsa con la stessa capacità di sintesi di un teletrasporto.
Senza perderci nelle tortuose strade di Tokio, si va.
Conclusione dell'emozionante match tra Seiko e Seido in Ace No Diamond. Extra inning e la Seido parte sulla difensiva; Sawamura elimina i primi due battitori e il temibilissimo Nagata viene liquidato da un ritrovato Norigami grazie ad una slider interna totalmente inaspettata. Cambio di campo e Ogawa continua a lanciare da par suo; Kominato la prima vittima. Arriva in battuta il capitano Miyuki che, a quanto pare, ha pure risentito dello scontro contro Ogawa del turno precedente e suda come una fontana; però, complice la forza del classico flashback Japponico di sconfitta amara, batte un fuoricampo non appena gli tirano una palla battibile. Atmosfera di incredulità ma tant'è: i tuoi eroi sono di nuovo in finale dove probabilmente li aspetta un babbuino con la battuta pari alla spada laser di uno Jedi, ovvero Raichi.
Continua il ritiro allenamento in Haikyuu! Mentre la Karasuno continua a perdere e a dover pagare penalità che vanno dalla corsa lungo la rampa ai tuffi, qualcosa comincia comunque a migliorare e le partite vengono perse con punteggio sempre più risicato: merito degli allenamenti specifici che ogni giocatore sta facendo. In particolare Kagayama decide di smettere di allenarsi con Hinata al fine di poter perfezionare la sua nuova alzata veloce che si ferma improvvisamente; dopo numerosi fallimenti sembra aver imboccato la strada giusta. Hinata si allena invece con Tsukishima, Lev, Bokuto, Akaashi e altro membro del Nekoma in partitelle tre contro tre; proprio in una di essere, fronteggiato da tre avversari di 1.90 a muro, scopre il "mani e fuori" eseguendolo in maniera ottimale anche se casuale; in precedenza aveva potuto ammirare Bokuto nella stessa situazione utilizzare la tecnica dell'appoggio. Arriva l'ultima partita e la Karasuno è stavolta determinata a vincere; Hinata chiede a Kagayama di alzargli finalmente la nuova veloce e nel frattempo annuncia di avere una grande novità da mostrare; tutti sono particolarmente contenti della notizia che i coach stanno preparando per il termine del raduno una bel barbecue.
Continua sulla falsariga di "Fukatsu No Freezer" Dragon Ball Super ma con apparentemente qualche diversità. Freezer arriva sulla Terra col suo esercito e, vista l'impossibilità di contattare Goku e Vegeta, viene fronteggiato da Junior, Gohan, Crilin, Tenshian e il Genio. Ciascuno di loro si prende la bellezza di 170 nemici dell'esercito del Demone del Freddo; mentre sorprendentemente anche il Genio riesce a liberarsene - non dovrebbe avere la minima possibilità stando alla serie canonica - con tanto di sfoggio della Kamehameha originale e mentre Crilin dapprima trema ma poi scopre che non ha problemi, emerge la figura di Tagoma - che la scorsa puntata era stato quasi ucciso da Freezer e lasciato per sempre a terra - il quale è stato la spalla degli allenamenti del Tiranno Galattico - con forti dosi di camera di riabilitazione alla fine di ogni sessione - ed è diventato più forte degli stessi membri della squadra Genew. In particolare è divenuto spietato ed ha approfittato del fatto che Gohan fosse preso nella morsa - inutile - del compagno Shisami - creduto erroneamente il più forte dell'esercito - per ucciderli entrambi con un raggio energetico. Gohan sarà salvato dal classico fagiolo di Balzar e l'impresa di Tagoma piacerà cosi' tanto a Freezer che questi gli prometterà di farne il capo del suo esercito nonchè di dargli un pianeta a sua scelta qualora uccida Gohan. Intanto Vegeta e Goku sono ancora in fase di allenamento presso il pianeta di Bills; son migliorati ma non ancora abbastanza da confrontarsi col Dio della Distruzione che fremerebbe per farlo; Whis, su consiglio di Bills, decide di spedirli "in quel posto". Infine partecipano alla scaramuccia sulla Terra anche Bulma - che cerca di far attendere Freezer - e Jaco - il Galactic Patrolman - che prima si nasconde e poi fa fuori un nemico; appaiono anche i piccoli Goten e Trunks - incuriositi dalla forte aura di Takoma - e una rana che sembrerebbe essere Genew.
In Kagewani il Detective ascolta la storia raccontatagli da una anziana di nome Rin. Essa, malata, viveva assieme al padre in un misero villaggio di pescatori attaccato dal "Coccodrillo dell'Ombra", una strana creatura che si cibava delle ombre degli esseri viventi causandone altrettanti danni al corpo fisico. Avvisati da una donna misteriosa, proveniente dal continente, di lasciare il villaggio prima dell'arrivo del mostro, il padre di Rin non lo fa ed anzi viene dalla stessa aiutato ad uccidere il mostro. Il trucco sta nel far si che l'ombra del coccodrillo sia riflessa su qualche supporto e poi bruciare il supporto stesso; i due utilizzano una tela. La donna svanisce subito nonostante le sia stato staccato un braccio per proteggere l'uomo e dice che conosce cosi tante cose del mostro perchè "furono loro a crearlo". La stessa Rin non crede alla storia, il detective invece si.
In Ushio e Tora Nagare ed Hinowa affrontano Deku e Tora si prende cura di Kuin al fine di permettere ad Ushio di proseguire verso la stanza dove si sta per cercare di distruggere la lancia. Al fine il padre di Ushio svela la vera identità della madre supposta di Kirio, un demone al servizio di Hakuman. Parte una dura lotta che vede Ushio essere in grado di richiamare la lancia - che nel frattempo era finita dentro la colata che si era persino solidificata - e combattere la donna, mentre Kirio si deprime al pensiero di essere stato ingannato; appaiono Nagare ed Hinowa intrappolati tra le mani di Deku e stanno per praticare l'autodistruzione - Hatsu - quando Ushio riesce a distruggere la lettera A di Ameth posta sulla fronte di Deku cosi da trasformare la parola in Meth che significa morte e fa cadere cosi il mostro a pezzi. La madre di Kirio continua a combattere ma viene alfine colpita dallo stesso figlio il quale però poi, in evidente stato confusionale, attacca un po' tutti i presenti incolpandoli di questa morte; sarà Ushio a calmarlo dicendogli che avrà bisogno nella lotta contro Hakuman di compagni fidati e forti come lui. Alla fine Kirio se ne va - il padre di Ushio dice che la sua condizione è ora simile a quella di Ushio stesso e che gli serve tempo - e Tora, su domanda di Nagare, decide di tornare a seguire il protagonista che aveva promesso di lasciare.
Brutta situazione per i protagonisti di Fairy Tail. Mentre finisce - per la seconda volta - lo scontro tra Kyoka ed Erza e mentre Lucy e company finalmente riescono a raggiungere Polyurisica cui consegnare le tracce di sangue nel mantello di Laxus al fine di aver l'antidoto per curare gli ammalati, Sting e Rogue, sfoderando tutte le loro energie e dopo aver ricordato quanto sia loro costato ripartire da zero al fine di avvicinare la loro gilda a quella degli ideali di Fairy Tail, sconfiggono definitivamente il loro ex master Jiemma. Il momento difficile è quello per Natsu e Grey che, dopo aver reagito bene contro la forma eterea di Mard Geer, subiscono Memento Mori, la maledizione definitiva studiata dallo stesso allo scopo di uccidere Zeref. Si scopre pure che le magia nacque come unica e fu poi diversificata col passare del tempo; fu END a inventare quella basata sulle maledizioni. Memento mori è tale per cui chi la subisce non è nè vivo nè morto; scompare e basta. Che ne è dei nostri eroi?
In One Punch Man il Re degli Abissi continua a seminare il panico: lo affronta allora Genos che parte molto bene ma viene poi ridotto a una testa con attaccata un parte della spina dorsale nonostante sia riuscito a ferire il nemico; tocca a quel punto a Spatent Rider - primo di classe C - che pompa l'atmosfera in puro stile melodrammatico infiammando gli animi degli spettatori per finire annichilito. Provvidenzialmente arriva a quel punto Saitama che col consueto singolo pugno risolve la situazione e fa credere al pubblico, che cominciava ad insinuare che gli eroi non fossero poi cosi forti, di aver solo approfittato delle gesta dei suoi colleghi che avrebbero indebolito il mostro per prendersi la gloria. La conseguenza è che il collegio esaminante il suo caso presso la sede degli eroi ha ancora dubbi, tuttavia lo promuove a 101esimo in classe B; le lettere che arrivano da parte degli ammiratori sono tutte malevole tranne una, quella di Spatent Rider che ringrazia il protagonista. I due si ritroveranno poi a mangiare presso una bancarella ambulante mentre Sonic il Ninja compare armato in ritardo sulla scena. In ospedale comunque salvi gli altri eroi che avevano affrontato il temibile Re degli Abissi.
Tempo di studiare un'altra strategia in Project K. Mentre Shiro, Neko e Kuro sono impegnati in questo, Fushimi scala i ranghi di Jungle, finendo per divenire ben presto un classe J e per essere riconosciuto ed accolto dal Re Verde Nagare, e dai suoi più stretti collaboratori - uno dei quali particolarmente invidioso del fatto che il suo record di velocità nello scale i ranghi è stato superato -. Per arrivare a tal punto Fushimi libera dalla prigione una ex classe U di Jungle, la ninja Hirasaka Douhan; assieme riescono a sconfiggere anche i due luogotenenti di Scepter e Homra che si erano infiltrati ad un ricevimento sponsorizzato proprio da Jungle. Scopri anche che l'organizzazione verde controlla anche una serie di tunnel sotterranei che collegano vari punti di rilievo della città e che proprio al centro degli stessi si trovano la dimora di Nagare e la Tavola di Dresda la quale ha cominciato a distribuire i suoi poteri a gente comune. Al fine di sostituire il traditore Fushimi, il Re Blu arruola colui che uccise il precedente Re Blu Habari Jin, cioè Zenjo Goki il quale sguaina la spada in maniera cosi veloce che la stessa luogotenente non riesce nemmeno ad estrarre la propria dal fodero.
Concludi con Owari No Serap dove la squadra di Rinoa cerca di salvare il colonnello Guren; tuttavia la forza di Crowley e delle sue assistenti, Chess e Horn, è prevaricante e, su indicazione dello stesso Guren, i protagonisti sono costretti a ritirarsi. Fatto il punto della situazione Yu non vuole abbandonare il compagno e decide di assumere per la seconda nella giornata le famose pastiglie doping; finisce per vomitare sangue. Intanto Mika si sta avvicinando al Municipio...
E' tutto per questa domenica!
La Settimana Animistica ep. 44
Reviewed by radish7
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23:19
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