In ritardo causa connessione ballerina ma presenti come ogni settimana, ecco il meglio della settimana Japponica? Pronti?
Puntata di transizione in Dragon Ball Super. Festa per la vittoria del Settimo Universo organizzata da Bulma e Bills cerca di impedire la presenza di Monaka dicendo che deve lavorare. Sarà pure un dio ma è piuttosto sfortunato: Jaco ordina dei dolci e il facchino intergalattico che li consegna è proprio Monaka. In poco tempo tutti scoprono la bugia di Bills tranne Goku che ci vuole combattere. Tocca inventà qualcosa e sono Trunks e Goten ad aver l'idea geniale: il Dio della Distruzione si travestirà da combattente più forte dell'universo grazie al costume preparato da Mr. Satan che voleva fare del piccolo essere rosa la mascotte della sua palestra. Botte da orbi come di consueto e il costume comincia a strapparsi; intervengono Junior e Vegeta e poi Whis - che con nonchalance ferma il pugno dei due contendenti - dicendo di finirla che Bills - in realtà Pour trasformato - ha detto che può bastare. Sembra tutto ok ma Jamcha pensa bene di dire che la sfida è stata emozionante anche per il vero Monaka: Goku pensa che l'essere possa sdoppiarsi e pertanto ne trae motivazioni per allenarsi, che era quello che il Dio della Distruzione voleva in vista del futuro torneo tra tutti gli Universi. Scopriamo infatti che gli Dei della Distruzione degli altri Universi - a parte il sesto e settimo, dunque - sono malvagi.
Scontro tra Karma e Nagisa in Assasination Classroom. Spazio per un flashback sul rapporto trai due - amici alle medie, poi Karma cominciò a capire che c'era qualcosa che non lo rendeva sicuro quando era con Nagisa e quindi lentamente prese le distanze - e quindi via di lotta con il riconoscimento da parte di Korosensei che Nagisa è un assassino naturale -che si affida al momento e all'intuizione - mentre Karma un assassino che pianifica in anticipo le sue mosse e strategie. Alla fine vincerà ovviamente Capelli Blu con una presa tipo wrestling per addormentare e grazie anche al fatto che Karma rinuncia volontariamente ad utilizzare il coltello col sangue rosso per colpirlo. Tutti contenti al termine ma il Prof. Karasuma lancia un monito: è concesso un mese per trovare la maniera di salvare Korosensei al termine del quale gli alunni dovranno riprendere l'assassinio; vi sono altre forze che nel frattempo cercheranno di uccidere il professore tentacolato e bisogna evitare che vi riescano.
Solita puntata drammatica in Ushio e Tora. Con tutto il Giappone che sta per sprofondare in conseguenza della rottura del pilastro da parte di Hakumen, Sumako - madre del protagonista - ed Ushio si innalzano per combattere il male assoluto. Quest'ultimo vorrebbe anche fregarsene visto che finalmente ha potuto incontrare la propria mamma e preferirebbe scappare assieme a lei; ne rimedia un sonoro schiaffo. A quel punto il suo odio verso Hakumen sale a livelli massimi: nonostante gli venga detto che in quella maniera non potrà sconfiggere il nemico, Ushio si getta contro di lui rimediandone un paio di batoste essendo accecato dal rancore verso il mostro che ha fatto si che tutti lo dimenticassero e ha indotto Tora a dover uccidere Nagare. Intanto Hakumen decide di mostrare alcune delle sue capacità andando a sparare un raggio dalla bocca che nemmeno il cannone astrale della Star Blazer, polverizzando cosi' un paio di isole cosi' perchè gli andava; per non farsi mancare nulla riesuma, attraverso ognuna delle sue code, i suoi tirapiedi come lo Spettro, Tomako e Kuragi. Mentre tutte le forze di difesa Japponiche sono inerti ed è arrivata Jie Mei con la nuova delegata a cercare di istituire una nuova barriera cosi come fanno anche gli appartenenti alla setta Kohamei, Ushio - che ha nel frattempo rivisto nella sua vita quella del forgiatore della Lancia Zang Yue, privato da Hakumen di tutte le persone a lui care - si getta un'ultima volta contro il Demone cercando di colpirlo alla testa: con stupore di tutti i presenti la Lancia della Bestia finisce in frantumi. E adesso sono veramente problemi grossi.
Puntata divisa in due parti in Mayoiga. Nella prima si vedono Masaki e Mitsumune; quest'ultimo ricorda il suo passato. Aveva un fratello gemello - Tokimune - a quanto pare morto mentre stava giocando il che ha mandato in shock la loro madre, Mitsuko, e ha costretto il povero ragazzo a fingere di essere il gemello per tutte le elementari e le medie. Il motivo per cui ha intrapreso questo viaggio è proprio quello di poter esser se stesso; Masaki gli dice che deve affrontare le sue paure rappresentate da un pupazzo di un pinguino - quello che la madre gli aveva regalato - rotto con metà faccia di Mitsuko. Ci prova, venendo preceduto da Masaki, ma viene respinto con un gancio destro. Tanto Masaki quanto Mitsumune si scusano a vicenda l'uno con l'altro, cosa che lascia decisamente perplessi nel caso della ragazza. Nel frattempo gli altri hanno concluso che Masaki è un fantasma e la ritengono anche responsabile delle apparizioni sovrannaturali che incarnano le loro paure; al fine di catturarla fingono di essere pentiti per il torto fatto a Mitsumune e cercano di estrapolargli tutte le informazioni possibili, mandandolo poi a riposare. Si scopre anche che Maimai ha accettato di intraprendere questo viaggio in quanto ostracizzata per essere stata la favorita di un ragazzo - Kouyama, che assomigliava a Mitsumune - a scapito di un'amica la quale, dopo averle promesso che avrebbe accettato anche il caso in cui non fosse stata la prescelta, le ha rivoltato tutti gli amici comuni contro senza che nemmeno il ragazzo la difenda; pertanto vuole ricominciare da zero. Lion e Nanko credono però che Masaki non sia un fantasma; avvisano a quel punto Mitsumune del fatto che gli altri la hanno catturata, legata ad una croce e la vogliono torturare. Hayato vorrebbe colpirla con un coltello come Lovepon; la taglia di striscio e ne esce del sangue. Ciononostante ancora i protagonisti dubitano, dicendo che se può far apparire mostri, può anche far loro credere di poter sanguinare. Mentre Mitsumune viene trattenuto da Valkana, Masaki chiede che non gli sia fatto del male e dice di voler rivelare tutto.
Si rivede Satoru in Kagewani. Per chi non ricordasse, qui la puntata della Prima Stagione che lo riguardava. Il ragazzo si è rifugiato in una baita in montagna al fine di cercare di capire cosa egli sia; riceve la visita di una donna sotto le istruzioni di Kimura. La donna lo addormenta utilizzando del cioccolato con sonnifero; Satoru peraltro afferma che non c'è cibo nella sua baita, segno del fatto che la sua trasformazione non l'ha più reso necessario. All'improvviso arriva un mostro - una sorta di ariete gigantesco - e il ragazzo salva la donna finendo però per esserne bruciato. Ripresa da Kimura per aver perso Satoru, la donna dirà che alla fine della sua trasformazione egli era senz'altro un essere umano e di sicuro più autentico di lei.
Scontro tra i tuoi eroi e i Terraformars in Terraformars. Tocca per primo ad Akari che si presenta all'avversario - e scopriamo cosi che era stato abbandonato da bambino con un messaggio in varie lingue che diceva che era la fiamma; era poi entrato nella Scuola di Arti Marziali Hizamaru -, riconosce che è forte in quanto si deve essere allenato in attesa di quel momento per anni ed anni e riesce ad aver la meglio grazie alla spada di Asimov. Tocca a questo punto a Michelle che si trova ad affrontare il Terraformars Paraponera - che dovrebbe aver preso le sue abilità dal padre Michelangelo Davis, mai più tornato dopo la missione di 50 anni prima - e, dopo un flashback sulle difficoltà della sua vita in quanto dotata di tale potere e sul fatto di aver trovato degli amici nella squadra attuale, riesce, a prezzo di numerose fratture, ad aver la meglio anche grazie al colpo di grazia inferto da Akari. Stesi entrambi al suolo attendono a quel punto l'arrivo dei soccorsi ma ecco arrivare la Squadra Cinese. La parte più interessante la fornisce Asimov che racconta come vi sia una credenza nell'esistenza del popolo dei Raab, antica razza aliena che sarebbe stata su Marte, su Venere, sulla Luna e su Europa e avrebbe lasciato pure alcune delle sue tracce sulla Terra - Piramidi, linee di Natzca -; considerati "dei", essi potrebbero aver creato una macchina che determina l'evoluzione e questo avrebbe provocato l'anomalo e accelerato sviluppo dei Terraformars. Tuttavia, se questa teoria era del Comandante BUGS russo Newton e appoggiata dal presidente di tale nazione, Asimov riconosce che tutto quello che si doveva cercare per provarla non è più presente in quanto già distrutto.
Concludi con Kabaneri, in cui in realtà non succede proprio moltissimo. Nella prima parte si assiste ai miglioramenti delle armi da parte di Ikoma - in particolare intinge le spade nello stesso liquido dei Kabaneri - e ad una rissa per il cibo tra due omoni che viene sedata da Mumei alla sua maniera. Segue tentativo di identificare una strategia per riuscire a proseguire il viaggio dato che all'interno della Stazione Yashiro la ferrovia è stata interrotta dal crollo di un torre di controllo; toccherà a Ikoma manovrare la gru tramite un dispositivo contenuto in una specie di caldaia dove sono presenti anche i Kabane che Mumei falcia a migliaia. Tuttavia il numero risulta essere troppo anche per la Kabaneri che finisce colpita da una sorta di lottatore: Ikoma lascia stare la manovra della torre per andare a salvarla condannando il treno a fermarsi. Al termine della puntata compare un Kabane gigante. In tutto questo si presenta come sorta di sopravvissuto della stazione Yashiro un certo Enoku che conosce Mumei, parla del fatto che lo Shogunato si stava rifornendo di armi e non per l'uccisione dei Kabane, introduce il "giovane padrone" che dovrebbe essere lo stesso di Mumei alla quale spiega che lei è solo una convenienza per gli umani e appena sarà considerata inaffidabile verrà scaricata, causando cosi' l'atteggiamento poco collaborativo della Kabaneri per tutta la puntata.
E' tutto per questa settimana e se per caso lungo la ferrovia trovate un ostacolo...non mandate Ikoma a rimuoverlo.
La Settimana Animistica Ep. 19
Reviewed by radish7
on
10:35
Rating:
Nessun commento: