In Sight - The Promised Neverland: contesto accattivante col ritmo giusto



Quando hai parlato per la prima volta di The Promised Neverland hai preferito mettere un post piuttosto all'acqua di rose, andando ad individuare alcune analogie - più o meno - evidenti con altre opere. Il manga - sei arrivato al momento in cui scrivi al Cap. 66 - ha però il pregio di portare la costruzione di un contesto che si adatta davvero bene alla tua rubrica In Sight: accattivante, molto ben ritmato - cosa per nulla facile nel contesto degli shonen moderni - e tremendamente suggestivo. 

Pronti per raccogliere le informazioni centellinate come nemmeno la pioggia nel Sahara che il manga da? Via, portarsi dietro delle corde fatte con lenzuola e qualche appendino, potranno servire. 


La storia 

Poche informazioni per il momento ma molto interessanti; per lo più grazie al demone Sung Joo che sembra saperla piuttosto lunga. 

Innanzitutto il pianeta - stando alle cartine geografiche contenute nella biblioteca di Grace Field, che sono però al massimo del 2015 e siamo nel 2045-2046, eh - è lo stesso identico che noi conosciamo. Da sempre - almeno questo si può capire - esistono tanto la razza dei demoni che quella degli umani; dapprima i primi erano i cacciatori e gli ultimi le prede. I demoni venivano addirittura in certi casi venerati come divinità; tuttavia, grazie al loro intelletto, gli umani riescono ben presto ad ingaggiare guerra e ribattono colpo su colpo; questo porta, 1000 anni prima, ad una tregua sancita da un patto. 

Il patto in questione prevede la suddivisione della Terra in due zone: una per gli uomini e una per i demoni. Le due parti sono separate da una porta che viene sigillata; come "tributo" per mantenere la pace nella zona dei Demoni vengono istituite delle piantagioni di esseri umani affinchè i primi possano cibarsene. Queste piantagioni sono di tipo diverso: ne esistono alcune in cui si ottengono gli umani di alta o suprema qualità, educati, istruiti e trattati con riguardo - 4 in tutto tra cui Grace Field, da cui partono i nostri protagonisti e Glory Bell in cui cresce invece John; i "prodotti" sono marchiati con un codice alfanumerico e la diversa collocazione nel corpo permette di individuare la "fattoria" di appartenenza - e altre invece dedicate alla coltura intensiva dove gli umani sono privi di ogni libertà e nemmeno imparano a parlare venendo trattati un po' come quelli della serie Matrix anche se con la finalità di essere cibo e non fonti di energia - in questo caso il prodotto ha solo uno stemma -. 



La struttura sociale

Per il momento la storia si svolge nel mondo dei demoni e di conseguenza di questi parli. Ne esistono in realtà di diverse tipologie

Vi sono innanzitutto quelli selvatici, simili in tutto e per tutto a bestie ferine, privi di parola, con postura a 4 gambe; alcuni vivono comunque in gruppo e sono persino cannibali ed il loro habitat sono foreste e bacini d'acqua. Sopra loro stanno quelli civilizzati, del tutto simili ad esseri umani - parlano, camminano a due gambe - e con una struttura sociale che appare abbastanza delineata. Vi sono i nobili - che hanno diritto ai prodotti di qualità migliore e possono persino essere ricchi e proprietari di immobili come il Gold Pond in cui Emma si trova al momento in cui scrivi di proprietà del Barone Fyon - e semplici soldati. 

A parte stanno alcuni che presumibilmente hanno deciso di non conformarsi alla struttura costituita. E' il caso di Song Joo e Musica, i "Profani" - la cui religione proibisce di divorare umani coltivati ma non quelli allo stato brado che vorrebbero infatti ricostituire - e i "Cacciatori" i quali razziano le "coltivazioni" in cerca di umani da papparsi - e probabilmente della loro schiera fanno parte proprio il Barone Fyon e l'arciduca Lewis che si divertono come matti nel loro terreno di caccia di Gold Pond -. Dei primi si esaminano brevemente gli usi e costumi: pregano prima di consumare i pasti e cacciano secondo il rituale della Gupna, consistente nell'infilzare nel cuore della preda viva un fiore vampiro che ne prosciuga il sangue permettendone una più lunga conservazione.

I Demoni "organizzati" hanno stabilito una gerarchia per la gestione delle piantagioni. L'organo supremo dovrebbe essere il "Quartier Generale" di cui è emissaria un'umana definita "la Nonna". A capo e controllo delle singole piantagioni - almeno le 4 migliori - stanno delle "Mamme" che altro non sono che umane che sono a loro volta vissute in piantagioni. Al compimento dei 12 anni le donne possono infatti essere inviate - bel termine per dire che vengono uccise per essere cibo per i demoni - oppure possono iniziare il loro addestramento da "mamme", prima venendo fecondate e dando alla luce un bambino e poi competendo tra loro in maniera non differente da quanto fanno i piccoli nelle piantagioni. La mamma è in costante contatto con il Quartier Generale e cura l'invio, al massimo al compimento del 12esimo anno di età, dei "prodotti" allo stesso per la cerimonia chiamata "Tifari"; per controllare la sua fattoria viene dotata di un orologio che fa da rilevatore - attraverso un chip che i bambini si vedono impiantato all'orecchio con la scusa di analisi del sangue e che se rimosso fa scattare immediatamente un allarme - e lei stessa ha un chip nel cuore che permette di arrestarlo immediatamente in caso di disobbedienza o qualora si allontanino dalla loro area. Agisce proprio come una "mamma" farebbe dimostrandosi affettuosa con i bambini: tuttavia la sua missione è quella di non lasciarli scappare. 

I "prodotti" si differenziano per la loro qualità: scarsa = a buon mercato (piantagioni intensive), buona, ottima, suprema. I criteri per la valutazione non sono ancora stati chiariti ma sembra proprio che riguardino il cervello del bambino: l'età e i test continui sono i principali fattori. Al fine di propiziarne lo sviluppo i bimbi vengono dotati di ogni comodità ed è presente una fornita biblioteca i cui libri arrivano però al massimo fino al 2015 e che sarà essenziale per il ritrovamento dei testi di William Minerva - il cui simbolo è un gufo, editrice Ex Libris -, base e movente per le avventure. 

In cima, probabilmente, sta una misteriosa creatura - che dovrebbe essere un demone comunque - il cui nome non puoi scrivere in quanto espresso con simboli. Di lui si sa poco tranne che rompere il millenario patto uomini-demoni significherebbe inimicarselo e che viene pure ricordato nelle sue preghiere dall'apprendista mamma Krone. 

Il territorio

La maggior parte delle informazioni riguardano Villa Grace Field la cui struttura si presenta esagonale e attorniata da mura. Solo in uno dei settori - quello del Quartier Generale ed in cui sta la porta cui vengono portati i bambini "inviati" - presenta un ponte che permette di scavalcare il profondo precipizio che la attornia. Lì tutto sembra essere come nel nostro mondo. 

Le cose cambiano però quando vi si esce: foreste immense si alternano a zone desertiche. Finora si sono potute apprezzare:

- una pianta carnivora - gli Alberi Sanguisuga - che crea trappole con buchi sul terreno e quindi imprigiona sottoterra la vittima; solo le sue terminazioni più piccole possono avvertirne la presenza col tatto e non amano il freddo;
- anemoni che racchiudono in sè acqua potabile 
- le foreste sono popolate da demoni selvatici che hanno persino la capacità rigenerante avendo come unico punto debole l'occhio. 


Tante domande

Uno dei punti di forza della serie è la sceneggiatura, densa di colpi di scena e rivelazioni e soprattutto sibillina abbastanza da indurre il lettore a porsi notevoli domande. Per il momento ne poni alcune. 

- chi è Minerva? E' ancora vivo? La teoria più affascinante che hai trovato è quella che lo vuole Isabella. Con un piccolo problema però: la mamma ha infatti 31 anni il che significa che è nata nel 2014-2015. E, guarda caso, i libri più recenti delle pubblicazioni della Ex Libris si fermano proprio a quell'anno: sembra strano che, appena nata, Isabella sapesse già scrivere a al punto di mettere su dei libri. Altra teoria molto accattivante lo vuole come l'umano che ha stretto il patto con i demoni 1000 anni prima e si basa sul fatto che la vignetta che lo mostra riporta una sagoma con sullo sfondo il simbolo del gufo; chiaro a questo punto che - magie imprevedibili a parte - dovrebbe ad ora essere bello che defunto. 

- Chi è quell'entità inscrivibile? Qual'è il suo ruolo nella trama? A parte essere l'autore della richiesta di papparsi i tre "geni", taluno lo pensa come colui che stipulò il patto 1000 anni prima; tuttavia al momento non ci sono appigli per questa tesi. 

- viene detto quali scelte - per modo di dire - hanno le bambine al compimento dei 12 anni. Ma i bambini? L'unico indizio sta nella parole della sorella Krone che dice di aver visto un essere umano parlare con un demone ed essere al suo stesso livello. Probabilmente divengono collaboratori in altro modo dei demoni se non vogliono essere "spediti". 

- i numeri tatuati sul corpo dei bambini hanno qualche significato preciso o si tratta solo di semplici progressivi per l'identificazione? Finora l'unica osservazione che ti senti di fare è che i tre geni di Grace Field hanno tutti il finali in 194 mentre Isabella e Krone il 94. Potrebbe trattarsi di indicazione di anno di un qualche calendario o semplicemente numero progressivo con radice comune che indica appartenenza alla stessa piantagione. 

Ora spazio ai commenti sotto per chi volesse. 


Conclusioni

Uno shonen un attimo diverso in cui la famosa formula della "Battle" avviene a colpi di cervello più che a mazzate o colpi magici. Unici difetti che in molti rilevano sono il carattere talvolta un po' bonista che porta a reazioni umane un po' "irrealistiche"; - non ci sono uccisioni cruente ma l'autore non hai mai detto si debba trattare del prossimo Attack on Titan, eh; probabilmente il fatto di essere pubblicato in Shonen Jump ha il suo peso in questo - e una certa "staticità" che porta ad alcuni capitoli che vengono avvertiti come lenti qualora si seguano le pubblicazioni settimanali e si sia sempre al passo - diversa la sensazione invece quando si legga l'opera a volumi o tutta di un fiato come hai fatto tu -. 

Non sorprende comunque che la ventata di novità abbi avuto successo tanto che già è uscito un gioco di carte chiamato "Prison Break" e ti stupiresti davvero se non fosse prossimo l'annuncio della trasposizione in anime. Per chi voglia nel frattempo seguire il manga , la penna olografica mostra queste coordinate

In Sight - The Promised Neverland: contesto accattivante col ritmo giusto In Sight - The Promised Neverland: contesto accattivante col ritmo giusto Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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