50. Questi gli anni passati dalla prima apparizione di "Cyborg 009" - noto in Italia fin dai primi anni '80 grazie alle programmazioni delle emittenti regionali che tanto bene hanno fatto alla gioventù di quel periodo tenendola lontana dai palinsesti di quella che poi diverrà la Mediaset - per la geniale penna di Shotaro Ishinomori - uno che un altro paio di titoletti lo avrebbe anche messi giù, tipo Kamen Rider e Chobin -.
Cosa che in non molti sapevano fino a poco tempo fa: Go Nagai - no, davvero bisogna citare alcune sue opere? No, non lo fai; raus se non le conoscete - , prima di diventare il padre di quasi tutti i robottoni che tanto hai amato, lavorava come illustratore per i fondali di Cyborg 009.
A questo punto tutto diventa abbastanza semplice: quale migliore maniera di commemorare la creazione di Ishinomori se non facendo un bel crossover con qualche eroe nagaiano? Ed ecco che, dato che a Devilman si stava già lavorando dal 2014, nell'ottobre del 2015 facciamo uscire questo "Cyborg 009 Vs Devilman" e lo facciamo dirigere a Jun Kawagoe, chè il ragazzo è bravino e c'ha giusto qualche referenza - dal 1998 in poi praticamente tutti gli anime valevoli sui robottoni di vecchia memoria.
Ma mica solo questo: no, approfittiamo della nostalgia di vecchia data e facciamoci pure una bella light novel prequel - "Cyborg 009 VS Devilman Treacheries: The Traitors" , uscita a Settembre del 2015 - e un adattamento manga - "Cyborg 009 VS Devilman: Breakdown" , tuttora in corso; giuri che se lo trovi lo leggi.
E figurati se intanto non te lo guardi, magari trovando pure il modo di non dover pagare Netflix che nel frattempo ne ha acquisito i diritti di distribuzione in tutto il globo terracqueo.
Quello che vedi ti piace alquanto.
A cominciare dalla trama che vede impegnati tutti gli eroi e i villain cui ti eri abituato: i vari Cyborg sempre guidati dal Dr. Gilmore che ha naso - letteralmente - per le situazioni e contro di loro prima i Mythos Cyborg e poi i ben più temibili ed avanzati Advanced Custom High Team Members, tutti ovviamente mandati come sicari dai Black Ghost; e poi Devilman e la sua bella Miki che se la deve vedere con uno che al tempo l'aveva sfidato per il primato tra i demoni, tal Atun. Sarebbero due storie separate che si vanno a collegare grazie al geniale e pazzo Dr. Adams che decide di sviluppare le ricerche sui Cyborg della Black Ghost per creare degli ibridi che abbiano anche il potere dei demoni: i due cattivoni agiscono cosi' in combutta e questo determina, dopo un'iniziale incomprensione, anche l'alleanza tra le rispettive parti buone. A tutto questo accondiscende peraltro Eva Maria altrimenti nota come Cyborg 0015 - chè oh, non ci va di far confusione e tutti i cibernetici hanno un numero progressivo - il cui fratello - il buon Seth - finisce per diventare proprio il corpo del tremendo Atun.
La parti intriganti in tutto questo sono decisamente la scoperta che gli umani stringono da millenni patti con i demoni, venendone sempre ingannati e poi anche le motivazioni del Dr. Gilmore, i cui esperimenti erano considerati astrusi e troppo pericolosi persino dalla Black Ghost. Questa organizzazione è peraltro responsabile anche dello sviluppo dei tuoi Cyborg buoni - da 001 a 009 - i quali decideranno però di ribellarvisi e rivendicare la loro natura umana.
I personaggi non sono per nulla male. La nuova grafica - almeno per i Cyborg, che Devilman ha in realtà avuto anche delle produzioni recenti - te li cambia un po' fisicamente pur mantenendo sempre i poteri originari. Cyborg 009 sembra aver un'espressione facciale leggermente diversa, 007 Great è meno grottesco e più umano; non cambiano più di tanto gli altri tranne per il fatto che ti ritrovi un cyborg di colore di cui, negli anni '80, non è che ti ricordassi. Vuoto completo su Mythos - Apollo e la sorella Helena - mentre nuovi sono decisamente gli Advanced. Eva Maria - chè, oh, dati gli occhi senza pupilla non ci hai messo molto a capire che non era la tua classica scolaretta - possiede poteri telecinetici esattamente come 001; Edward - figlio del Dr. Gilmore - ha il potere del fuoco; 0016 Cain si diletta col fulmine ma nasconde anche un'artiglieria di tutto rispetto nella testa; 0017 Abel - il bimbominkia della cumpa - spara lance di ghiaccio. Ci sarebbe poi anche Seth che, gracilino com'è, diventa poi una belva assurda prima come contenitore di Atun - e se credevate che non ci potesse essere demone più brutto di Amon o di Jinmen che pure lui prende il suo gettone, beh vi sbagliavate - e poi come entità angelica non ben comprensibile - continua ad oscillare tra forma bionica e forma umana impedendo la sua scannerizzazione - che, tra le altre cose, manipola la gravità e tira giù dal cielo dei fulmini da far impallidire Zeus. Poi c'è la parte di Nagaiana memoria: Miki decisamente migliora, Ryo proprio non sembra lui chè a momenti c'ha le rughe nonostante la sua età, Akira è lui nella forma umana e anche in quella demoniaca dove fa sfoggio dei suoi meravigliosi poteri di volo, di radar - non ti ricordavi delle sopracciglia versione antenna - , di taglio con le sue buone lame sugli avambracci.
E se si tratta di demoni, il sangue deve scorrere. Non molte le scene cruentissime ma qualche spazio per bagni di sangue, squartamenti e bracci mozzati c'è.
Piacciono in definitiva i disegni e quello che ti è piaciuto ancora di più è l'idea delle due sigle di apertura ed i chiusura: il testo della prima è dedicato solo a Cyborg 009 mentre la seconda è per Devilman e mostra una grafica notevolissima in rosso e verde che riprende a cascata tavole dei fumetti.
Lo consigli? Si. Sono solo tre episodi della durata di circa 22 minuti ciascuno e scorrono via bene: può pure darsi che lo finiate prima che Amon entri volando dalla vostra finestra.
In Sight: Cyborg 009 vs Devilman, il ritorno di due anime storici
Reviewed by radish7
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18:13
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