Qualche tempo fa ti eri gustato "Cyborg 009 Vs Devilman", anime che ti era anche abbastanza - ma non troppo - piaciuto. Quello che ti aveva convinto di meno era essenzialmente la trama: troppo semplice, priva di qualsivoglia mistero a stuzzicare il tuo intelletto e quasi "piovuta dal cielo" senza spiegazioni convincenti.
Beh, una ragione c'è: si tratta infatti del sequel della storia manga che ti eri ripromesso di trovare e leggere e l'hai fatto.
Uh se l'hai fatto. Disegnata da Akihito Yoshitomi - uno relativamente giovane per l'industria giapponica con alle spalle pochi titoli tra cui comunque Black Jack - , te la sei sparata, almeno fino al punto cui è giunta - finora 7 capitoli di una ventina abbondante di pagine ciascuno - e ci sei rimasto positivamente colpito neanche avessi incocciato un pezzo di potassio.
Perchè? Dopo la pubblicità.
Innanzitutto per la trama. Stavolta ci sono domande alle quali le risposte arrivano con estrema calma; ci sono quesiti che non puoi non porti mentre leggi a cui ancora non hai avuto risposta ma la vorresti eccome. Tanto per gradire si parte subito col botto: viaggio nello spazio tempo. I tuoi protagonisti si trovano infatti in un Jappone del...boh, futuro? Passato? essenzialmente diviso in due schieramenti contrapposti. da un lato la zona ipertecnologica - che sfodera monitor, armi all'avanguardia - comandata dal nipote di un premio nobel - il Dr. Rainuma e scusate se è poco - e depositaria del cibo e dell'acqua che però no, non vuole condividere; dall'altro dei poveri esseri umani che hanno dovuto fondersi con i demoni per poter sopravvivere alle ristrettezze e che vengono guidati da tal Lord Kokurei avendo tra le loro fila una bambina - Mayumi - che, oltre a far impressione con quel paio di occhi nel seno, sembra saperla molto più lunga di quel che si creda. Per i primi il male è dato da Devilman e, giusto per farlo incacchiare un po' chè di suo era calmino, hanno come ostaggio Miki; sono poi difesi dai Cyborg. Che - e si poteva immaginarlo - sono a quel punto considerati come i malvagi dall'altro schieramento che venera Amon come una sorta di divinità in quanto considerato il più forte dei demoni - eh, spiegar loro che li' c'è anche Ryo e che pure lui qualcosina saprebbe fare. Situazione di conflitto, quindi: e difatti i cyborg si trovano a combattere contro Devilman.
E qui arriva l'altro punto spaziale della trama. Sia i bionici vestiti di rosso, sia il diavoletto sono stati evocati da entrambi i gruppi dal passato: cioè da prima che la situazione degenerasse. E fin qui tutto facile, come sbagliare un goal a porta vuota se ti chiami Pacione - cit. e questa è solo per intenditori. A complicare un attimino la situazione starebbe il fatto che in quella stessa realtà ci sarebbero sia le tombe dei cyborg sia la testa di Miki impalata: ecco, sai com'è, entrambi sono vivi e vegeti al momento e tutto questo fa un pochettino incavolare entrambe le parti. E qui vai proprio di viaggio spazio temporale. Credi che probabilmente in quel mondo il conflitto ci sia già stato e sia giunto alla sconfitta di entrambi gli schieramenti; però, oh, mica ci sono ancora i reality e qualche modo per passare il tempo lo devono pure trovare cosi', pur di continuare la lotta, evocano dal passato i loro deceduti eroi. O forse gli esperimenti di nonno Rainuma hanno causato un collasso delle varie linee spazio temporali che si stanno fondendo tra loro: no, forse fa troppo Time Machine.
Ad ogni modo i Cyborg vivi non ricordano nel loro passato di Rainuma; dal canto suo, il prode Devilman neppure; l'unico che quel nome l'ha sentito è Ryo - e grazie, oh, sei solo la seconda creatura più perfetta dopo il Creatore. Questo ti porta chiaramente alla teoria degli universi paralleli essendo chiaro come i capelli di Francoise che il passato di questo mondo si è sviluppato diversamente da quello dei mondi da dove i protagonisti vengono. Aggiungici anche che i bionici rosso-vestiti ritrovano e vedono un bel filmatino che li vedeva impegnati a combattere Devilman e, ovviamente, non ne hanno ricordo.
Tutta questa storia ti attizza proprio. Cosi' come la trovata - che non hai però capito ma sospetti che un senso ce l'abbia - di riprendere il capitolo successivo ripetendo almeno 5 pagine di quello precedente. Sa di qualcosa di significativo anche se non sai cosa per il momento.
Ti attizza invece un po' di meno il fatto che, anche in un fumetto che dovrebbe essere costellato di tinte horror, vi sia del fanservice. Francoise e Miki decidono cosi' di farsi un bagnetto e di esibire le loro forme - notevoli, soprattutto quelle della francesina - in svariate occasioni. Niente di male, bel vedere: ma non è questo che ti aspetti dalla storia.
7 capitoli fino a questo momento e la storia sta decollando: peccato che l'ultimo sia stato pubblicato ancora a Gennaio e che da allora se ne siano perse le tracce. Vorresti davvero farti un saltino nel futuro.
In Sight: Cyborg 009 vs Devilman: Breakdown: il prequel manga
Reviewed by radish7
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