La Settimana Animistica Ep. 45

Ti stai avvicinando alla fine della stagione Fall 2016 e molto presto arriverà il tempo di gustarsi quello che la stagione Winter Japponica ha in serbo, anzi in Giapponesico. 

Per il momento però vai. 

Puntata riempitiva - altrimenti definibile filler - in Dragon Ball. C'è la premiazione della migliore invenzione dell'anno cui partecipano tra gli altri Bulma e...il Dr. Slump di Arale, altrimenti noto come Sembei Morimaki. Che vince pure, presentando una specie di tegame per il riso con gambe e dono della parola che riesce a materializzare qualunque cosa si desideri profondamente. Comincia con una bella rivista di ragazze svestite voluta dal Dr. Slump; continua con un bel portachiavi voluto da Mr. Satan che fa da presentatore alla manifestazione. Soltanto che il suo rivale storico, il Dr. Mushirito, se la prende un po' a male e in versione fantasmino - chè era morto nel fumetto e glielo fanno pure notare - porta in dono Arale iniettata con un fluido che aumenta di 100 volte la voglia di giocare. E sono problemi, eh; Vegeta prova a limitarla e finisce per prenderle ed essere sparato dall'altra parte del mondo con un Arale Kick. Subentra Goku - cui Mr. Satan ha trovato lavoro come Responsabile della Sicurezza - e i due si scambiano un paio di colpi energetici. Nel frattempo Bulma, convinta che la risposta ai problemi sia Bills, contatta Whis il quale le risponde gentilmente picche chè mica può svegliare il gattaccio appena assopito. Ma Bulma non la da su: chiede al mondo intero di immaginare il cibo più buono e il tegame materializza una palla di non si sa bene cosa che desta immediatamente il Dio della Distruzione e lo fa fiondare sulla Terra. Dove smaterializza subito il Dr. Mushirito ma, quando sta per occuparsi di Arale, accusa un piccolo dolorino allo stomaco e se ne va. A quel punto però l'effetto del maleficio è passato e il Dr. Slump e Arale, in compagnia degli immancabili Gacchan, se ne tornano con la loro macchina verso Villaggio Pinguino. Intanto Vegeta sbotta che mai più affronterà un personaggio di cartoni comici mentre se ne sta a penzoloni su un ramo che sporge da un dirupo. 

Azione - e senza nemmeno il ciak si gira - in Ajin. Satou ed il suo gruppo se la vedono contro la Squadra Anti Ajin e l'arrivo dell'Uomo col Cappello determina la vittoria: si scopre che, a differenza degli altri, lui è un ex soldato. Procede a quel punto verso la stanza del Presidente che trova già sotto il tiro di Kei: costui minaccia di ucciderlo togliendoli cosi tutto il divertimento. E' una trappola: Shimomura e Nakano cercano di sparargli un dardo tranquillante dai lati ma Satou si difende col suo IBM. Non ha calcolato però che pure Kei ha l'IBM che riesce a colpirlo con il dardo. Sembra fatta; tuttavia l'IBM di Satou comincia a muoversi pure quando egli è addormentato e riesce a vincere la battaglia contro quello di Kei e poi anche a uccidere l'Uomo col Cappello che quindi si riprende. Basta un po' di pratica, dice Satou: a differenza di quanto accade per esempio con Tanaka, il cui IBM cessa di operare quando lui è sopito in quanto viene persa la connessione mentale. Satou col suo spettro fa anche fuori, cosi per gradire, Hirasawa e Manabe (due del gruppo di Tosaki) e sta per tagliare la testa a Kei - il che significherebbe completa tranquillità nell'oscurità; quindi probabilmente morte dell'Ajin - quando arriva una seconda squadra di anti Ajin. Il gruppo dell'Uomo col Cappello scappa riuscendo a rapire il Presidente e convincendolo a consegnar loro la chiave analogica che garantisce l'accesso all'ultima arma - il cui simbolo sembra dimostrare trattarsi di nucleare - finendo poi per ucciderlo. Tanaka protesta, dice che il Presidente avrebbe dovuto fare la sua confessione per garantire i diritti degli Ajin; Satou lo zittisce dicendo che i diritti non sono qualcosa da chiedere ma da pretendere. Intanto arriva alla buon'ora Tosaki; vede che Kei e Nakano sono stati presi in custodia dalla Polizia; sta a sentire il suo capo - di cui è anche senpai come sappiamo - dire che almeno potranno giustificarsi davanti al Comitato con la cattura di due Ajin che avevano collaborato con Satou; infine gli spara un bel tranquillante e si appropria del mezzo militare con cui fugge con i compagni. Ma l'Uomo col Cappello è lungi dall'essere stato fermato e i tuoi eroi hanno perso parecchi validi membri della loro squadra. 

Inizia il Campionato Mondiale dei Lottatori Mascherati in Tiger Mask W. Preparativi a parte ecco la tabella degli incontri: Tiger The Dark Vs. Fukuwara Mask; Tiger Mask vs Wagner; Poseidon Vs. It's the Ace; Dragon Young vs. Yellow Devil. Dopo aver scoperto che il campione europeo Wagner manco esiste e che il suo costume sarà vestito dal biondo amico di Takuma - il cui nome dovrebbe essere Kevin Anderson -  si parte col primo incontro dove Fukuwara interpreta il suo personaggio comico finchè Tiger The Dark non decide di farli un bel piledriver e vincere l'incontro. Tocca al protagonista con tanto di nuovo costume con occhi della tigre - chè il primo si era strappato durante un battibecco contro Tiger The Dark - ; appare a questo punto un nuovo sfidante dal sapore intimamente indiano e antico, cioè Mr. Question. Costui liquida Wagner e sfida Tiger Mask e la sempre dolcissima - specialmente quando usa la frusta - Miss X è costretta ad accettare il cambio di sfidante. Solo se Tiger Mask vincerà potrà sapere chi è Mr. Question il quale dichiara di voler vedere se lui è all'altezza del suo predecessore. 

Sempre grandi emozioni in Days. Avevi lasciato Tsukamoto con una grandissima occasione davanti alla porta e lui...prende la traversa. Contrattacco furioso del Keio Gawara con pali, traverse, parate miracolose di Inohara; alla fine però Maru piazza il goal del pareggio ad inizio secondo tempo ribadendo in rete una conclusione dapprima parata di Kai. Nel mezzo qualche milione di discorsi mentali motivazionali del tipo "noi non abbiamo la storia del Seiseki", "noi non abbiamo niente da perdere", "noi non possiamo capire la pressione sulle spalle de Seiseki ma nemmeno loro possono capire la fatica nel cominciare da 0". Ad ogni modo il Seiseki è ridotto in 10 e Usui compie degli autentici miracoli in difesa, fermando chiunque e riuscendo anche a trovare la maniera per calmare tutta la squadra. Non contento, prende palla e parte dalla sua area arrivando in dribbling fino a quella avversaria - e pensando, secondo buono stile dei cartoni japponici, durante la corsa; in particolare al fatto che lui non è sicuro di sè come appare e che quella volta suggeri' Mizuki come capitano in quanto voleva scansare questa responsabilità. Viene fermato dall'ultimissimo difensore ma Tsukamoto raccoglie la palla; per qualche motivo i difensori avversari - e ne conosciamo due in questa puntata: Yanaka e Yoshida - pensano voglia fare un pallonetto e lo falciano senza troppi complimenti determinando un ghiotto calcio di punizione proprio dal limite dell'area. Ovviamente l'incombenza tocca a Yamashita che pensa bene stavolta di tirare un missile rasoterra che passi sotto la barriera in salto; il portiere avversario tocca ma non trattiene ed è goal e tripudio. Ma mica la partita è finita, eh...

Puntata a dir poco elettrizzante in Haykiuu!! Continuo turbinio di emozioni, di giocate al limite dell'umano - ma mai oltre, non siamo in Kuroko No Basuke, grazie - e ritorno fondamentale di Tsukishima. Nel mezzo un miliardo di sensazioni: il ricordo di Tsukishima del campus di allenamento e degli insegnamenti ricevuti che gli permettono di capire come il muro sia non solo strumento per respingere ma anche per toccare la palla al fine di consentire la rigiocata; la stanchezza della Karasuno con Hinata e il Capitano con gambe pesanti e che non si muovono; le spaventose difese di Nishinoya - specialmente l'ultima in cui su schiacciata diretta dopo suo primo recupero trova il riflesso per non far cadere la palla e dare occasione ad Asahi di piazzare il punto che vale il match ball - ; le incredibili battute di Asahi e Wakatoshi, fuori di un soffio quando avrebbero costituito il punto decisivo; lo spaventoso muro di Tendo su Hinata in occasione di un match ball per la Karasuno; le riflessioni dell'allenatore della Shiratorizawa che continua ad affermare che i più grossi saranno sempre i più forti e vuole dimostrarlo ad Hinata, stoppando il vice che cominciava ad accostarlo al Piccolo Gigante. Tutto davvero magnifico e dosato sapientemente. E nell'ultima scena tremendo cliffhanger con la Karasuno al match point e Hinata a schiacciare da seconda linea dopo un muro di contenimento pauroso di Tsukishima su veloce centrale degli avversari. Difficile davvero attendere una settimana. 

Buona puntata per Drifters divisa tra i due schieramenti. In primis il Re Nero che inizia domando il Drago di Bronzo col suo potere e facendone un alleato - sorprendendo persino il solitamente taciturno Hijikata che spiega che il suo potere consisterebbe nella proliferazione della forza vitale che gli permette di guarire; quando esagerata diventa però cancro e distrugge - , quindi moltiplica il grano - altro suo potere: può moltiplicare derrate alimentari e legna - e infine precisa i suoi scopi a colloquio con i suoi sottoposti: non è un Dio Immortale e vuole che le razze da lui riunite - Koboldi e Goblin, altre se ne aggiungeranno - adottino una scrittura universale - prendono quella a caratteri latini - una religione universale - viene adottato il simbolo di un occhio con dei raggi di sole, fondendo il meglio del Zoroastrismo, del Varuna, dell'Egiziano e del Cristiano - e si occupino di agricoltura primitiva cosi da potersi sostituire agli umani. Sempre dal lato Ends si vede Jeanne che si risveglia in un letto - salvata dal Re Nero, aveva il cranio sfasciato - e parla con Anastasia che la informa della morte di Gilles; di qui la volontà di vendetta della pulzella d'Orleans mentre la Principessa Sovietica parla poi con Rasputin. Dal lato Drifters assistiamo alla ripresa dei nani che riescono in solo un giorno a replicare perfettamente il fucile dato loro da Nobunaga; nel frattempo arriva il Conte di Saint Germain - controllore di un terzo dell'Impero di Orte, originariamente fondato dal Drifter di nome Adolf Hitler - che mette alla prova attraverso i suoi forti e gai collaboratori - Aleister e Flamel - Toyohisa e conclude alleandosi ai protagonisti. 

Penultima puntata per Izetta. Inizio con racconto di Sieg sulla base degli appunti lasciati dai suoi antenati della famiglia Molder: avevano preso Sophie, la strega bianca, l'avevano privata della gemma fonte dei suoi poteri e consegnata all'Inquisizione. La gemma era caduta e si era divisa a metà: una parte ce l'hanno ora i Germanici e una viene consegnata ad Izetta con l'avviso che il suo uso finirà per provocane la morte, cosa di cui la puccia protagonista non si preoccupa. Solo grazie a lei si riesce a far fallire un attacco a sorpresa dei Germanici - capitanati stavolta dal Tenente Colonnello Hagar - alla base segreta: il Tenente Colonnello Berkman - che avrebbe dovuto essere ucciso in quell'assalto - decide di uccidere Hagar e di arrendersi ad Eylstadt. Rivela cosi a Zieg che la Germania ha messo le mani su un nuovo tipo di bomba basata sull'Exenium, ossia cristallo prodotto dalla strega, e capace di una potenza di 20 chilotoni sufficiente a radere al suolo l'obiettivo designato, ossia la capitale di Lantzbruck. Non resta che armare nuovamente la povera Izetta che si scontrerà con Sophie; nel frattempo Finè, Bianca e Sieg si recheranno presso Westlia dove si terranno dei negoziati di tutte le nazioni il cui scopo è in realtà per i Germanici quello di mostrare la distruzione di Eylstadt come monito e chiedere la resa di tutti gli altri paesi. Fremi per l'ultimo episodio per una serie che ti è davvero piaciuta. 

E' tutto per questa settimana e se trovate una perla...attenti, potrebbe avere proprietà particolari.