Re Post - Flash Games Ep.4: osare entrare in case abbandonate

Altro appuntamento con i Flash Games per questa edizione di Re Post, l'ambiziosa rubrica che vuole riunire nell'unico blog nuovo anche i post del vecchio ma sempre consultabile blog.
Originariamente pubblicato il 04-05-2015. Enjoy!

Sei ormai giunto alla quarta edizione di questa rubrica che si è aggiunta all'ormai nota "Indie RPG Games". Devi ammettere che hai trovato parecchio materiale interessante e parecchi giochi abbastanza stimolanti. Per il momento ti stai concentrando solo su quelli di carattere spiccatamente horror in quanto, e non lo hai mai nascosto, ti divertono particolarmente. 

Questa edizione non fa eccezione presentando due flash games di classica "fuga da una stanza" e da quello che in quelle stanze è contenuto o ti fanno credere sia contenuto. Non di rado gli ambienti sono - oltrechè disabitati - in disfacimento e abbandonati da tempo. Ma voi avete il coraggio - e la pazzia - di entrarci per le ragioni più varie. 

Signori e Signore: Scare Dare - The Abandoned House e Abandoned R.e.d.

Il primo è stato sviluppato da tal Stefanie Hartung - credi tedescofona a giudicare dal fatto che il gioco presenta solo lingua tedesca e inglese -  è giocabile qui e ti proietta in una casa abbandonata che si scoprirà essere teatro di una sorta di dramma familiare. 

Piace per parecchi motivi a cominciare dalla presenza di un tutorial iniziale, molto scarno ed efficace, di solito mai presente in giochi di questo tipo. 

Il gameplay è molto diretto, consistendo nel trovare una serie di chiavi e nel risolvere un'unica combinazione molto semplice. Colpisce la presenza di una mappa sin da subito - che tuttavia non potrà essere stivata ma solo osservata recandosi nuovamente nel posto in cui si trova - e di note sparse che invece, una volta lette, potranno essere stivate in un apposito diario che apparirà nella barra dell'inventario. La stessa è molto semplice ma efficace: locata in basso, bisognerà, al fine di utilizzare l'oggetto, trascinarlo col mouse. Non viene automaticamente usato l'oggetto ma lo si dovrà selezionare e far interagire con quanto serva - cosa che ti piace -; tuttavia i punti interagibili saranno evidenziati dal mutare della forma del cursore - in manina, cosa che ti piace meno - rendendo velocissimo un gioco che già lo è di suo, consistendo in una mezz'ora scarsa. 

La grafica è decisamente buona e piace molto la raffigurazione delle varie stanze in una cornice, come se si trattasse di diapositive o foto che si susseguono; la presenza di qualche screamer ben disegnato è un plus interessante anche dal punto di vista della componente horror che a poco altro si può in realtà affidare - il comparto sonoro è buono ma sicuramente non trasmette l'ansia che ci si aspetterebbe. 

Infine la storia: ricostruibile attraverso le note di cui hai già parlato, ammetti che non l'hai capita appieno ma dovrebbe avere a che fare con una sorta di volontà di conservare la giovinezza anche a scapito della salute - mentale e fisica - dei propri cari. 

La seconda scelta di oggi è Abandoned R.E.D. , sviluppato da Games2rule e giocabile nel sito dell'autore. In realtà non c'è moltissimo da dire per questo gioco. I punti notevoli consistono nel fatto che sia a tempo - più veloce sei, più punti realizzi - nel comparto sonoro caratterizzato da un sinistro fischio sibilante continuo che sarà pure ripetitivo ma che davvero comunica uno stato d'ansia notevole e nella interessante varietà degli enigmi - il gioco altro non è che un enigma continuo in realtà, molto più vicino ai classici giochi di fuga da una stanza che ad un'avventura grafica - . 

Il resto rientra negli standard dei flashgames della tipologia indicata; una barra - stavolta posta in alto - dell'inventario con oggetti che devono essere trascinati; una grafica disegnata comunque in maniera piacevole; facilitazione grazie al puntatore che muta di forma quando si viene a contatto con parti interagibili. 

E' tutto per questa edizione e se per caso vi trovate davanti una casa abbandonata...beh a voi la scelta se entrarvi o meno.