Avete mai fatto qualcosa di cui non siete certo appassionati? Probabilmente la maggior parte risponderà tipo "certo, ogni giorno a lavoro". Ed è quello che evidentemente è successo a Shingo Honda, mangaka con un paio di precedenti non certo esaltanti al di qua dell'Oceano Pacifico ma che ha svoltato decisamente con Hakaiju, un manga action/survival horror con forte tinte di fantastico e thriller. Lo dichiara proprio in apertura del quinto dei 7 volumi finora usciti. E ci fa i soldi.
O almeno credi, visto che la ragione che ti ha spinto a parlarne è esserti imbattuto in un trailer che annuncia il live action in uscita - udite udite - in DVD e Blu Ray il 11 Luglio 2017.
Ovviamente non ne conoscevi nulla di questo fumetto ma quanto hai visto ti ha incuriosito il giusto per cui ti sei fiondato a darci un'occhiata. Considerazioni dopo la pausa.
La prima cosa a cui hai pensato è senz'altro quanto vi siano somiglianze con altre opere. E alla mente ti sono venuti subito: per il concept dei mostri Pacific Rim, Muv Luv e un po' pure Kiseiju; per la trama decisamente una cosa tipo questa qui sia pure senza il fanservice e in un contesto mostruoso diverso.
Ma vai per ordine. La trama la puoi riassumere in maniera molto sbrigativa: in quello che sembra essere un ordinario giorno nel distretto Tachikawa di Tokio, un improvviso terremoto - Magnitudo 6, che non hai idea di cosa significhi ma sembra davvero piuttosto brutto - sconvolge le vite degli studenti della Scuola Superiore - e non solo - e all'improvviso compaiono un cratere gigantesco, mura di contenimento e una serie di creature dall'aspetto tutt'altro che rassicurante e dalle dimensioni più disparate. Takashiro, il protagonista, si trova a dover cercare una via di uscita dalla situazione assieme a un manipolo di altre persone alcune delle quali non proprio con tutte le rotelle a posto. Quel giorno stava tornando la sua amica d'infanzia e amata Miku a Tokio: proprio lei capirà che qualcosa non sta andando per il verso giusto e proverà a raggiungerlo. Per il resto ti fai aiutare da un'immagine.
Quello che si apre agli occhi dello spettatore è un thriller con fortissime tinte splatter/gore e con tutti i connotati del Survival Horror di buonissima fattura che non si perde troppo in prefazioni lungherrime - bastano solo 20 pagine per far iniziare tutto grazie al terremoto di cui hai parlato - . E, soprattutto, la sceneggiatura ti convince buttando comunque una giusta dose di interrogativi fin dall'inizio e tendendo a svelarli in maniera molto lenta ma drastica e, di solito, mai piacevole per i poveri protagonisti.
Quello che si sa di certo è che il Governo sa perfettamente cosa sta succedendo e reagisce in varie maniere: isolando le zone colpite con l'erezione di Mura che poco hanno da invidiare a quelle di Attack On Titan; mandando nei luoghi colpiti delle Unità Speciali Anti Mostro il cui compito è quello di prelevare dei campioni e di impedire essenzialmente che qualsiasi testimone visivo possa fuoriuscire al punto da uccidere i sopravvissuti senza remore; insabbiando i mezzi di comunicazione affinchè non riportino le catastrofi e persino facendo mancare il segnale telefonico per evitare contatti con la parte di Jappone ancora illesa. Come se questo bastasse: basta prendere delle foto trovandosi in prossimità delle Mura come dimostra uno dei protagonisti; bastano due Teenagers - che vabbè, sono i protagonisti, quindi a loro per forza di cose riesce tutto - per infiltrarsi a Tachikawa facendosi beffe delle guardie e persino per uscirne poi e portare una creatura al di fuori della zona isolata.
Il punto "misterioso" è ovviamente relativo ai mostri chiamati anche "Organismi Abnormali". Non si sa da dove vengano - a parte il prode Takadoro che è convinto il cratere sia l'atterraggio di un meteorite e si tratti perciò di creature aliene - ; non si conoscono i loro motivi - sembrano puramente intenzionate a distruggere tutto quello che incontrano - ; non si sa nemmeno cosa in realtà il Governo Giapponese sappia di loro - ma è certo che dovrebbe essere parecchio.
Qualche notizia riguardo le loro caratteristiche invece si comincia ad avere. Hanno forme tentacolari e presenza di occhi, molti di essi assomigliano a centipedi muniti di lame - un po' come Kiseiju - mentre altri sono dei veri e propri giganti; sono territoriali e combattono tra loro proprio per il possesso del loro spazio; taluni si riproducono come mammiferi, altri invece sembrano deporre uova. Pure gli effetti sugli umani sono vari: alcuni fanno gonfiare il malcapitato con delle bolle che poi esplodono come nemmeno i mortaretti di Capodanno; altri riescono a prendere possesso del corpo che costringono a compiere le azioni volute pure se il soggetto continua ad essere cosciente derivandone capacità fisiche notevolmente aumentate. Dovrebbero peraltro essere già in parte stati classificati dalle autorità anche se l'unica menzione è relativa al Tipo Thor; l'unica arma che sembra essere efficace contro di loro sono dei dardi sedativi.
Domande? Ma anche si.
In primis: il protagonista Takashito finisce per essere in un caso addirittura avvolto all'interno di una di queste creature. Dovrebbe essere sufficiente per non aver via di scampo e morirci malissimo; invece se ne esce tranquillo. Perchè la creatura glielo ha consentito? Un'idea ce l'hai ma è ancora presto per esporsi.
Perchè le autorità cercano dei campioni e soprattutto come mai talune creature sono adatte ad esserlo ed altre no? Perchè si dice che non ci si attendeva che il Tipo Thor apparisse cosi presto?
Che cosa sarebbe questa "sfera" che si dovrà usare contro il Thor?
Ultima notazione la vuoi fare relativamente alla caratterizzazione dei personaggi, a livello tale da poter innestare una componente psicologica che non sempre viene particolarmente sviscerata in manga horror. Basta dare un'occhiata alla vicenda del Prof. Takeshige da cui deriva la sua ossessione per l'allieva perfetta con cui dovrebbe peraltro - nei suoi piani - creare un nuovo mondo; notevole appare pure lo specie di reporter che, incurante del finimondo che lo circonda, antepone addirittura alla salvezza di altri la necessità di documentazione di quello che sta accadendo; carinissima la protagonista femminile ed ex membro del consiglio studentesco Shirazaki che, al di là della sua estrema pragmaticità, mostra di saper usare in maniera piuttosto manipolatrice il suo ascendente su Takeshige.
In chiusura fai notare pure che nel 2011 il prode Honda ha anche dato alle stampe "Hakaiju - Another Side", un breve spin off che dovrebbe raccontare gli stessi da prospettiva diversa.
E se tutto questo non bastasse, sappiate che il fenomeno si sta espandendo: dopo Tokio anche Kyoto è stata colpita e isolata. E adesso scusassero ma guardi un attimo fuori dalla finestra che non ci siano buchi nelle vicinanze.
In sight: Hakaiju, l'horror fatto da colui a cui non piace l'horror
Reviewed by radish7
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