Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 8



Di Mazinkaiser ce n'è uno e tutti gli altri son....sempre Mazinkaiser. Eh si, avevi già fatto un post che parlava della Uber potente macchina creata anche stavolta dal Dott. Juuzo Kabuto - oh, figlio e nipote a quanto pare erano eoni indietro - ; ebbene Mazinkaiser ritorna di forza con Mazinkaizer SKL (マジンカイザーSKL Majinkaizā SKL) conosciuto anche come Mazinkaizer Skull che vanta la bellezza di due incarnazioni: 2010 per il manga - Mazinkaiser SKL Versus, tuttora in corso - seguito a ruota nel 2011 da una serie di 3 OAV brevi - circa 20 minuti ciascuno - che ci portano ad un Mazinga piuttosto...estroso - come i suoi piloti - e abbastanza guerrafondaio.

Pronti a salire a bordo? Pilder on. 


Te la vuoi giocare a partire da qualche notazione preliminare. 

Primo: hai visto solo gli OAV che si possono comodamente trovare a queste coordinate

Secondo: il comparto grafico è di assoluto prim'ordine potendo contare sulla moderna computer grafica e non da meno risulta essere quello sonoro che, in accordo con la generica atmosfera splatter e malvagia dell'opera, propone musiche hard rock di indubbia qualità. 

Tanto detto stavolta si visita sulla gentile Isola delle Macchine, rimasta sostanzialmente isolata dal resto del mondo dopo la Grande Guerra - di cui non si dice altro - anche a livello di comunicazioni grazie ad un forte campo gravitazionale generato da un induttore di gravitoni. In questo ameno lembo di terra si sono sviluppati tre regni in costante guerra tra loro e dotati di guerrieri meccanici continui grazie alla fonte d'energia rappresentata dal centrale Reattore a Gravitoni: l'Aciriokaku, con sovrana la vecchia conoscenza Aira Mu, una società di guerriere stile amazzoni con forte influsso grecizzante sia nel vestire che nell'architettura che viene protetta da una psicobarriera eretta da sacerdotesse e da una serie di Robot molto simili ad Aphrodite Alfa; il Regno di Kiba, che chiami cosi dal nome del sovrano perchè in realtà è l'unico a non essere mai mostrato; il Regno di Garan dalle sembianze molto cinesi e con un proliferare di rosso cretese nelle decorazione e persino nelle classiche colonne con base meno ampia della sommità. 

Ora: ce n'è abbastanza per non intrufolarsi. Peccato che invece il resto del mondo voglia farlo e lo abbia fatto una prima volta con la squadra Death Caprice di cui sono sopravvissuti solo i due protagonisti, ossia gli squilibrati Ken Kaido e Rio Magami. Di più: per qualche motivo che non viene mai spiegato, si sono addirittura trovati a comandare il Mazinkaiser attraverso una specie di pilder a forma di teschio - da cui probabilmente il nome della serie - molto particolare che prevede la possibilità di spostarsi per darsi il cambio nei comandi. 

Come missione di salvataggio arriva la Squadra Glenn Falcon comandata dalla notevole Scarlet che di grado fa capitano e guida un robot simile sia ad Aphrodite ma ancora più a Devil Lady - classico omaggio Nagaiano a se stesso - : peccato che se ne vada quasi subito e l'unica a sopravvivere sia tal Tsubasa Yuki. Peraltro gli omaggi a Devilman continuano anche con il Winger Cross, lo strumento che consente sia a Mazinkaiser che al robot della stessa Tsubasa di volare: la forma delle ali non mente proprio, è quella di Devilman. 

Alla fine i protagonisti finiranno per protegge Aira ingaggiando lotta sia con Kiba - 2 volte chè il tizio è duro di comprendonio - che con Garan - malvagio ma cavalleresco. 

Tra i colpi del Mazinkaiser - qualche volta detto anche Iron Kaiser - si annoverano il Four Hammer Breaker - una sorta di fulmine spaziale caricato però sulla spada - e l'Inferno Blaster - che altro non è che il Raggio Gamma dal petto -. 

Null'altro da segnalare per una serie che l'estrema crudezza e la durata piuttosto contenuta rende comunque piuttosto piacevole. Consigliata. 



E sei cosi arrivato al termine di questo minispeciale dedicato al primo dei Superrobottoni ad aver cambiato la storia di manga ad anime. Prima di chiudere però devi avvisare che non hai coperto tutta la produzione mazinghiana dal 1972, avendo lasciato indietro, essenzialmente perchè li avevi già visti oppure perchè ci avevi dato un'occhiata e non ti avevano ispirato sia

- Mazinger's Angels: praticamente uno spin off dal punto di vista delle protagoniste femminili della saga che, alla pari dei loro colleghi maschi, combattono contro i mostri meccanici. Forte ispirazione a Charlie's Angels. Comodamente scaricabili i 4 volumi in lingua italiana qui.

sia tutti i film e cortometraggi succeduti nel corso del tempo per i quali però vuoi fare omaggio dei link per la visione






e ovviamente consigliarli per chi non li abbia ancora visti. 


Stavolta è davvero tutto; le truppe del Dr. Hell e i Micenei sono stati definitivamente respinti. Ma fa sempre bene ricordare che è notizia fresca - almeno per il momento in cui scrivi - un bel film in CGI di Mazinga Z con uscita prevista in Ottobre del 2017. E che i cinema siano difesi dalla barriera fotonica.

Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 8 Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 8 Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.