Re Post: Palmanova, la città fortezza


Si', hai promesso che la serie "Re-Post" vedrà ripubblicati tutti i post fatti nel precedente blog al fine di arrivare ad aver un unico blog cosi' anche i più pelandroni non dovranno fare la fatica di un clic in più. Ti sei però presto reso conto che alcuni articoli, dato che erano dedicati a temi di attualità al momento in cui li postavi ma ormai superati adesso, sarebbero utili ora quanto il grasso sull'olio: di sapere quali novità la Anichart - ad esempio - proponga per l'inverno 2014 un anno dopo, credi proprio freghi a gran pochi. Pertanto è sentenziato che solo i post che hanno ancora interesse e non soffrono le pene del tempo grazie ad abbondante crema Vichy verranno ripubblicati

Come il post sulla città di Palmanova - che, se tanto ti da tanto, Google Maps la da ancora esistente sulle carte geografiche e tu di Google ti fidi pure - originariamente postato il 30-12-2014. Enjoy.





30-12-2014: da qualche giorno assieme ad amici pianificavi di fare un uscita rapida, indolore e possibilmente interessante. Attorno alla tua regione hai molti posti notevoli da visitare, quindi perchè non farci una capatina? 
La scelta cade su Palmanova. L'hai proposta tu, ricordando di averla visitata quando ancora eri alle medie. Quello che gli altri non sanno è che non ti ricordi una benemerita mazza di quel luogo se non che è una città murata; però sei curioso e vorresti darci un'occhiata. Tanto è vicina, dai. 

Da dove si comincia?

Beh, si chiama Palmanova e le palme ci sono davvero. Giurin giurello. Proprio nella piazza grande circondate da palazzi, statue e dal duomo. Ok, era una battura e venuta male per giunta ma questo passa il convento, vediamo di accontentarci che non sono pagato per fare il comico. 

In realtà non vedi molto della città; ci sono due musei - quello civile e quello militare - che però sono entrambi chiusi - avranno voglia di far ferie pure loro - e una gita culturale intorno alle mura che non è attiva. Sti cazzi, proprio il periodo giusto per visitare questa città. 

Alla fine tutto si riduce alla Piazza Grande dove vi sono alcuni monumenti notevoli e alcuni archibugi - oh, non so nemmeno cosa significhi questo termine, ma suona bene - con cui hanno a suo tempo costruito le fortificazioni della città. No, dai: tra macchine per piantare pali e dispositivi per sollevare la terra, per giunta costruiti sulla base di un trattato sull'edilizia civile scritto da un tale nel 14esimo secolo, qualche cosa d'interessante c'è. In centro trovi un monumento che sembra tanto una colonna di quelle romane - non lo è; Palmanova manca esisteva a quel tempo - e che si chiama Mario dai Palmarini - non venitemi a chiedere perchè, non c'ha nemmeno la faccia da Mario - una Loggia dei Mercanti adattata a Memoriale dei Caduti e soprattutto lui, il Duomo. 

Non ti resta altro da vedere, quindi vada per il Duomo. E' piccolo ma è inaspettatamente denso di roba da vedere: la piccola Cappella del SS. Sacramento dove c'è il corpo di Santa Giustina, i vari affreschi davvero belli e trovi persino la maniera di intrufolarti nella sagrestia dove ci sono i ritratti dei governatori veneziani di Palmanova grazie alla gentilezza di una signora che aveva le chiavi e che vi consente di darci un'occhiata veloce. Questo vale la visita e le due ore di auto. 

Fuori dal centro non vi è davvero nulla. Speri di trovare qualcosa di vagamente simile a Nordlingen - che hai visitato qualche mese fa, si sa mai che faccia un post, boh vedremo - ma resti deluso. Le premesse ci sarebbero pure ma sembra proprio che all'ente turistico non interessi tenere decentemente il percorso attorno alle mura. 

In conclusione una puntatina veloce che lascia un po' l'amaro in bocca. E io che non ho voluto andare a Gardaland. Vabbè oh non c'era la Valle dei Faraoni ma le palme c'erano anche qui. 

Re Post: Palmanova, la città fortezza Re Post: Palmanova, la città fortezza Reviewed by radish7 on 15:26 Rating: 5

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