Saint Seiya Episode GA: assassini dorati e highlander delle spade

La sconfinata produzione relativa a Saint Seiya - manga e anime - è talmente ampia che fai piuttosto fatica a reggerne il passo: da Next Dimension - per il quale hai fatto un post per tentare un riassunto della situazione allo stato attuale - a Saintia Sho - allegro manga riguardante Cavalieri in gonnella che non stai seguendo e credi non lo farai - ad Episode G - che si è concluso lo scorso anno dopo tempo pari a quello che impiegò Ulisse a tornare ad Itaca - fino ad arrivare alla più recente produzione anime Saint Seiya Soul Of Gold cui hai dedicato più di qualche post. 

E sino a Episode GA, sorta di sequel di Episode G disegnato dalla stesso autore, Megumu Okada , in pubblicazione bimestrale sulla rivista Champion Red e non il tuo classico manga per tutta una serie di motivi che vuoi proprio illustrare. 

Giunti al Capitolo 12, la storia evolve attorno al Cavaliere del Capricorno, Shura, e alle sue dispute con altri detentori di Spade Sacre animati dallo stesso spirito del protagonista di Highlander: ne deve restare solo uno. In tutto questo vengono poi inseriti i temi della rivalsa di Aiolia del Leone contro lo stesso Shura per l'assassinio del fratello Micene di Sagitter - perchè è questo che i Cavalieri D'Oro vengono indicati essere: degli assassini per conto del Grande Tempio o meno -, della protezione dellea misteriosa fanciulla Yoshino Hino - che deve avere qualche potere in quanto riesce a vedere il primo nemico della serie che non è altro che una sorta di apparizione del cosmo - e della presenza di Kokuto, una civetta considerata oracolo di Atena di cui Shura segue le indicazioni. 

Non mancano riferimenti a concetti classici della serie e sempre ben graditi ai fans: movimenti a velocità della luce - anzi, sembra che per un momento Shura vada persino oltre compiendo un vero e proprio miracolo - guerra dei 1000 giorni, armature d'oro forgiate con materiale non terrestre e stesso colpo che non vale mai due volte contro lo stesso Saint - chè, oh, lo sanno tutti che hanno preso in prestito l'Ombra Riflessa di Kenshiro. 

Data la scelta di presentare dei guerrieri delle spade, ti piace molto la caratterizzazione di quelli già visti perchè mostra una ricerca e documentazione solerte da parte dell'autore. Entrano cosi' in scena Lancillotto con fida Arondight - spada maledetta con cui uccise tutti i membri della Tavola Rotonda per evitare la condanna dell'adultera Ginevra - che scambia - forse a ragione, forse a torto - Shura per Re Artù; Roland con Durandal - Durlindana per gli italiani - , spada composta di ben 4 reliquie - capelli di Saint Denis, sangue di San Basilio, dente di San Pietro e pezzo di stoffa di Maria - paladino di Carlo Magno e dotato persino del potere della precognizione - ovvero la capacità di anticipare i colpi degli avversari nel 90% dei casi - che riduce Shura ai minimi termini - supererà persino la velocità della luce ma non riuscirà ciò nonostante ad assestare il colpo definitivo, dovendo anzi ammettere che sia la potenza che i fendenti della Durlindana sono superiori a quelli di Excalibur - costringendo Leo all'intervento per il salvataggio; una puccia pazza che sembra molto ricordare Alice nel Paese delle Meraviglie con fidato bianconiglio al seguito arrivata solo nell'ultimo capitolo e pertanto con ancora molto da svelare. 

Non hai invece molto capito cosa c'entri il nemico che Shura uccide all'inizio nè se e quale connessione vi possa essere con una setta chiamata "La Gilda senza Volto" che se ne va in giro recitando versi della Divina Commedia, spara colpi come "Evil Eye" e il cui primo rappresentante viene sconfitto da Shun. E su quest'ultimo qualche parola la devi spendere. 

Professione medico, si presenta innanzitutto con una emanazione del suo cosmo con catena, per poi rivelare di essere diventato il Cavaliere d'Oro della Vergine e successore di Shaka, cosa che coincide con quanto viene detto nel Next Dimension. Accostato per i suoi poteri ad un Dio, se ne va poi a parlare con Hyoga che nel frattempo ha aperto un bar: i due sono legati al Grande Tempio cui il secondo propone di fare rapporto. Soprattutto, Shun conosce Shura ma non vale l'opposto: Shun afferma che quello che Shura sta vivendo è per lui un remoto passato. 

Il che introduce la tematica dei viaggi nel tempo che viene poi ulteriormente ribadita da una frase presente nell'ultima tavola del capitolo 5 ove ci si chiede "Shura attraversa il tempo e diventa assassino?". Sembra dunque che il Cavaliere del Capricorno abbia viaggiato nel futuro, mentre quello di Andromeda/Vergine - già definito "leggendario" come in Omega - nel passato. Senz'altro uno degli aspetti che meritano di essere approfonditi nei prossimi episodi. 

L'ambientazione è il Giappone moderno e molto sulla vita concreta viene sottolineato: dalla preoccupazione di Shura per le auto danneggiate che vorrebbe risarcire, alla presenza di GPS e cellulari, alla citazione dei luoghi ove i fatti si svolgono. Non è possibile dare indicazioni più precise sul tempo in quanto non viene mai detto l'anno ma il fatto di trattarsi di un sequel di Episode G - che avviene ben prima della serie classica - e quello che Shura non riconosce Andromeda sembrano indirizzarci a pensare che il tutto stia avvenendo prima della Serie Classica; il problema diviene però la presenza di tecnologia già citata che non può essere presente negli anni in cui la Serie Classica si svolge. A voler sparare nel buio si potrebbe a questo punto ipotizzare il viaggio in avanti nel tempo di Shura per qualche ragione ancora da svelarsi. 

Ultima notazione riguarda la grafica. Lo stile di Okada risulta ben conosciuto: personaggi dalla struttura esile ma con muscoli in alta definizione - altro che HD - e tratti e movenze femminee. Al di là di questo, le tavole appaiono un po' troppo "barocche" e ricche di decorazioni con presenza costante di scintillii che finiscono quasi per creare un'impressione di eccessiva rindondanza e per confondere il lettore specialmente laddove il tutto viene ad essere incrociato con le molte e fitte linee cinetiche. 

Una trama che però affascina davvero: quale ne sarà il seguito?