Puntuale come ogni domenica che si rispetti, ecco la Settimana Animistica, l'unica rubrica del web che parla del meglio della produzione nipponica dell'ultima settimana abilmente introducendo concetti dal significato alquanto oscuro e facendoli passare come normale amministrazione.
Dopo questa introduzione dal concetto alquanto oscuro, si va.
Continua il torneo tra il settimo ed il sesto universo in Dragon Ball Super. Scoperta la natura malvagia di Frost ed entrato Vegeta, il combattimento dura giusto il tempo che il Sayan starnutisca. Frost a questo punto volge la sua attenzione verso un cubo trasparente collocato vicino a quello ove si trova la ricompensa in denaro ed oro per il vincitore; viene fermato da Hit - il simil Cell - che, se il nome non inganna, dovrebbe essere una sorta di killer a pagamento - Hitman in inglese è proprio questo. Di certo vi è che evita a Vadoz di intervenire per fermare il Demone del Freddo alternativo e che viene definito "Leggendario", quindi un po' forte lo deve anche essere; sfodera un colpo che fa fuoriuscire luce dal corpo di Frost e lo stende. Intanto sul ring appare il robottone - sarebbe un "MetalMan" - Magetta - fa molto incrocio tra Vegeta e Mazinga Z - che, alimentato con lava, spara cazzottoni a velocità che non farebbe rimpiangere Kenshiro nei suoi periodi migliori. Bazzecole però per Vegeta che non è in difficoltà nemmeno per la strana e cambiata configurazione del ring che viene delimitato da un cubo al fine di impedire i movimenti del Sayan. Battaglia ancora in corso e nel frattempo scopriamo che il voler lasciare Monaka per ultimo sembra sia dovuto ad un bluff di Bills, trattandosi infatti di una schiappa di livello cosmico. Strano che orecchio fino Junior non abbia ancora sentito la conversazione in proposito tra il Dio della Distruzione e Whis.

Una ventina di punti elettrizzanti in Haykiuu!! Partenza dal 16-16 nel terzo set, break del Seijo grazie alla combinazione Yahaba-Kyotani. Cambio palla e la Karasuno prova l'arma Yamaguchi ma stavolta gli avversari fanno punto subito. Anche l'attacco sincronizzato fa fatica mentre va in battuta Oikawa che spara una cosa vicina ad una meteora negli ultimi 2 centimetri quadrati di campo portando avanti la sua squadra al 24-21. E li si spegne però: nonostante delle prodezze da circo, la Karasuno trova la via di strabiliare. Tocca prima a Kageyama usare un tocco di seconda che stupisce tutti, poi entra Sugawara che mette in difficoltà la ricezione avversaria con delle flottanti da spavento; infine sarà proprio Hinata a utilizzare un mani e fuori che Oikawa non riesce a trattenere. Finisce 26-24 per la Karasuno e Oikawa deve realizzare che lui è il massimo che un giocatore non nato come genio possa diventare ma che prima o poi sarebbe stato superato da Kageyama che invece lo è; la differenza nelle doti naturali non può essere colmata come gli insegnava il suo coach.


Termina anche la stagione - e a tuttora non sai se ne ve ne sarà un'altra - di GATE. Finale piuttosto felice al di là del Gate che vede Itomi e squadra compiere la loro missione con successo, ovvero liberare la principessa Pina Colada e anche l'Imperatore - che era solo comunque obiettivo secondario - dal giogo del perfido fratello Zolsar. Tirato giù anche un golem gigantesco - arma segreta del principe ereditario - grazie alla combo Lelei - Rory, i nostri prodi se ne vanno a Italica dove si assiste alla incoronazione di Pina come nuova regnate legittima: a lei spetterà scegliere se combattere o lasciare tutto com'è - il che significa dividere il regno in due parti -; certo Zolsar deve andarsene dalla capitale imperiale seguito anche da Thule la quale ha compiuto il suo piano di vendetta contro l'Impero ma non riesce a trattenere le lacrime e non se ne capacita. Conclusione gioiosa anche al di qua del Gate: Itomi se ne va a quella fiera Doujin che l'anno prima era stato interrotta proprio dall'apertura del Gate ma incontra Tuka, Rory e Lelei che vengono immediatamente riconosciute dalla folla in quanto divenute della autentiche celebrità: al povero militare e Otaku toccherà prendersene cura.
Siamo vicini alla fine anche per Ajin, il counter segna - 3 puntate. Mentre Satou porta avanti il suo piano, la parte principale dell'episodio è su Tosaki e il luminare venuto dagli States che rivela un po' di succose informazioni. Gli Ajin possono materializzare un secondo corpo fatto di Materia Oscura che tuttavia è materiale particolarmente instabile e comincia a decadere subito dopo la sua formazione; la sua massima durata è di 10-15 minuti e l'Ajin può utilizzarlo al massimo un paio di volte al giorno. Altra debolezza consiste nella comunicazione tra umano ed Ajin che avviene mediante speciali onde radio: la pioggia le disturba. Tuttavia Ogara rimane particolarmente impressionato dinnanzi al filmato di Tosaki del primo Ajin giapponese scoperto: si vede che egli materializza più corpi neri contemporaneamente, fenomeno che il luminare liquida dicendo che la moltiplicazione sia dovuta a particolare stato di eccitazione - notare che l'Ajin era morto. Per il resto focus sulla difficile situazione di Kei, costretto a cercare di farsi amici i compaesani della "nonna" che sono piuttosto diffidenti ed al contempo a mantenere in custodia l'altro Ajin ragazzo.
E' tutto per questa settimana; si avvicina il tempo delle uscite ufficiali dei nuovi anime della stagione primaverile, appuntamento che non mancherai anche se magari te la dovrai prendere con comodo. Stay Tuned!
La Settimana Animistica Ep. 13
Reviewed by radish7
on
09:51
Rating:

Nessun commento: