I manga di Hokuto No Ken - Parte 6: Rei Gaiden



Di nuovo con una puntata della minirubrica dedicata ai manga di Hokuto No Ken, italianamente conosciuta come Ken Il Guerriero. Stavolta il focus e sull'Airone di Nanto, Rei, fedele amico di Kenshiro che, per la legge non scritta per la quale se vieni in contatto con il protagonista muori, ci lascerà le penne contro Raoh nel fumetto originale. 

Rei Gaiden – Sokuko no Garo (in italiano: Rei Gaiden - Il Feroce Lupo Blu della Notte - viene disegnato tra il 2007 e il 2009 da Yasuyuki Nekoi - si tratta in realtà di più autori sotto unico pseudonimo - e riassume in breve la vicenda di Rei prima del suo fatidico incontro con Kenshiro che lo renderà un uomo diverso. Se fin li' era stato prima un allievo dalla tecnica sopraffina ma dal cuore buono, diventerà, quando gli rapiranno la sorella Airi, un Lupo Feroce che vaga alla sua ricerca; i fatti del Gaiden contribuiranno a restituirgli un pizzico di umanità oltre a conferirgli un'innegabile risolutezza precedentemente non presente. 

Nei 54 capitoli, divisi in 6 volumetti, l'autore disegna una storia nuova che non ha alcun appiglio - almeno non che ti ricordi - nel manga originale ma che sicuramente ha il grosso pregio di non contraddirlo in alcuna sua parte. Se a prima vista può somigliare ad un gigantesco Hentai - termine Japponico che indica gli anime/manga a sfondo sessuale esplicito - , contiene comunque una trama quanto mai articolata ed interessante e porta delle informazioni aggiuntive sul mondo di Ken il Guerriero. 


Tutto ruota intorno alla città di Asgarzul - anche detta "Il Distretto a Luci Rosse della Carneficina" - , divenuta rifugio per le povere donne che nell'era postatomica sono soggiogate e asservite come mezzo di piacere sessuale ai crestoni: qui la Regina Eva riesce infatti a creare una comunità organizzata andando a comprare a caro prezzo le schiave dai villaggi vicini, a conferire loro libertà di scegliere come vivere - e possono tranquillamente scegliere la via della prostituzione - e a favorire il loro incontro con gli uomini: qualora ne sfoci l'amore sono poi libere di andarsene dalla città assieme all'amato. Ovviamente questa costruzione richiede da un lato delle capacità speciali di Eva - che difatti sembra aver il dono di poter leggere la gente come libri aperti ed una sorta di capacità precognitiva simile a quella di Yuria oltre alla facoltà di placare l'inquietudine degli uomini con cui si abbandona all'atto sessuale tra i quali nomi illustri come Raoh, Sauzer, Shin - e dall'altro un'organizzazione con i controfiocchi al fine di difendersi da predatori esterni.

Sotto il secondo aspetto in particolare, la Regina riesce a costituite non solo un corpo armato di tutto rispetto, formato anche da marzialisti minori indossanti strane maschere - ad esempio abbiamo un esponente della scuola Taizan Senbu - ma anche da una speciale guardia del corpo formata di guerriere capeggiate da Freeda - le Valchirie di Eva -. Proprio Freeda è in realtà il frutto di un esperimento preapocalittico per la formazione dell'arma biologica finale: assieme al compagno Rema di Alkaid si opporrà, grazie all'utilizzo di pillole che ne fanno fuoriuscire tutte le capacità e all'aver imparato qualche nozione di Nanto minore detto Hakuro Ken, pur dopo l'assassinio della sua regina, al tentativo di occupazione della città da parte del villain finale. 

Dal punto di vista politico la Regina Eva ha adottato come sorella e sua succeditrice la piccola Yu che troviamo all'inizio però a vagare - cavandosela più che bene, peraltro - nelle lande deserte e proprio per questo ad incontrare Rei. Vi sono delle tensioni sociali: il distretto in questione, ove le donne vivono felici, è quello Sud; tuttavia nel distretto Ovest il Nanto Minore Zan - Nanto Koujako Ken, mai diventata scuola maggiore ma in grado di rivaleggiare con Rei ed il suo Suicho Ken - complotta perchè la città venga occupata da Yuda con il suo esilarante corpo speciale di guardia - "Beauty Corps" - e il suo esercito di mille uomini. Gli altri grandi "cattivoni" della serie - Shin, Sauzer, Raoh - si sono sempre tenuti lontani dalla città che ha assunto fama di essere addirittura più pericolosa di Cassandra: e difatti Yuda si vedrà respinto piuttosto velocemente. 



Al di là di questo nuovo ambiente che viene creato e della trama - comunque molto avvincente ma che non spoileri - i punti interessanti sono però altri e principalmente i lunghi flashback sull'addestramento di Rei e le mosse degli altri Nanto: ne derivano molte informazioni interessanti sulla Scuole della Croce del Sud. 

Giò dal manga si sapeva che Nanto era stata divisa in 108 scuole di cui solo 6 erano però quelle principali. Qui si scopre che, ogni 10 anni presso il palazzo Nanto Seitoden, avviene un incontro tra le varie scuole il cui scopo è dimostrare quali progressi siano compiuti senza che contino vittoria o sconfitta. Al momento del flashback, in cui Rei non è ancora stato nominato successore, lo sono invece Yuda - Nanto Koukako Ken - e Shu - Nanto Hakuko Ken, il migliore successore della sua arte che ci sia mai stato. La prova da superare per l'Airone è quella di rimanere 10 giorni immobile presso l'Alta Scogliera del Buio del Monte Chouei: il primo tentativo non riesce per l'intromissione di Amiba che cerca di ucciderlo per poter liberarsi di chi gli ha precluso la successione su consiglio di Yuda. Il che non sfugge all'allora successore - e villain finale del racconto - Rofuu e alla consorte Rinrei la quale era in realtà la migliore della sua generazione ma scelse di rifiutare la successione proprio per sposare lo stesso Rofuu - che, per tutto ringraziamento, pur venendone massacrato, la ucciderà. 

Il pericolo posto da Rofuu - che farà fuori anche Eva dalla quale aveva scoperto che sarebbe arrivato un Nanto tale da surclassarlo - è tale che addirittura si riuniscono presso il tempio di Nanto i Nanto Rokusei - le Sei Stelle di Nanto - per capire come affrontare la situazione. Rofuu infatti viene detto da Sauzer essere forte quanto il suo ex maestro Ogai - e scusate se è poco - e ha imparato ad usare il Touki - ovvero l'Aura combattiva. Proprio Yuda capirà ben presto la sua forza vedendosi i suoi mille uomini - Beauty Corps inclusi - massacrati in un lampo. Alla suddetta riunione partecipano Sauzer, Shin, Ryaku per conto di Yuria, Yuda e anche il migliore stratega di Nanto, tal Ryuumou che non avevi mai sentito e che, a conti fatti visto il rifiuto di Shu, dovrebbe sostituire proprio lo stesso Rei. 

Ultime notazioni su Nanto sono il fatto che si dice che i 9 uomini che affrontarono Kenshiro nel dojo erano sottoposti di Shu e viene riconfermata la scena in cui Juda realizza che la tecnica di Rei è di una bellezza che lui non potrà mai eguagliare. 

Spostandoti sul protagonista, utilizza alcune tecniche interessanti che non erano mai state introdotte nel manga originale. Prima fra tutte il Nanto Zanchouzan che consente di tagliare i legamenti degli arti in maniera talmente precisa che il soggetto, qualora non si muova per tre secondi, vede i suoi arti riattaccarsi da soli. Si scopre poi l'esistenza di una tecnica finale che mai nessuno era riuscito ad ottenere e che consiste nella perfetta fusione della luce - rappresentata dall'uomo - e dell'oscurità - rappresentata dalla donna: proprio con essa Rei sconfiggerà al fine il maestro Rofuu beneficiando dell'assistenza di Yu che poi però abbandonerà a fine serie - nonostante la piccola sia cotta di lui - per proseguire la ricerca di Airi. Avrà modo di rifarsi come sappiamo. 

Infine, giusto un piccolo appunto, appare un Taizan - tal Garai - che con le sue doti di ipnotismo riesce grazie ad una campana ad utilizzare le forza bruta di tal bestione di nome Icepel: somiglia davvero molto a Koketsu del manga originale. 



Prima di concludere questo post, occorre ricordare che il Gaiden in questione ha avuto anche due piccole storie come episodio pilota e come epilogo. L'epilogo è il REI GAIDEN – KAREINARU FUKUSHUSHA; narra la storia dell'incontro presso il Villaggio di Mamiya tra Rei e l'ex allieva della Scuola Nanto Hisui Ken, Karen, e fornisce alcune notizie interessanti ed inedite. 

Viene confermato che a seguito del conflitto nucleare la Scuola Nanto entrò in confusione e in particolare si scisse in due filoni: uno capeggiato da Sauzer e il secondo invece comandato da Yuda che decise di asservirsi a Raoh. Il fratello di Karen, Masaya, parimenti depositario della tecnica - in italiano chiamata il Pugno del Re Pescatore della Stella del Sud - decise si unirsi a Shu nella guerriglia contro il Sacro Imperatore ma fini' per essere ucciso. Karen si uni' allora alle forze di Raoh e lo stesso le colpì un punto di pressione che sigillava l'amore in maniera da consentirle di divenire più forte e spietata in battaglia: le affidò oltretutto il comando delle sue Forze di Invasione. Solo la sua uccisione da parte di Rei spezzerà gli effetti dello tsubo: amara conclusione del capitolo. Interessante che lo stesso Rei, in un flashback, dichiari che il Nanto Hisui Ken, sia pur derivato dalla tecnica di Shu - Kakuro Ken - sia detta di pari forza. 

L'episodio pilota vede invece Rei incontrare un piccolo ragazzo, Sai, che vuole liberare la sua sorellina, Mary, dalla schiavitù imposta da un praticante del Taizan Ryuu Bojutsu Ougi - L'arte del Bastone del Monte Taizan - che utilizza la sua tecnica segreta della Fenice del Paradiso sul Trono venendo ovviamente sconfitto dall'Airone. Sorrisi di Rei all'incontro tra i due bambini e alla condivisione della cioccolata portata da Sai. Nulla di particolarmente interessante per un episodio che vuole solo rappresentare l'amore fraterno che guida lo stesso Rei. 


Si conclude qui questo post ma non l'escursione sui Gaiden di Hokuto No Ken: la prossima fermata ci porterà direttamente prima dell'inizio della saga.

I manga di Hokuto No Ken - Parte 6: Rei Gaiden I manga di Hokuto No Ken - Parte 6: Rei Gaiden Reviewed by radish7 on 05:38 Rating: 5

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