Gli OAV di Final Fantasy: Final Fantasy XV Kingsglaive



Parecchi eoni fa avevi portato avanti una rubrica, divisa tra blog vecchio e blog nuovo , che trattava degli OAV di Final Fantasy. Di recente, in vista dell'uscita dell'atteso Final Fantasy XV, la Square ha rilasciato bel 5 OAV brevi di cui hai parlato qui e anche un lungometraggio chiamato Kingsglaive: Final Fantasy XV - Kingusugureibu: Fainaru Fantajī Fifutīn - per la gentile firma di Takeshi Nozue alla direzione, Takashi Hasegawa alla scrittura e Hajime Tabata alla produzione. 

Ti è piaciuto? Abbastanza. 


Non parli della computer grafica di assoluto prim'ordine nè ti soffermi sulla colonna sonora che, da tradizione di Final Fantasy, è a dir poco spettacolare. No: quello che ti interessa è la ricostruzione del contesto con breve accenno alla trama

I fatti si svolgono in contemporanea con quelli di Brotherhood - e di Final Fantasy XV - e il focus è sul Regno di Lucis governato dal Re Regis, padre del protagonista del videogame, il principe Noctis. Il temibile impero di Nilfheim sta conducendo una guerra spietata che, 12 anni prima, l'aveva anche portato ad invadere la città di Tenebrae, a darla alle fiamme e a rapire i reali ovvero la principessa LunaFreya ed il fratello Revus. La prima, promessa sposa di Noctis, rimane fedele a Lucis e viene confinata all'interno del palazzo reale di Tenebrae - città in cu domina il verde e che davvero assomiglia ad un villaggio elfo - mentre il fratello si assoggetta completamente alle volontà di Nilfheim. La storia parla della valorosa opera di un soldato di Lucis, Nix, e del suo tentativo strenuo di difesa del Regno di Lucis dagli assalti, sia militari sia di astuzia politica, di Nilfheim. 

Ogni appassionato di Final Fantasy non potrà non aver il cuore ricolmo di gioia alla visione di alcuni particolari che richiamano in maniera più o meno esplicita le precedenti installazioni

Innanzitutto il contesto è comunque molto simile a quello di un FF7 o di FF8, connaturato da una mistura di tecnologia e di magia. A differenza dei capitoli citati, però, qui la modernità è la stessa che si può trovare nel nostro mondo: auto sportive, carri, strade con cartelli autostradali esattamente come i nostri, sale giochi con cabinati, TV che proiettano persino cartoni animati oltre ai notiziari, orologi da polso e cellulari sono tutte componenti usuali. Se chiarissimo risulta essere il riferimento a FF6 con le armature Magitek, interessante risulta essere il Gil come moneta di scambio - già visto in parecchie installazioni - e il soltanto anche se non mostrato Chocobo, animale simbolo di ogni - e sottolinei ogni - FF mentre un po' lascia basito il fatto che una camioncino riporti la scritta "Speedy Chocobo" quasi si trattasse di una azienda di consegne rapide grazie ai pennuti in questione. Esiste una forte componente magica però, di cui parlerai tra poco. 



La parte più interessante - trama a parte - è data sicuramente dalla ricostruzione della situazione politica e dall'analisi della struttura anche sociale del regno di Lucis. Il Re ne costituisce cardine essenziale in quanto in grado - grazie al potere magico derivante dei precedenti re - di innalzare e mantenere una barriera a protezione della capitale Insomnia che ha respinto fino a questo momento i tentativi di Nilfheim. Tuttavia tale barriera non si estende oltre la capitale, come sanno molto bene gli immigrati in essa, alcuni dei quali provengono da Galahd e sono in grado di utilizzare la magia proveniente dal loro sovrano: trattasi degli Angoni, sorta di mercenari al soldo, Nix - il protagonista della storia -, Crow - ragazza che farà purtroppo per lei una brutta fine -, Luce - il traditore - e Libertus - prima fedele, poi si unirà alla Resistenza, poi ritornerà ad essere sostanzialmente fedele accettando di essere scorta, sia pure per breve tempo, della principessa LunaFreya. Tra il loro poteri figura quello di teletrasportarsi nel luogo ove lanciano una specifica spada: tuttavia si tratta di facoltà che deve essere allenata e la mancata padronanza della stessa comporterà proprio per Libertus la rottura di una gamba. Le loro uniformi e le stesse acrobazie aree che sono in grado di compiere ti hanno decisamente ricordato Assassin Creed. Dato l'invecchiamento del Re e la sua sostanziale difficoltà nel regger la barriera, al fine il Regno di Lucis - su decisione di Regis coadiuvato da un consiglio di cui fa parte tra gli altri il Cancelliere Clarus - deciderà di addivenire ad un armistizio con Nilfheim che prevede che la sola capitale rimanga sotto il suo controllo mentre tutti gli altri territori fuori della barriera cadano sotto l'influsso dell'Impero. Non si tratta di cosa gradita alla Resistenza, movimento clandestino che si sviluppa nei bassifondi e che alla fine si scoprirà essere però d'accordo proprio con Nilfheim che aveva promesso loro una zona libera per profughi. 

L'altra realtà è appunto Nilfheim dotata di uno schiacciante potere militare basato sia sui Magitek sia sulla presenza di mostri quali Behemot, Ragni giganti e veri e propri demoni che ricordano le invocazioni classiche - Cerberus, sorta di Tiamat che spara palle di fuoco -; viene retta dall'Imperatore Albercart e dal cancelliere Adin Nicolai anche se la figura di maggiore impatto è senz'altro il Generale Glauca, un omone con armatura tipo Steiner FF9 e con il volto coperto da elmo e la voce distorta che fa tanto, ma tanto, nonostante la diversità dei colori Darth Vader di Guerre Stellari. 


Lo scontro finale vedrà coinvolti proprio il Generale Glauca al comando di un gigantesco cavaliere vagamente somigliante a Gilgamesh con tocchi di Drago Tiamat e Nix che nel frattempo è riuscito a farsi considerare degno dai Re di Lucis e ne ha ottenuto il potere ultimo consistente nel diventare un enorme cavaliere vagamente simile ad Odin: il tutto al prezzo della sua vita una volta che l'alba sia sorta. Qui devi ammettere che mica hai capito la storia delle barriere: si dice che, al di là della barriera retta da Re Regis, sarebbe esistita una barriera antica e più forte che altro non sarebbe che quella concessa dai Re di Lucis; colui che la voglia utilizzare deve essere considerato degno una volta che ha indossato uno speciale anello - se non lo sei, beh, chiedere a Revus, fratello di LunaFreya che ci prova ad indossarlo -; ecco, non hai capito se si tratti di una sorta di summon/invocazione - che, data la pluralità di Re, potrebbe richiamare alla mente Knights of The Round di FFVII - oppure di una trasformazione vera e propria del personaggio. 

Ad ogni modo finisce con la vittoria dei buoni ma a caro prezzo; Libertus, ravveduto dopo la sua sbandata, accoglie l'incarico di Nix di fare da scorta a LunaFreya e la protegge in fasi piuttosto concitate di guida che nemmeno Gran Turismo dei tempi d'oro; Luna decide però che deve proseguire da sola e l'ultima inquadratura la vede marciare tra la gente comune. In tutto questo vi è una costante: per non si sa bene quale motivo Luna deve adempiere il suo destino che passa attraverso lo sposare Noctis. Il quale se la gode con gli amichetti nella sua bella auto sportiva nell'ultimo spezzone subito dopo i titoli di coda in rotta per la città di Altishia: che è poi la scena di apertura della DEMO giocabile di cui hai parlato in altro post. 



The End. Per tutti coloro che siano curiosi, in omaggio il link streaming in italiano.


Che il potere del cristallo sia con voi.

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