In Sight: Drifters, pochi episodi e già un personaggio misterioso

Uno degli anime che stai seguendo in questa stagione de la Settimana Animistica  è Drifters di cui hai già avuto modo di parlare nonostante sia in corso qui.  

4 episodi e già ti ha preso completamente facendoti immergere in quel mondo fantastico fatto di squilibrati come pochi ne hai visti persino nella produzione Japponica: non succede molto spesso. 

Soprattutto, come ogni buon anime che apprezzi, ha già sollevato parecchie questioni e dato indizi sulla possibile risposta senza metterla nero su bianco. Di una di queste ti va di scrivere ora: dato che tutti i Drifters e gli Ends - vedere link prima per spiegazione - sono personaggi storici richiamati in questo mondo assurdo, chi è il capo degli Ends altrimenti noto come Re Nero? 

Ecco, prima di procedere devi fare almeno un paio di precisazioni. Uno: stai seguendo l'anime e non hai mai letto il manga; tuttavia per documentarti qualche spoilerazzo te lo sei dovuto sorbire e quindi il presente post non ne sarà scevro. Due: coloro che possano essere particolarmente sensibili e suscettibili in tema religioso faranno bene ad abbandonare immediatamente questi lidi. 

Terminati gli avvertimenti doverosi, si va. 

Partiamo dal tentare di ricostruire le informazioni - visive e testuali - che di questa misteriosa identità si hanno. 

Coperto nel suo mantello, il suo viso non viene mai rivelato. Tuttavia si possono vedere chiaramente le sue braccia in numerose occasioni; appaiono cosi' ferite laceranti e quelle che sembrano essere delle stigmate in almeno il palmo di una delle mani. Curioso il fatto che in altre inquadrature sui dorsi delle mani non si veda però nulla. 

Nel suo pugno sta un bastone - o scettro - che termina con una libellula sulla sommità. E il suo arrivo viene sempre annunciato da un pennuto con le penne nere - probabilmente un corvo anche se in versione "rapacizzata". 

Nell'ultimo episodio - al momento il n. 4 - della stagione anime, si mostra come sia in grado di curare le ferite dei suoi combattenti - qui lo fa con una specie di koboldo maializzato. I suoi poteri comprendono - manga - anche la capacità di moltiplicare le provviste del suo esercito. 

Nello stesso episodio dice che aveva cercato di salvare l'umanità ma era stato dalla stessa tradito e rigettato e di conseguenza l'unica alternativa rimastagli è quella di salvare tutte le forme di vita non umane e procedere all'estinzione di quelle umane. Il manga vi aggiunge che aveva fede nell'umanità ma l'ha persa; che è il più grande e il più "realizzato" - cioè quello che ha ottenuto maggiori risultati - di tutti gli studiosi o di qualsiasi altro re; che vede i mostri come eguali agli umani. 

Sempre nell'Ep.4, dopo un suo proclamo, la luna - o il sole - sparisce e viene sostituita da un occhio fiammeggiante nel cielo notturno. 

Nel capitolo 20 del Manga pronuncia una frase particolarmente significativa. Parla di uccidere tutti i Drifters, di "strangolare l'albero e farlo seccare prima che i fichi siano maturi". Questo porterebbe ad instaurare una nuova "Era Oscura" - Dark Age - la cui realizzazione egli riuscirà ad ottenere laddove aveva invece fallito "dall'altra parte" - forse intesa come il mondo reale. 

Una vignetta posta al temine di uno dei capitoli solo per annunciare che il manga si sarebbe preso una pausa ritrae i personaggi in veste piuttosto scherzosa - che non è comunque avulsa dalla narrazione che alterna fasi estremamente drammatiche ad altre a dir poco demenziali - con un Re Nero che costruisce un chiosco di legno, che non ha avuto lavoro fino a 30 anni, che ha distrutto per rabbia tutti i chioschi al mercato, che ha vissuto in Tachigawa in una stanza condivisa, che ha fatto rivivere Bruce Lee, che assomiglia a Jonny Depp e che non avrebbe problemi a rivelare la sua identità anche se questo però comporterebbe migliaia di lamentele. 

Ultimo ma non meno importante, sotto il suo comando stanno tra gli altri Giovanna D'Arco, Rasputin e Anastasia Romanova. 

Dati alla mano, parti adesso con le ipotesi. Che tali sono anche se vi è un candidato che sembra davvero essere più papabile degli altri; va tenuto a mente che, ad ogni modo, non ve ne è nessuno che sembri poter corrispondere appieno a tutti i dati riportati. 

E il primo candidato è...Gesù di Nazareth. 

Innanzitutto l'aver cercato di salvare l'umanità ma l'esserne stato tradito sembra rispondere al personaggio perfettamente. Risponde meno però l'odio nei confronti della stessa in quanto le Sacre Scritture narrano si di un Gesù che, nel suo essere comunque umano, proferi le parole "Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato" ma poi riportano anche un "Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno" estrema attestazione di amore - e non di odio - verso gli uomini che lo stavano uccidendo. Lo stesso criterio di uguaglianza - vedere i mostri come eguali agli uomini - ben si confà alla dottrina del Cristo. 

In secondo luogo la presenza di ferite lungo il braccio, tra cui quelle che possono essere riconosciute come stigmate sul palmo della mano e le lacerazioni che possono essere il portato delle fustigazioni che il Figlio di Dio subi durante il suo Calvario. Rimane tuttavia controverso ancora oggi il punto dove questi buchi dovrebbero essere locati posto che si potrebbe trattare anche dei polsi anzichè dei palmi; come, dato che di crocefissione si tratta, si potrebbe anche dire che tali perforazioni dovrebbero andare da parte a parte della mano e quindi essere visibili anche nel dorso, cosa che invece qui non è. 

Gli stessi poteri mostrati fin qui depongono in favore di questa tesi. Guarigione - e si sa che Gesù fu in grado di guarire la cecità, ripristinare la gambe ed addirittura di resuscitare il morto Lazzaro - e capacità di moltiplicare il cibo - la celebre parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci - sono decisamente attribuibili al Figlio di Dio cosi come le Sacre Scritture riportano. Diverso appare invece il potere con cui doma un drago - solo manga fino ad ora. 

La stessa definizione del Re Nero come il più sapiente e realizzato di tutti gli studiosi o re decisamente calza: si ricordi l'episodio in cui il tredicenne Cristo fini' per insegnare ai sapienti del tempio, oppure le numerose citazioni nel Nuovo Testamento a Gesu come "Re Delle Nazioni" o "Re dei Re". 

Persino alcuni passaggi ed in particolare quello in cui il Re Nero introduce l'albero di fichi calzano a pennello - anche se non solo con la figura del Figlio di Dio come dirai tra poco - : si tratterebbe della parabola raccontata nel Vangelo di Marco secondo cui Gesù, di ritorno a Gerusalemme, si avvicinò ad un albero di fichi ma, essendo fuori stagione, non ne trovò facendolo poi seccare. Il tutto come metafora della mancanza di fede del suo popolo, concetto che ben si attaglia a quanto visto in Drifters. 

Tendi invece a considerare come puramente ilare e scollegata alla storia la vignetta di cui ha parlato con il Re Nero intento a costruire un chiosco e tutto quelli che in esso si dice. Si tratterebbe, detto in altri termini, di una pura e semplice trollata dell'autore verso i suoi impazienti fans; certo però sembrerebbe portare i tasselli mancanti. Un personaggio che non ha mai lavorato sino a 30 anni - e sappiamo che la vita pubblica di Cristo comincia solo a 30 anni - ; che ha distrutto per rabbia i chioschi al mercato - famoso episodio di Gesù che sfoga in quella maniera la mancanza di rispetto umana per il Tempio, luogo Sacro a Dio - ; che sta fabbricando un chiosco sega alla mano - Gesù e pur sempre figlio di Giuseppe, un falegname -; infine la stessa ammissione che rivelare la sua identità comporterebbe molteplici lamentele - quelle di tutti i Cristiani ovviamente. 

Se questi sembrano indizi decisivi, vi sono però anche particolari che non ritornano completamente.

Vai a memoria ma non ricordi alcuna associazione di Gesù con bastoni o scettri. 

Nemmeno il simbolo della libellula sembra aver alcun collegamento laddove invece ce lo può avere con altri personaggi storici di cui parlerai a breve. 

Molto strano poi che il supposto Gesù parli dell'Età Buia, periodo che storicamente si colloca ben dopo la sua morte con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e i successivi secoli medioevali. 

Fai adesso un passo avanti e provi ad ipotizzare chi possa essere il Re Nero se non fosse il candidato principale. E lo fai partendo da quei particolari che proprio non ti tornano e limitandoti a citare quali sono gli indizi che potrebbero associarsi ad un certo personaggio senza citare tutti quelli che invece non gli possono collegare altrimenti finisce prima la serie di te. 

Bastone e scettro - con libellula. Nella Bibbia il primo bastone che viene in mente è quello con cui Mosè provò la supremazia del proprio Dio contro le divinità egiziane rappresentate dagli stregoni locali. Il riferimento all'Antico Egitto sembra peraltro trovare forza nella presenza della libellula - che fu addirittura i simbolo ufficiale di Ramses II e di Tuthankamon - animale che si vede molto spesso nei geroglifici delle tombe egiziane e che, tra i suoi significati, ha pure quello di vita dopo la morte assumendo una strana somiglianza con l'Ankh, tipico simbolo di vita della civiltà che si sviluppò lungo le sponde del Nilo. A questo punto, unendo questi concetti, diviene papabile anche Imoteph: gran sacerdote secondo al solo faraone, medico, capo carpentiere, architetto, poeta e soprattutto da un certo punto in poi Dio della Medicina tramandato anche in epoca greca dove assunse l'identità di Asclepio. Al quale è possibile collegare proprio il corvo: tale animale sarebbe infatti stato "assunto" dal Dio Apollo per vigilare sulla di lui madre, Coronide, di cui si era invaghito. Ed è possibile anche stabilire la connessione col bastone che, come sappiamo, diventerà addirittura il simbolo delle Farmacie odierne; infine, non solo i poteri di guarigione verrebbero spiegati ma anche l'occhio - tradizionale simbolo delle divinità egizie tra cui Ra - potrebbero trovare una connessione. 

La libellula combacerebbe poi molto bene con il primo imperatore del Giappone, Jinmu, che, osservando dall'alto i suoi domini, per primo li avrebbe definiti somiglianti alle ali di una libellula tanto da denominarli proprio come "Terra della Libellula". Non ne sai - nonostante ti sia documentato - abbastanza sul resto della sua storia però per poter confutare tutti gli altri punti. Puoi invece aggiungere che tale animale per la tradizione dei Samurai viene considerato come simbolo di coraggio e virtù. 

Molto più complicato diventa invece trovare una spiegazione per il riferimento all'Età Oscura. Piste possibili - ma di nuovo molto difficili da percorrere vista la difficoltà di reperire notizie - sono quelle che portano ai 27 Martiri Giapponesi - tentarono di introdurre il Cristianesimo, quindi si potrebbe dire che tentarono di "salvare l'umanità" in questo senso - uno dei quali - Paulo Miki - fu effettivamente crocefisso il che potrebbe giustificare le ferite e tutto il discorso relativo alla libellula - che in questo caso sarebbe simbolo della Terra da cui furono traditi. L'epoca sarebbe quella tra il 1500 ed il 1600 quindi storicamente potrebbe funzionare; come si sa l'eguaglianza è uno dei cardini della religione che cercarono senza successo di affermare. 

Ultimo tentativo - anche se veramente molto complicato - potrebbe essere quello di Giuda il Traditore che, stando ad alcune fonti, si suicidò impiccandosi su un albero di fichi. Nessuno degli altri dati viene però rispettato, pertanto, nonostante molti in Internet ne parlino, tenderesti ad escluderlo per un collegamento troppo labile. 

Come chiosa aggiungi che si tratta pur sempre di un'opera di fantasia e che nulla vieta all'autore di aver creato un personaggio nuovo o tratto dalla storia ma modificato con particolari che potessero sembrare accattivanti sia pure non legati alla tradizione storica. O aver inventato di sana pianta un nuovo personaggio, divertendosi a far scervellare i fans sulla sua identità. 

Non resta che lasciare che la storia si sviluppi...e che vincano i più squilibrati.