Animescoop: due proposte interessanti



E ci risiamo. Anche in questo appuntamento con Animescoop hai il piacere di prendere in considerazione un paio di proposte sperimentali, di quelle che all'animazione Japponica - e non solo - piacciono molto ma che poi rischiano di finire sempre nel dimenticatoio, vuoi perchè i Japponesici sono meglio di Renzi e le sue promesse elettorali, vuoi perchè gli autori magari volgono i loro sforzi altrove e cosi il tempo passa, corrono le ore e noi finalmente faremo...no, qui stai deviando. 

Ad ogni modo oggi si va dal 2012 al fresco 2016: preparare la macchina del tempo. 


Polonia - non Jappone - 2012. Dalle fredde lande desolate del nord Europa compare un corto animato dal nome "Right Places", per la realizzazione di Mateusz Urbanowicz. Cosa ha di particolare? Non molto ma quei pochi - 5 e 20 secondi - minuti ti sono piaciuti per davvero.

In breve - che mica ci allunghiamo più del corto - si parla di un ragazzo che vede delle strane creature vagamente simili a dei pokemon che nessun altro è in grado di vedere: ragione per cui non ne parla ad alcuno. Alla fine della puntata decide di seguirne uno attraverso un sottopassaggio e si ritrova proiettato in una stazione ferroviaria dove vede dal treno una ragazza che sta accarezzando uno di questi strani esseri: peccato che il treno parta e i due non riescano a comunicare. 

Avete domande? Non fatene chè tanto il corto non spiega nulla. L'unico breve accenno del protagonista è ad una sorta di "fusione" di due mondi ma più in là non si va. 




Quello che ti ha veramente colpito è la bellezza grafica della realizzazione. Lo stesso autore afferma di aver disegnato qualcosa come 1200 frame a mano e di averli poi colorati digitalmente; in aggiunta - visto che aveva tempo - 70 sfondi di Photoshop. Un lavoro faraonico per una persona sola cui va quindi riconosciuto il giusto merito. Anche perchè le colorazioni sono a dir poco estasianti; il mix di disegno e computer grafica ottimo; le animazioni coerenti. Ci aggiungi anche delle musiche fortemente evocative di quella atmosfera sospesa tra la realtà e la finzione - o meglio della confusione di chi non riesce più a distinguere dove sia il confine tra le due - e devi solamente toglierti il cappello - che non hai, ma lo indossi appositamente - e fare inchino. 

Va visto e quindi ecco il link - in lingua inglesica, non l'hai trovato in Italianico. 

Peccato che tutti i link di cui a descrizione ed in particolare quello del progetto non siano più attivi. Probabile che il buon Mateusz abbia nel frattempo completato i suoi studi universitari e volto la sua attenzione altrove. Ma lo vuoi comunque ricordare con questo post e dire un "Bravo" alla slava maniera. 


Salti adesso nel 2016 con una produzione altrettanto affascinante e Japponica fino al midollo. Chou Kidou Gaidou è una trilogia di corti - al momento solo il primo è uscito - che si deve Shuhei Morita - non proprio l'ultimo con gli occhi a mandorla, uno che tra le sue referenze ha anche Tokio Ghoul - che narra le vicende di una allegra famigliola - padre senza nome, moglie Yuko, figlio Eita e piccola infante Mari - trasferitasi presso la città dei loro sogni con tanto verde ma anche dei condomini...un po' particolari. 



Si perchè capirai che se te ne vai a passeggio con la tua famigliola e all'improvviso vedi il condominio dove sta la tua casa trasformarsi in un robot tipo Metroplex di Transfomers, un minimo ci resti sorpreso o molto probabilmente ti vien male al pensiero delle spese che l'amministratore ti chiederà di dividere con gli altri inquilini. Di qui il titolo secondario, Washi Wa No Ha, che suona più o meno come "The Gate Tower". Non che si sia proiettati chissà in che futuro dato che siamo nel 2018 - in Maggio per la precisione -: quindi ti sa che il mondo intero farà bene a prepararsi all'invasione di questi nuovi Transformers. Si, ma non subito: schedulato il secondo corto per Ottobre 2016, al momento ancora non ve ne è traccia nell'Internetto nè riesci a capire se sia stato rimandato o più semplicemente non sia ancora giunto in Occidente. 

Ad ogni modo l'appunto l'hai preso e vuoi vedere se qualcos'altro ne sortisce. 

Termina qui questa edizione lampo della rubrica e se per caso vi sono proteste...rivolgersi all'amministratore condominiale. 

Animescoop: due proposte interessanti Animescoop: due proposte interessanti Reviewed by radish7 on 14:39 Rating: 5

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