Anche questa settimana torna la Settimana Animistica sia pure in edizione ridotta per la mancata uscita di qualcuno degli anime che segui: ce n'è lo stesso per ogni gusto.
Si va? Si.
Cominci stavolta da Made in Abyss con Reg e Riko che raggiungono alfine il Seeker's Camp. Dove trovano ad attenderli prima Ozen l'Inamovibile - una personcina a modo di circa 2 metri di altezza, fischietto bianco ovviamente - e poi la sua aiutante Marluk, una puccetta che non può vivere in superficie in quanto suscettibile alla luce solare e che è fischietto blu per eccezione nonostante non abbia ancora 15 anni, in quanto solo da tale rango in poi si può raggiungere questo livello. Il campo è costruito all'interno dell'Albero di Polta le cui radici vanno oltre il fondo dell'abisso fino all'oceano; vi si trovano una serie di reperti di quarta classe sotto forma di Uovo Solare che sarebbero appartenuti a popoli antichi non ancora conosciuti. Sono però anche presenti spaventose creature simili a cadaveri prive di parte inferiore del corpo che si trascinano sulle mani oltrechè, purtroppo, la tomba della madre di Riko coperta di fiori della perseveranza: il suo fischietto è stato ritrovato da Ozen nel Quarto Strato. Non che questo però faccia desistere Riko.
Puntatina abbastanza semplice anche per Dragon Ball Super. Le guerriere del fascino dell'UNI2 si mettono a fare sul serio dopo che Kakunsa e Vikal sono state eliminate da C17: tuttavia ben presto, non dopo che comunque C18 abbia protetto con una barriera protettiva un distratto Goku, Ribrianne e Rozie devono essere salvate da Jimeze, Yardat dell'UNI2, col suo teletrasporto; lo stesso riesce anche ad eliminare Jilcon dell'UNI10. Dopo che Gohan ha fatto fuori la vecchia conoscenza Botamo, assieme a Piccolo viene impegnato dall'UNI10: Kuralt viene eliminato e l'ultima speranza per l'universo di Gowasu è a questo punto Obuni, dotato della capacità di nascondere il suo ki moltiplicandosi.
Puntata bella intensa per Vatican. Stavolta il Cardinale Saul informa Hiraga e Nicolas di un presunto miracolo presso la Chiesa di San Carmelo nella Repubblica di Sofuma: dopo un anno e mezzo il corpo di Padre John Jordan, noto come pittore e novello Nostradamus i cui versi profetici sono stati messi per iscritto da tal Kid Goldman, non accenna a decomporsi. Si va in Africa dunque e subito i protagonisti si trovano davanti lo scheletro di una documentarista americana, Amy Boness, che era incinta e il cui funerale sarebbe stato celebrato secondo la tradizione Bozuna, ovvero lasciando che il corpo vada in preda agli avvoltoi; era incinta, le è stata infilata una pietra del silenzio in bocca e la sua sparizione ha fatto movimentare anche l'FBI nella persona di Bill Suskins. Hiraga e Nicolas giungono alla chiesa che funge anche da clinica per i poveri del posto e qui conoscono prima Samson e Joshua e poi il capo Reverendo Julia Michael Burje che spiega come vi sia stato un forte aiuto economico da parte della Fondazione Brune. Incontrano poi anche Kid Goldman che li avvisa di una delle ultime profezie di Jordan: sarebbero venuti due uomini dal Trono della Chiesa ed uno avrebbe visto la luce di Dio mentre l'altro sarebbe caduto nella trappola di un demone dalle fattezze di serpente e ci avrebbe rimesso la vita nel giorno dello Shin Shin. Bene per Hiraga che intanto aiuta Julia in clinica scoprendo che questi si auto flagella; malino per Nicolas il cui ritratto era del resto stato dipinto da Jordan e che comincia ad avvertire dei sintomi fisici strani oltre che strani incubi relativi a tal Joseph che sembra appartenere ad un suo non esattamente felice passato. Si chiude con una sorta di riunione vodoo presieduta da un santone in penombra che sembra aver una maschera da cinghiale o affini e ripete la profezia agli indigeni locali adoranti.
Puntatona anche in Saiyuki. I protagonisti arrivano a circa 3500 metri di altezza soffrendo il mal di montagna e vengono, come di consueto ad inizio puntata, attaccati da una schiera di demoni: a salvarli interviene la Squadra Koten che li conduce poi alla roccaforte di Shurako Sanzo Hoshi che presidia la zona e crea una barriera protettiva grazie al suo Sutra Koten le cui vibrazioni vengono amplificate da una campana e ricevute da dei ricettori nei villaggi vicini. Interessante lo spiegone relativo ai sutra da parte di Genjo e qui devi andare proprio di listone
- Sutra Maten: in possesso prima di Komyo Sanzo, ora in mano al successore Genjo, 31esimo Toma;
- Sutra Seiten: in possesso originariamente sempre di Komyo Sanzo, è stato trafugato dai demoni;
- Sutra Uten: in possesso di un Sanzo morto divorato dai demoni nel deserto quindi ora nelle mani degli stessi;
-Sutra Muten: in possesso di Ukoku Sanzo Hoshi che ha deciso di collaborare volontariamente coi demoni alla resurrezione di Gyumao e lavora come biologo al Castello Hoto. Questo sutra è in grado di richiamare tutti gli altri;
- Sutra Koten: in mano a Shurako Sanzo Hoshi, 28 esima Arhat.
Se riuniti, i 5 sutra possono scatenare un potere pari a quello della creazione; già i due di Shurako e Genjo che combattono assieme i demoni entrano in leggera risonanza e questo consiglia i due di non usarli mai più in contemporanea in quanto non si può prevedere se l'effetto derivante sia positivo o negativo. In chiusura di puntata viene notato uno strano tatuaggio sul collo di Gojo e qualcuno - secondo te sempre lo stesso Gojo che dice di essere costretto a farlo - distrugge la campana facendo cosi venir meno la barriera.
Altra settimana di pausa per Virgin Soul e Altair che riprenderai alla prossima occasione.
E' tutto!
La Settimana Animistica Ep. 33
Reviewed by radish7
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