La Settimana Animistica Ep. 38

SA_summer2017

Abbastanza in difficoltà causa imprevisti ma sei qui come ogni Domenica per la Settimana Animistica, l’unica rubrica del web che riassume tutto il meglio, il peggio, il medio dei passati 7 giorni in quel del Jappone. 

Veloce come Piccolo quando si millantava della sua rapidità con Freezer, procedi. 



abyssE parti con Made in Abyss e una bambina da salvare. Per suprema fortuna di Reg, arriva il Residuo Nanaki – Final Fantasy 7, anyone? – Morbidone che accetta di aiutare la morente Riko. Nanaki vive con una coinquilina chiamata Mimy che ha subito appieno gli effetti della risalita dal Sesto Strato – perdita di umanità, intelletto, ragione – diventando una sorta di massa informe in grado di emettere appena un verso; sempre Nanaki che costituisce però un’eccezione - racconta che quando il compagno di un esploratore subisce gli effetti della risalita i suoi cimeli vengono recuperati e viene considerato morto -. Da questo punto di vista lei sta nascosta proprio per timore che le accada una cosa di questo genere; in un veloce flashback la si vede con un compagno che parla di una sorta di “esperimento” riuscito; se poi si sbircia pure la sigla dall’anime…beh sembra probabile si unirà nella discesa a Riko e Reg che potrebbe a sua volta essere un residuo. Ma rimani un attimo ai fatti e questi dicono che Nanaki chiede a Reg di recuperare in 12 ore – e non un minuto di più -  per salvare Riko: salmoni cornuti – sono esattamente quello che il termine dice – erba che emana luce gialla – come prima – e un porcinorso – carino animaletto simile ad un roditore – parassitato da dei funghi acquosi. Questi ultimi infatti hanno la caratteristica, qualora il loro ospitante stia per morire, di condividere con lui il nutrimento e pertanto, applicati alla ferita di Riko, permetteranno di evitare la necrosi dei tessuti salvo fare una male cane quando dovrà toglierli. E gli altri ingredienti? Niente, servono per il pasto della Morbidona. Mentre sta per lavare la tuta impregnata di urina di Riko, Reg ha una sorta di allucinazione/ricordo: vede un prato di Fiori della Perseveranza in cui sta una tomba con sopra la Blaze Reap. Si domanda a quel punto se non fosse stato lui a seppellire la madre di Riko, salvo poi ricordarsi che Ozen aveva affermato che non vi era corpo in quella buca. Nel finale di puntata Mimy si avvicina con fare quasi delicato a Riko e ti è balenata una insana idea in testa…che sia per caso Lyza?

snbvsBuona puntata di Shingeki No Bahamut, con destinazione Eibos, luogo in cui 10 anni prima era avvenuta la battaglia contro Bahamut vista nella stagione precedente. Charioce è impegnato a sbloccare il sigillo, mentre Giovanna ha riunito una discreta schiera di insoddisfatti con cui sta marciando; a nulla vale il tentativo di fermarla di Kaisar, quel tizio le ha ucciso El e lei non sente ragioni. Alla fine, a bordo di Hyppogriff, Favaro, Nina e Bacco raggiungono Eibos: la donna drago riesce anche ad immobilizzare Charioce ma al momento di amputargli il braccio con il bracciale che sta rompendo il sigillo desiste. I nostri vengono messi a parte del fatto che il piano di Charioce non è risvegliare, bensì uccidere una volta per tutte il Bahamut: ecco, peccato che per uccidere qualcosa che non è attivo lo devi prima rendere tale. Parte storione – no, non il pesce; falso accrescitivo da te inventato sul momento di “storia” – sull'ora capo dei Cavalieri di Onice – che comincia intanto a sputare sangue dalla bocca – che aveva trovato la stanza con i documenti del Demone Martinet, incluso un tomo che raccontava di come sigillare il Bahamut che sarebbe comunque prima o poi tornato. E difatti ora è tornato per davvero: mentre Nina e Favaro fuggono – non prima però di aver scoperto che il Re non è il mandante dell’uccisione di El e nemmeno colui che ordinò di uccidere la protagonista – Charioce con la sua nave volante si dirige verso di il tremendo Drago.

dragon-ball-superIn Dragon Ball Super continua il Torneo del Potere. Piccolo riassunto della situazione ad inizio puntata offerto dal Dai Kaio Shin: l’UNI2 ha ancora 6 combattenti; l’UNI3 7; l’UNI4 4 – e nessuno nell’UNI7 ne ha percepiti 2 che rimangono quindi un grosso pericolo –; l’UNI6 ben 8; l’UNI7 7; l’UNI11 3 che sono però Toppo, Dyspo e Giren, mica cotiche. E difatti l’”Uomo dal Corpo Straordinario”, al secolo Maji Kayo San dell’UNI3, pensa bene di prendersela con i Justice Troopers rimasti; grazie alle sue caratteristiche – che lo rendono del tutto simile a Majin Bu, potendo rigenerarsi e assumere diverse forme incluse quelle di armi – se la cava molto bene con Dyspo, salvo poi venire eliminato con un solo colpo di Giren per la sorpresa di Goku. Intanto Frost – che ha giurato fedeltà all’UNI6 – se la prende con il Genio che le tenta tutte, Mafuuba inclusa. Peccato però che sbagli mira e deve a quel punto intervenire Vegeta; in collaborazione con Magetta e sfuttando la terza Onda Sigillante del Genio, Frost riuscirebbe pure a intrappolare il Saiyan nella piccola anfora, salvo che poi il Genio stesso con l'ultima stilla della sua energia la rompe. E da li’ non ci sono più storie: Magetta eliminato da un furioso Vegeta; Frost per il momento se la svigna; il Genio si lascia cadere fuori dal ring avendo esaurito tutte le sue forze e ricevendo sia un Senzu onde evitare danni peggiori sia i complimenti di Bills. Mica poco. E che le botte continuino. 

paltairIntrighi politici continui in Altair. Stabilito che il fine è quello di rovesciare i Sultanati al fine di porre governanti favorevoli a Turkye, il piano comincia ad essere messo in pratica dopo l’incontro vittorioso con l’Orm Rosso che sappiamo essere alleato di Balaban. Mahmut e servi più la Principessa Aishe si recano presso il Sultanato di Kuluck, governato dal sultano Selim e il cui figlio, Beyolu Orhan, oltre ad essere un emerito pirla, è pure il promesso sposo di Aishe. In apparenza vengono imprigionati chè Selim se la intende con l’Impero; in realtà egli li incontra segretamente e fa capire come pensi che la soluzione migliore per il suo stato sia un’altra; per questo motivo, essendo circondato continuamente da spie imperiali, porta una maschera. E’ Aishe a prendere in mano la situazione con un gran piano: celebreranno le nozze tra i due rampolli, così potranno essere convocati in un solo luogo tutti i Sultani cui tendere un attentato; qualora non si presentassero, proclameranno la successione di Orhan cosicchè i precedenti accordi con l’Impero non avranno più valore. Intanto Suleyman e Beyahit se ne vanno invece presso il Sultanato di Buchak governato dal panzone Ulan con aiuto di uno dei suoi 45 figli, Ismail. E proprio quest’ultimo viene alfine a patti con i nostri dopo che Beyahit gli mostra la tecnologia del fucile con cui lo rassicura sulla possibilità di portare a termine con successo un’eventuale ribellione. Interessante pure la descrizione delle caratteristiche dei vari Sultanati. Buchak è industriale e produce prodotti ma, non fosse per Ismail che arruola gli Orquesta – gruppo di mercenari della Rumeriana del Sud – risulterebbe facile preda dei vicini; grazie alla nuova strada commerciale in costruzione potrà vendere non più minerali per 3 Serif ma gioielli per 30 Serif; Muzrak è invece una potenza militare nota per l’allevamento di cavalli.

Termina la stagione di Saiyuki!syuki . Tutti contro il Dio della Guerra Nataku: ci provano prima Genjo con la sua Celeste Purificazione del Male, poi Goju con le sue catene e Hakkai con un colpo ravvicinato ma senza alcun effetto. Goku, dando il suo meglio, sembra riuscire a fermarlo: tuttavia questi risorge e si arresta soltanto al tenue affiorare di alcuni ricordi collegati al nome dello scimmiotto, per cui decide per stavolta di ritirarsi. Tocca capire cosa fare a questo punto e, tra vocabolario colorito e qualche minaccia delle solite, il piano è di continuare verso Ovest per fermare gli esperimenti di resurrezione di Gyumao. E lo dicono pure con faccia brutta agli emissari degli Dei, senza paura, chiedendo pure loro di non provare a disattivare la loro carta di credito: se anche dovesse succedere, saprebbero comunque come cavarsela. Finisce qui dunque la prosecuzione di un anime iniziato praticamente quasi venti anni or sono: ne vuoi di più chè ti stava proprio piacendo.

vtcanConcludi con Vatican in cui viene svelato il mistero della Chiesa di Sant’Eligio. Si tratta in realtà di due casi separati: quello della morte dei vari personaggi 32 anni prima è dovuto alle mire di Antonio – futuro Reverendo Trones – e Teresa che avevano drogato Domenica. Alla fine la vera causa di tutto questo era Rodriguez, spacciatore di droga che teneva sotto scacco il Reverendo, stando alle confessioni della ritrovata sua ex compagna Florita Cordovel. L’altro invece è connesso ai Borbona che usavano un pozzo come passaggio per la loro miniera d’oro in cui avevano praticamente costretto generazioni di persone – abbiamo già conosciuto Cambrino, in questa puntata tocca a Tabanino – a scavare; esaurito il filone ne avevano fatto una stamperia di banconote false oltre che un centro per la ricerca di sistemi per il controllo della mente umana. Il tutto sotto il comando del Reverendo Julia – quello morto a Sofuma era infatti il fratello – il quale manda a morte sia gli agenti Suskins e Pietro che Padre Hiraga e Padre Nicholas – non dopo aver loro offerto di unirsi a Goldourne – ; tuttavia i quattro se la cavano decifrando l’indizio contenuto nelle parole di Salomone che permette loro di fuggire da una stanza che si stava riempiendo d’acqua e di sbucare nella Chiesa di Sant’Eligio. Il Reverendo, vedendo quel pagliaccio che aveva ucciso Cambrino reo di avere in mano una banconota falsa, aveva avuto paura del demonio ed era fuggito in aereo: peccato questo si sia schiantato e lui sia finito congelato in altura. Il supposto miracolo consisteva nel fatto che il pavimento della Chiesa era cosparso di cocaina che finiva per allucinare tutti i presenti: il tutto accadeva quando si udiva il suono di un corno che altro non era che la sirena che indicava la prontezza alla spedizione delle banconote false. In chiusura si vede Hiraga ricevere una telefonata che gli annuncia che è successo qualcosa al povero fratello ammalato Ryouta: con buone probabilità operato del Reverendo Julia che proprio sulla malattia del fratello aveva fatto perno per convincere il protagonista ad unirsi a lui. 


E’ tutto per questa settimana!

La Settimana Animistica Ep. 38 La Settimana Animistica Ep. 38 Reviewed by radish7 on 20:17 Rating: 5

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