Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 5



E siamo giunti al nuovo millennio ma ancora il Dr. Hell insiste nel volere conquistare il Giappone chè è un po' duretto di comprendonio. Prenderle da Mazinga Z non era bastato, quindi bisogna dissuaderlo con un nuovo superrobot che in realtà...è il più vecchio di tutti ma pure il più forte e incontrollabile. 

Ecco cosi che arriva Mazinkaiser (マジンカイザー Majinkaizaa?), una serie di 7 OAV pubblicata nel 2001 poi ulteriormente completata con un mediometraggio del 2003 dal titolo "Mazinkaiser contro il Generale Nero" sicuramente basata sulla serie televisiva Mazinga Z di Go Nagai e sui suoi seguiti ma muoventesi in una cronologia parallela rispetto alla saga degli anni settanta.

Pilder on.



Spendi innanzitutto giusto un paio di parole sul disegno che, in un'era in cui la CG cominciava a palesarsi, sceglie invece animazioni classiche, colorazioni classiche e pure tratti classici sia pure con qualche spigolo in meno. E questa scelta ti piace. Non ti vanno proprio giù invece le musiche a cominciare dalle due sigle di apertura e chiusura che trovi molto meno interessanti, ad esempio, di quelle di Z Impact di cui avrai modo di parlare in un prossimo post di questa mini serie. 

Ad ogni modo che qui non si possa procedere secondo la cronologia classica e che si tratti di una sorta di dimensione parallela lo si capisce praticamente subito: in questo anime il Mazinga Z viene infatti rapito dal Barone Ashura che ne farà un proprio robot che solo ed esclusivamente l'arrivo del nuovo super badassico Mazinkaiser potrà fermare perchè nel frattempo pure il Grande Mazinga, nonostante la valida guida di Tetzuya, finirà danneggiato. Con un piccolo problema: Koji non sarà in grado alla prima guida di controllare il nuovo Mazinga - che addirittura, secondo le parole dell'onnipresente in forma di spirito Juuzo, permetterà a Koji di ergersi sopra a Dio e/o di uccidere il Demonio - e solo un mezzo miracolo lo fermerà impedendogli di distruggere anche il Centro per le Ricerche sull'Energia Atomica. Stranamente, già l'episodio successivo, saprà farlo perfettamente. 

E da qui si parte nella lotta contro il tradizionale nemico Dr. Hell spalleggiato dall'immancabile Barone Ashura soltanto che ci rimetterà pure la pelle alla fine nonostante la Bestia Meccanica in cui si è trasformato sia grande almeno 3 volte - e non scherzi - Mazinkaiser. Compaiono anche le Gamia Q, androidi dalle fattezze femminili e dall'acconciatura tagliente, che tentano in un episodio di assassinare Koji ovviamente senza successo. 

Da tal punto di vista, trattandosi di episodi autoconclusivi, le strategie dei nemici appaiono effettivamente piuttosto intelligenti, pure non riuscendo mai. Preso atto della forza devastante del Mazinkaiser, provano ad evitare per quanto possibile lo scontro diretto e a lavorare ai fianchi: utilizzano una specie di parassita biomeccanico che permette loro di controllare Aphrodite A e rivolgerla contro la Fortezza; provano a rapire Sayaka; tentano anche di camuffare il Barone Ashura per il Dott. Yumi cosi' da carpire i segreti del super-robot. 

Soltanto che i tuoi eroi scemi non sono e sventano ogni piano. Accanto ai classici personaggi della serie classica di Mazinga appaiono anche quelli del Grande Mazinga - Tetsuya e Jun tra tutti - e pure Rollie e Lore, gemelle aiutanti scienziate del Dott. Yumi e piloti di apposito mecha, nonchè affascinanti ragazze.  

Il Mazinkaiser, oltre ad un look decisamente molto accattivante, possiede anche ovviamente delle armi migliorate rispetto ai predecessori. Vi sono cosi il Missile Ciclopico a sostituire il Missile Centrale; la Vampa Infernale al posto dell'Inferno di Fuoco; i Pugni Turbo-Perforanti - molto simili come concezione a quelli di Goldrake per il loro effetto rotatorio - in luogo dei Pugni Atomici; rimangono ma più forti il Raggio Fotonico ed il Tornado Corrosivo. E' costituito di Super Lega Alfa, decisamente più forte della Super Lega Zeta: tanto per dire, si fa un bagnetto nella lava incandescente del Monte Fuji e si bacca l'Inferno di Fuoco del "fratellino" Grande Mazinga - che fa letteralmente sciogliere i nemici - senza alcun danno. Giusto il Barone Ashura e il Mostro Composito dell'ultima puntata gli causano qualche minimo grattacapo peraltro senza riuscire manco a scalfirgli la vernice - e qui il parallelo con Goldrake sembra ancor più marcato -. Alla fine della serie colmerà pure la sua lacuna più grande, ossia quella di non poter volare, grazie al Kaiser Scrander che gli conferirà un paio di ali di Devilmeniana memoria. E se questo non bastasse nell'ultimissimo episodio contro il Barone Ashura rivela la sua vera potenza grazie al fatto che Koji, sempre su indicazione del nonno apparsogli in visione, sbloccherà il suo vero potenziale: arriverà cosi la Kaiser Daga, super spadone estratto dal petto come nemmeno la spada di Daltanious. 


Accanto a lui i restanti robot sono ovviamente comprimari. Anche se avverrà il passaggio tra Aphrodite A e Venus Alfa, alla fine Sayaka non avrà particolari momenti di gloria; Tetzuya le prenderà ma poi terrà a bada da solo tutti i mostri meccanici nell'ultima puntata grazie al fatto che si viene a scoprire che il Grande Mazinga come lo si conosceva era solo un prototipo: quello vero stava nello stesso laboratorio nascosto in cui Juuzo aveva messo mano al Mazinkaiser. Autentico Deus Ex Machina nel paio di situazioni in cui appare è poi il Great Buster

Grandissimo protagonista sarà invece Boss Robot assieme a Boss, comedy character per eccellenza se mai ve ne fosse stato uno. Espressioni facciali del Robot che finisce sempre in mille pezzi salvo la testa; interventi maldestri che però in questo caso saranno piuttosto utili a differenza della serie originale; disegni in modalità caricatura porteranno tutti a divertire lo spettatore. Da questo punto di vista il moderato fanservice può pure essere ben sopportato anche perchè permette di gettare luce sul rapporto di amore adolescenziale Koji - Sayaka, fatto di ammiccamenti e romantiche parole ma pure di spassose scene di gelosia. 

Solo una cosa non è ben chiara: alla prima apparizione in modalità semi-beserk sembra che i controlli del Mazinkaiser presuppongano una sorta di interlacciamento a livello fisico con Koji: poi però lo si vedrà nella sua bella cabina di pilotaggio a comandare in maniera puramente meccanica con l'ausilio di leve e pulsanti. Che la direzione volesse probabilmente essere simile a quella già vista ad esempio in God Mazinger, si potrebbe desumere pure dal fatto che, per qualche strano motivo, i Mazinghi cui vengono levati gli arti sanguinano manco fossero umani: peccato che poi il tutto venga però mal gestito. 

Se questi erano gli OAV, l'ultimo in ordine di tempo è del 2003 e prende il nome di "Mazinkaiser contro il Generale Nero", tradizionale nemico del Grande Mazinga secondo la serie classica. Leggermente più lungo - circa 1 ora - racconta della lotta tra Mazinkaiser e il Generale Nero. 

Stavolta non si ride affatto - salvo le poche tradizionali espressioni facciali del Boss Robot - ma anzi il tono generale è piuttosto tragico; le stesse fisionomie dei protagonisti - a cominciare dal piccolo Shiro - appaiono molto più mature. Moriranno alcuni personaggi e lo scopo di Koji sarà proprio quello di vendicarli - pazienza se poi facendolo salverà pure la Terra; è un effetto collaterale - ; accanto ai tradizionali Mazinghi appariranno anche Million Alfa - di Rollie e Lore - , Baion Beta e Taion Gamma, in sostanza dei cloni dei Getter; lo stesso Mazinkaiser sarà ad un certo punto rafforzato con Superlega Mega Alfa e mostrerà qualche colpo in più come ad esempio il Raggio Glaciale e i Kaiser Knuckles. 

Sarà lotta spietata contro i 7 Generali - dei quali però solo il Duca Golgon ed i generali Birdler e Raidan si vedono - e alfine vittoria contro il Generale Nero. 

Il Mecha Design è davvero molto curato e le musiche sono piuttosto interessanti con una commistione di Hard Rock ed Epic Metal. 


E finisce qui questo post, con l'ennesima vittoria dei buoni. Pilder off.

Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 5 Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 5 Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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