Blade Runner: dopo il film anche il fumetto



Una cosa che ti ha davvero sorpreso di Blade Runner è il fatto che, a differenza di molti altri brand per i quali il successo iniziale diventa occasione per un'invasione di qualunque mezzo di comunicazione l'umanità abbia inventato, l'opera di Scott non subisce lo stesso destino o comunque lo fa solo limitatamente. 

Dal 1982 ad oggi, infatti, sono usciti solo 2 videogames - uno del 1982 e uno del 1997 per PC - , una serie di romanzi vagamente riconosciuti dallo stesso Scott come sequels ufficiali - giusto per fare un piacere all'amico scrittore - , uno spin off - "Soldiers", ambientato nello stesso universo ma con una storia solo parzialmente connessa con l'illustre capostipite - e, finalmente, solo nel 2017 un vero e proprio sequel.

Altro? Ah si, un fumetto omonimo dell'Ottobre- Novembre del 1982 della Marvel, scritto da Archie Goodwin e disegnato da Al Williamson; composto di soli due capitoli per una cinquantina di tavole scarse in tutto, ricalca completamente anche se meno in dettaglio gli eventi del film. 



Nonostante questo, due parole le devi obbligatoriamente spendere, giusto perchè mette alcune informazioni che non ricordavi dal film. Pratico e breve listone - bastano 3 punti - per determinare se tu che leggi sei o meno un replicante. 

- viene detto in maniera esplicita che tutti i 5 replicanti infiltratesi sulla Terra sono modello Nexus 5; Deckard dovrà dare la caccia solo a 4 di loro in quanto uno è già "ritirato" perchè finito elettrificato presso le recinzioni della Tyrell mentre tentava di penetrarvi. La prima versione del film crea in proposito un po' di confusione - il particolare verrà corretto solo dal 1992 in avanti - parlando di 6: questo perchè apparentemente era stato previsto un replicante donna ulteriore le cui scene furono però tutte tagliate durante il montaggio finale. 

-Roy Batty viene espressamente definito come "il Guerriero Definitivo" e, oltre ad aver visto i Bastioni di Orione le Porte di Tennhauser, si è pure dilettato a far parte dei Night Timers di stazza a Giove; viene anche aggiunto che può sopportare temperature che vanno dagli -800 °F fino ai 1200 °F - che per noi poveri italioti significa da -400°C e rotti, cosa un attimino impossibile, e i + 649°C -.

- Si parla poi del modello precedente ai Nexus 5, i Nexus 3 che, a dispetto di quanto detto sugli ultimigeniti Nexus 6, sarebbero stati non più prodotti proprio in quanto "troppo umani"; si dice che vi erano movimenti per l'eguaglianza dei diritti dei replicanti e allo stesso tempo però che i sindacati umani protestavano in quanto toglievano lavoro agli umani stessi; e si aggiunge che, proprio il fatto che i replicanti fossero considerati come degli oggetti, determinò Deckard ad abbandonare il suo lavoro.

 

Il fumetto poi introduce la voce fuori campo di Deckard come narratore esterno sulla falsa riga della versione voluta da Scott. 


Non hai altro da aggiungere e come pensierino finale ecco il link alle scan in inglese

Blade Runner: dopo il film anche il fumetto Blade Runner:  dopo il film anche il fumetto Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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