Re Post - Indie Rpg Ep.20: una scalinata verso...la dimenticanza




Siamo ormai alla puntata numero 20 di questa rubrica che recensisce in maniera molto veloce i migliori - e possibilmente sconosciuti - RPG games - possibilmente horror ma in alternativa va bene quello che passa il convento - gratuiti internettiani. 

Questa volta faremo una veloce scalata verso le stelle e poi ci proietteremo in un laboratorio di ricerca. 

A voi: Stairway e Delete.


Starway - in spagnolo "La Escalera" e per gli italioti alla lettura "La Scalinata" - è un breve RPG Indie null'affatto horror e null'affatto complicato. Sviluppato da Illydna - che non hai la più pallida idea di chi sia - e scaricabile qui, ti porta a condurre passo per passo una giovane ragazza nel suo viaggio verso se stessa. 

Graficamente è il classico Rpg fatto con Rpg Maker ot similia: grafica veloce, un po' pixellosa, colori molto vivaci e ambientazione scarne ma comunque ben pensate. Nei panni di questa ragazza - appena uscita da una stanza in cui si stava svolgendo una specie di cerimonia apparentemente - si saliranno i gradini verso la sua immaginazione, finendo per parlare con la persona che ci sta aspettando in cima alla scalinata che null'altro sarà che noi stessi. Sicuramente piacciono quei due disegni che completano la storia. 

Il gameplay e la componente Rpg sono le classiche: giocabilità elevata con movimento con frecce direzionali e interazione con gli oggetti con tasto Z; nessuna possibilità di correre - il che rende il gioco davvero molto lento ed enormemente apprezzata la scelta di ridurlo ad una mezz'ora -; richiamo del menù con il tasto X per avere a disposizione essenzialmente soltanto due voci rilevanti - quelle degli oggetti e del salvataggio che potrà essere effettuato quando più aggrada sia pure davvero non necessario perchè non vi sono rischi di alcun genere - e alcune altre classiche dei giochi creati con RPG maker ma senza alcuna importanza. Piace invece la struttura a livelli: in ogni area bisognerà risolvere i seppur facili enigmi presenti prima di poter passare alla successiva. 

Il comparto sonoro è proprio semplicissimo consistendo in sostanza di una sola - piacevole - musica di sottofondo. 

Non molto altro da dire per un compitino fatto senza infamia nè lode; nessuna componente spicca ma nessuna è nemmeno fatta troppo male. 


La seconda proposta di questo appuntamento è "Delete", un RPG per molti tratti davvero convincente. Sviluppato da Jesterer Y Tyco e scaricabile qui, il gioco ci fa impersonare un ragazzo che si sveglia nella sua stanza senza ricordare quello che è accaduto. Attraverso circa un'ora di gameplay, scoprirà quello che è successo nel laboratorio di ricerca dove vive e parte della sua scoperta consisterà nel capire che lui è in realtà un androide; in tutto questo sarà accompagnato da un'altra robot che lo guiderà e aiuterà. 

La veste grafica si presenta davvero di ottimo livello: alla classica grafica deformata degli RPG - caratterizzata però da una cura per la definizione davvero notevole - si accompagneranno alcuni disegni che scandiranno i momenti principali della storia - quali i finali - nonchè una buonissima presentazione degli avatar durante i dialoghi. 

La giocabilità è ottima: piace intanto la skin dei protagonisti - che, anzichè essere la classica ritrovabile in ogni gioco fatto con RPG Maker, è personalizzata - che potranno essere guidati con le frecce direzionali; si potrà correre con pressione del tasto shift e i movimenti appariranno sempre fluidi senza che si incontrino bugs di sorta. 

La componente RPG si presenta altrettanto solida. Esplorazione è la chiave del gioco: praticamente ogni oggetto presente potrà essere cliccato pur essendo molto pochi quelli valevoli. La cura riposta in questa creazione si vede altresi' nella presenza di un menù scarno ed essenziale ma puntuale: interagibile con Z e col tasto X, vi sono solo tre voci nella schermata principale che portano ad altrettanti curati sottomenù: niente di superfluo, niente menù classico di RPG Maker con una serie di righe inutili quali statistiche del personaggio, armature etc. Se pochi saranno in realtà gli oggetti da trovare e utilizzare - vengono utilizzati automaticamente dal gioco all'interazione col punto notevole -, molto lunga sarà però la ricerca, il che è senz'altro un punto a favore. La documentazione non è in realtà particolarmente fornita: prevalentemente si tratterà di cliccare sugli oggetti e una finestrella ci darà informazioni; vi sono tuttavia alcune note che possono anche non essere trovate in quanto non essenziali al fine della continuazione del gioco. 

Le musiche si presentano semplici ma perfettamente in grado di comunicare gli stati d'animo all'accadere dei vari eventi. 

Il punto fortissimo è poi dato dalla presenza di ben 6 finali diversi, incluso uno horror. Piace moltissimo pure la maniera in cui questi finali sono organizzati: disegno con descrizione del finale, titoli di coda - con animazioni dei due personaggi che si inseguono - e quindi ritorno alla scena con ulteriore sguardo sul protagonista. Con bellissima idea per quanto riguarda il True Ending, che tuttavia non spoileri. 

In definitiva un gioco che vale la pena di provare anche per la sua velocità: 45 minuti possono essere sufficienti per arrivare a tutti i finali. 


E' tutto per questo appuntamento e se vi svegliate improvvisamente e non sapete dove siete e cosa fate li' ...beh magari è solo dovuto alla sbronza del giorno prima, non vi preoccupate. 

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