Re Post - Gli OAV di Final Fantasy: La Leggenda Dei Cristalli

Cosa sia Final Fantasy è risaputo - a meno che non si sia vissuti su qualche altra galassia negli ultimi trent'anni. Una serie videoludica che ha dettato le regole del gioco RPG a partire dal lontano 1987, anno di release del primo capitolo dall'omonimo titolo. Come effetto collaterale ha anche salvato la casa di produzione - la Squaresoft - che se la passava davvero male. Le parole dell'ideatore del gioco, Hironobu Sakaguchi sono in proposito esemplari: era il suo ultimo tentativo e qualora le cose non fossero andate nel verso sperato, appunto sarebbe stata la sua ultima fantasia. 

Fortunatamente la direzione fu quella auspicata: nacque cosi un franchise immenso che al momento attuale conta almeno 14 - il 15esimo capitolo è in produzione e la sua demo anticipata ha fatto smascellare i giocatori di tutto il mondo EDIT 28/04/2018: è uscito ad ha avuto decisamente un gran successo - installazioni nella serie principale, una decina di spin off - con tutto il merchandise che questo si porta appresso: indumenti, modellini, giochi di ruolo da tavolo etc. - e anche alcuni OAV. 

Proprio di questi ultimi vuoi parlare in questa breve miniserie: cominci allora dal primo in ordine cronologico. Ed ecco a voi: Final Fantasy: La Leggenda dei Cristalli, pubblicato nel 1995 in Giappone ma arrivato in America solo nel 1997 e in Italia ancora più tardi nel 1999. 

La struttura

L'OAV è diviso in 4 parti per una durata complessiva di 2 ore: 1-Vento, 2-Fuoco, 3-Drago, 4-Stella. 

La trama

Si tratta di una continuazione di Final Fantasy 5. Gli eventi si svolgono infatti 200 anni dopo. In breve - che tempo da perdere ce n'è poco, abbiamo un mondo da salvare -: Rinari è una ragazza che appartiene alla famiglia di Batzo, leggendario eroe che 200 anni prima aveva sconfitto il malvagio Exodes, grazie all'aiuto di altri 7 eroi. I malvagi sono tornati e hanno già avuto modo di mettere le mani su 3 dei quattro cristalli che reggono il mondo, rimanendo solo quello del Vento. Proprio tale cristallo - custodito dal Regno di Tycoon e dalla sua regina Rena - si fonde con la giovane ragazza al cui fianco vi è il cavaliere-spadaccino Pritz, suo amico d'infanzia. Lo scopo è di impedire la resurrezione di Death Gyunus, distruttore universale; in tale missione saranno aiutati dal Capo della Guardia di Tycoon - Balcas -, da una pirata dei cieli - Lorouge - e dallo spirito di uno dei 7 leggendari eroi citati - Mido. Non riusciranno in realtà ad impedire la resurrezione ma ce la faranno a sconfiggere il nemico.

Il mondo

Il mondo è diviso in 4 regni, ciascuno dei quali protettore di un cristallo: Tycoon - luogo dove si svolgono i fatti, cristallo del vento - e poi Istris, Wall e Carnac - solo nominati, cristalli del Fuoco, della Terra, dell'Acqua. 

Tycoon presenta un palazzo imperiale e una sorta di torre-obelisco - somigliante ad un tempio di tradizione cinese- buddista - sotto la quale giace la sua divinità protettrice: un drago dalle proporzioni molto piccole, salvo poi trasformarsi ed assumere una stazza notevole al fine di trasportare i tuoi eroi in un altro pianeta per lo scontro conclusivo. E' governato dalla regina Rena affiancata da un consigliere e dal Capo delle Guardie - Balcas - che è anche comandante del principale aerovolante militare chiamato Ala D'Acciaio.

I pirati - comandati da Lorouge e dotati pure essi di idrovolante - risiedono presso l'isola di Nazarea, che sarà ambientazione del secondo capitolo e che praticamente sarà rasa al suolo di fronte ad attacco dei malvagi da parte di Pritz col fuoco. 

I nemici risiedono sulla cosiddetta Luna Nera - pianetino orbitante attorno al Pianeta R che a quanto pare non era stato mai raggiunto prima - che mostra una tecnologia piuttosto avanzata e la presenza di specie di robot come programmatori. 

I personaggi

Rinari: protagonista e discendente dello storico eroe - Batzo - che sconfisse il malvagio Exodes. 

Kisara: sorta di balena che si trova in un fiume (???) amica di Rinari

Pritz: amico di Rinari, ottimo spadaccino, uno degli eroi della storia

Lorouge: affascinante capo dei pirati

Balcas: capo della Guardia Reale di Tycoon nonchè comandante dell'idrovolante Ala D'Acciaio. Infatuato di Lorouge, finirà per divenire uno dei pirati

Mido: uno dei leggendari 7 cavalieri che sconfissero Exodes 200 anni prima. Ricompare come spirito e aiuta i protagonisti. 

Shido: nonno di Mido, grande studioso dei cristalli. 

Rena: regina di Tycoon

Death Gyunos: nemico finale della serie. 

I rimandi al videogioco

Sono davvero molti e, a ben vedere, si possono pure scorgere delle scelte che poi saranno riprese nelle installazioni successive. 

Innanzitutto Rinari è in grado di compiere almeno una invocazione - si tratta di ChocoMog, elementale del vento, chocobo utilizzato per fuggire in un paio di occasioni - e, nella sua purezza ed ingenuità, potrebbe davvero ricordare Daga di FFIX. 

L'Ala D'Acciaio e la navicella dei pirati sono, niente più e niente meno, degli idrovolanti, mezzi classici dei mondi dei vari Final Fantasy - basti pensare anche a FFVI, FFVII ed FFIX. Da questo punto di vista la figura di Lorouge ricorda i suoi colleghi pirati Seitzer - FFVI - e i Tartaros -FFIX - con l'aggiunta dell'utilizzo della frusta come Quistis - FFVIII. 

Il concetto di regni in cui il mondo è diviso - al di là dei loro rapporti politici reciproci - costituisce un altro grande classico, presente in praticamente tutte le installazioni. Parimenti il concetto di cristalli elementali custoditi in locazioni apposite rimanda a FFV ma sarà presente in molti altri episodi successivi - FFVI e i vari draghi elementali nei vari templi - ad esempio il Tempio del Vento protetto da bufere che alzano sabbia ricorda moltissimo sia l'omonimo di FFIX, sia il tempio antico ove si trova Odino in FFVI-. 

Rimandi esterni

Guardando l'OAV ti sono venuti in mente più volte le ambientazioni stile Matsumoto di Conan -Ala D'Acciaio, Rinari molto simile esteticamente a Lana, Balcas - e Regina dei Mille Anni - no, guardare Rena, sembra proprio la sorella. 

Grafica ed animazioni

Va sempre ricordato che si tratta di opera del 1994. La grafica - lo si è già detto - appare simile per certe cose a quella di Matsumoto e sta tranquillamente nel classico degli anime del periodo. No CG ovviamente. Le animazioni appaiono fluide e ben fatte. 

Conclusioni

Vista con gli occhi di uno spettatore del 2015 - EDIT: ora 2018 - e tenuto in considerazione che le mode sono molto cambiate - al punto che gli RPG non sono più solo giochi da Nerd incalliti o da bambini -, l'opera appare abbastanza imbarazzante. Aggiungendoci però che è del 1994 e che era stata studiata per intrattenere un pubblico di bambini, raggiunge il suo scopo. 

Ed è solo la prima, tornerai con altre puntate degli OAV di Final Fantasy.