Re Post - Resident Evil Degeneration: un giorno da Leon



Hai già avuto modo di scrivere che Resident Evil ha portato alla ribalta non solo dei videogiochi capolavoro, non solo dei film godibili ma anche alcuni film in CG - Computer Grafica - : il primo, del lontano 2000, l'hai già recensito qui

Siccome non c'è uno senza due e il tre vien da sè, ecco a voi: Resident Evil Degeneration


In realtà al termine della visione ti è rimasto un po' l'amaro in bocca e non è che hai bevuto V-JOLT. Perchè? Perchè la trama è quantomai semplicistica, il che potrebbe anche essere buona cosa considerato che alla fine deve essere un Resident Evil e senza qualche virus particolare e qualche volontario a salvare il mondo dall'ennesima catastrofe si starebbe parlando di Hello Kitty. 




Ad ogni modo, per i curiosi - o per chi semplicemente non ha voglia di guardarsi 2 ore pienotte di pellicola -: 7 anni dopo gli eventi di Raccoon City - conclusi allegramente con una bella bomba atomica sulla ridente cittadina - Claire Redfield - per l'occasione con una sgargiante capigliatura rossa da irlandese purosangue - lavora per la Terra Save, organizzazione che si promette di porre freno al test delle armi biologiche di cui si faceva paladina la Umbrella - che nel frattempo è sparita - ora portato avanti dalla Wilpharma, azienda che sembra avere un forte sostenitore nel senatore Davis. Alcuni test col T-Virus sono stati condotti in India e hanno portato - com'è ovvio - ad una epidemia. Claire se ne arriva in aeroporto - forse di ritorno proprio da li' - e ad attenderla vi sono la piccola Rani - che simpatizza subito con lei, forse perchè l'età intellettuale è la stessa - e la sua badante indiana. Li' si trova pure il senatore Davis e li' - ma guarda che caso - si trova pure un primo sintomo dell'infezione con uno zombie che alla fine contaminerà la guardia del corpo del senatore nonchè alcuni militari. Nel pandemonio che scoppia arrivano Super Leon Kennedy - capirete poi - Greg e Angela, due appartenenti alle forze dell'ordine con la casacca della S.R.T. - Special Response Team, praticamente la STARS con un paio di lettere di meno. Parte la corsa per riuscire ad uscire dall'aeroporto e i nostri ce la faranno pure, perdendo però Greg. Intanto Claire se ne va con il dottor Dawning presso il centro ricerche della Wilpharma e indovinate? Parte un altro contagio. Causato dal fratello di Angela - Curtis Miller - ambientalista che gliela ha giurata alla compagnia farmaceutica e che vuole che tutto il mondo sappia cosa i cattivoni stanno facendo; per questo motivo assume lui la dose del nuovo virus - il Virus G - diventando niente più niente meno il Tyrant. Contro cui se la dovranno vedere Angela e Leon, finendo per aver la meglio. I protagonisti scopriranno che il tutto corrispondeva ad un piano del diabolico dottore, il quale aveva scoperto con le sue ricerche sul Virus G l'antidoto per il virus T e creava delle situazioni di apocalissi zombesca al fine di convincere un dittatore straniero - tal General Grande - a comprare il pacco completo - doppio virus + antidoto - pagandolo profumatamente. Dawning verrà arrestato e vi saranno poi scene finali con saluti ma niente baci nè abbracci chè Leon deve prendere un elicottero e partire per la prossima missione. 

Ok, la trama è quello che è; tuttavia alcuni punti della produzione sembrano essere interessanti.

Stavolta la collocazione nell'epopea di Resident Evil è abbastanza facile: 7 anni dopo la catastrofe di Racoon City, quindi siamo tranquillamente dopo RE3 e probabilmente prima di RE4. 

La grafica è davvero buona se si escludono certe animazioni di uomini che camminano in aeroporto ad inizio; problemi che sembrano essere superati data la fluidità estrema e il senso del movimento che poi si vedono invece nelle scene di combattimento. 

Succosi riferimenti al videogame come ad esempio la scena in cui Claire chiede un arma e si ritrova un'ombrella della Umbrella; il concept generale, che contempla solo due luoghi chiusi ove si svolgono i fatti richiamando l'atmosfera survival horror classica, riporta alla tradizione. Anche le armi utilizzate saranno sempre quelle: pistola per Claire, Magnum per Leon che - avrà modo di trovare anche il lanciagranate - e mitragliatrici per Angela e Greg. 

Il mostro - lo si è già detto - assomiglia davvero parecchio al Tyrant di RE2; interessante invece che muti assumendo perlomeno 2 forme parzialmente diverse. Nella seconda mutazione, davanti alla foto della famiglia, Curtis sembra riuscire a riemergere e ad aver un minimo di coscienza quando prega la sorella Angela di ucciderlo. Quella stessa sorella che - a detta di Leon - prima voleva solo come materiale di riproduzione visto il legame di sangue. 



Ma la vera ragione per guardare questo film è lui: Leon Kennedy. Dotato di una figaggine di livelli assolutamente inconcepibili, si muove a velocità supersonica quando ce n'è bisogno, salva sempre le chiappe alle compagne - e approfitta di una scena in cui si trova sott'acqua con Angela per darle ossigeno baciandola - e, come se non bastasse è più tonto di Kirito in SAO visto che tanto Angela - giudicare com'è Angela, prego - quanto Claire - che si lascia guardare pure lei, eh - ci starebbero ma lui no, ligio al dovere se ne prende il suo elicottero e se ne va. 


Ultima notazione: al termine si scorge che la Wilpharma è sottoposta al biasimo dell'intero mondo e destinata a chiudere i battenti. Ciononostante appare una camionetta che preleva quel poco che è rimasto del Tyrant e che porta un'altra sigla: Tricell. Che sia la prossima Umbrella?

Re Post - Resident Evil Degeneration: un giorno da Leon Re Post - Resident Evil Degeneration: un giorno da Leon Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.