Blair Witch 2: le illusioni della strega verso lo spettatore

Hai avuto modo di recensire nella tua solita forma tragi-comica “The Blair Witch: 2 – The Book of Shadows – qui: hai spoilerato la trama like no tomorrow, facendo notare come la Strega di Blair abbia provocato delle allucinazioni – probabilmente – ai protagonisti. Ebbene: si è anche divertita però a inserire dei gustosi Ester Eggs – termine inglesofono che indica dei particolari volutamente nascosti – giocando pure con lo spettatore. 

Ma tu non sei uno spettatore comune e qualcosa hai notato. O più semplicemente lo hai trovato scritto in qualche recondito meandro dell’Internetto in lingue perlopiù improponibili al cittadino italiano comune. 

Ed allora via: si torna nelle Black Hills a caccia di segreti nascosti. 

Un messaggio segreto 

Sì, esiste un messaggio segreto tutt'altro che facile da scoprire in quanto derivante dalla combinazione di più scene e dalla capacità di ordinarle nella giusta maniera. 

Gli indizi sono i seguenti: 

- il fuoco del campeggio di fronte ad Erica mostra la parola “seek”; 

- per terra vicino a lei si scorge la parola “me”; 

- la finestra dietro ad Erica riporta “no”; 

- la tomba in cui l’allegra cumpa incontra per la prima volta Kim dapprima recita “Treacle” – ci torni poi – ma nell’inquadratura successiva riporta invece “further”. 

- la decorazione del tappeto a casa di Jeff dove Erica fa i suoi rituali recita “or”; 

- infine, una volta che tutti questi indizi sono mostrati, Tristan, probabilmente sotto l’influsso della strega, pronuncia al contrario le parole “the children will again walk free”. 

Messo tutto insieme il messaggio nascosto diviene pertanto: “Seek me no further or the children will again walk free” che in italiota significa “Non cercarmi più o i bambini potranno di nuovo agire indisturbati”. 

Per provare a comprenderne il significato bisogna ricordare che, per sua stessa dichiarazione, Erica affronta il piacevole campeggio con lo scopo di entrare in contatto con la Strega di Blair ossia – credi almeno – con Ellie, la cui storia hai riportato brevemente nel post precedente. Essenzialmente i bambini che saranno di nuovo liberi sono quelli che l’avevano seviziata ed infine impiccata violentemente: non proprio delle personcine raccomandabili. Nel film toccherà poi a Tristan subire la stessa fine di Ellie; stavolta però il ruolo dei bambini viene svolto dai protagonisti ed in particolare dal compagno Steven che la getta dal primo piano provocandone l’impiccagione. 

Pertanto Ellie stava cercando semplicemente di dire ad Erica di lasciarla stare per evitare la riproposizione della sua tragedia in tempi moderni. 

Due personaggi solo accennati 

Come hai già scritto, la tomba in cui l’allegra cumpa incontra per la prima volta la gioiosa e piena di vita Kim riporta la scritta “Treacle”. 

Qui ti sei affidato a quanto hai trovato scritto in Internet in quanto non hai ancora visionato – ma lo farai il prima possibile – il documentario che ha preceduto di poco l’uscita del film del 1999 – Curse of the Blair Witch- nel quale, apparentemente, si direbbe che Eileen Treacle sarebbe stata una bambina affogata in un torrente nell’Agosto del 1825 per operato, si pensa, della strega di Blair. 

Tale personaggio va in stretta correlazione con Tristan che sta aspettando un figlio – è in 6 mesi -. Dapprima sogna, una volta risvegliata dall'amabile campeggio presso la casa di Parr, di affogare il suo figlioletto in un fiume; poi, quando è all'ospedale, vede una bambina che associa subito proprio a Eileen. 

Il secondo personaggio solo accennato è Kyle Brody, ragazzino con il primato tutt'altro che invidiabile di essere l’unico ad essere scampato alle cure di Parr, ossia l’ottavo rapito mai ucciso ma poi finito per il resto della sua vita in un manicomio a seguito della vista delle orrende sevizie cui Parr sottoponeva gli altri – si ricorda che egli era solito catturare le vittime a due a due e una la faceva guardare al muro mentre si occupava dell’altra -. Kyle appare in un quadro presso il manicomio in cui è rinchiuso Jeff laddove la camera shifta leggermente dal tavolo in cui il protagonista è seduto. 

Vari indizi immaginifici 

Non solo quanto viene scritto o detto ma anche quanto viene soltanto mostrato fornisce indizi in questa pellicola. Hai raccolto una lista che potrebbe essere significativa. 

- una porta ha l’immagine di una faccia di un bambino; 

- una tomba proietta un’ombra a forma di stick man; 

- l’acqua proietta un’ombra a forma di stick man; 

- Craven – lo sceriffo – proietta un’ombra che sembra un riflesso di un fantasma; 

- ci sono degli occhi lucenti sul muro dietro a Kim a casa di Jeff; 

- in una finestra dietro ad Erica e a un frigorifero si può scorgere l’ombra di uno stick man; 

- il fumo della sigaretta di Steven assume la forma di una faccia urlante; 

- mentre il furgoncino di Jeff attraversa il bosco, si scorge un gigantesco stick man; 

- mentre Tristan si allontana da una finestra si vede la faccia di un demone urlante. 

Tutto quello che puoi dire è che si tratta di immagini volute – ci scommetti uno stick man – che potrebbero essere manifestazioni della Strega di Blair; al di là di questo sono sicuramente suggestive. 

Altre stranezze 

Vi sono anche una serie di cose che definiresti “strane”. Pratico listone pure qui: 

- quando Steven dice che Tristen riesce appena ad alzarsi dal letto, nella parte destra in alto della parete appare la scritta “strano”;

- un teschio di metallo appare nell'arco di entrata del cimitero; 

- Quando Jeff manifesta le sue perplessità riguardo l’albero cresciuto dentro la casa di Parr e Tristen afferma che comunque nessuno prende paura, un flash si vede a sinistra dell’albero; 

- Il meccanico che sta riparando il refrigeratore nel supermarket, alla sua seconda apparizione, dice “Ho quasi finito”, parole che ricordano molto quelle utilizzate da Parr – “Finalmente ho finito” – al termine della sua vita;

-quando Kim lascia il supermarket, gli strumenti appena fuori appaiono insanguinati senza apparente ragione.  

Ai lettori l’interpretazione. 

La mappa segreta 

Nel film del 1999 i tre protagonisti ad un certo punto perdono la loro mappa cosa che scatena tra di loro un’accesa discussione. 

Ebbene, i due simpaticoni autori del sequel avevano a loro tempo addirittura settato una taglia di 400 dollari per chi fosse stato in grado di trovare la mappa che avevano nascosto nella loro pellicola. Nelle sale cinematografiche nessuno vi riuscì; solo un utilizzatore di Twitter, molti anni dopo, nel 2017, sarebbe stato in grado di trovarla e la validità della su intuizione sarebbe stata confermata dagli autori. 

E con questo hai finito e ne vuoi ancora. La prossima tappa sarà, con ogni probabilità, il documentario accompagnatorio del film del 1999, al fine di recuperare un minimo l’ordine cronologico. Da casa Parr per ora è tutto.