Anime Winter 2020: ecco i primi episodi



Stavolta la scelta è stata facile in quanto hai davvero molti leftover della scorsa stagione: il solo Vinland Saga - probabilmente il migliore anime dell'anno 2019 - è terminato e per il resto ti tieni Nanatsu No Taizai, Blade of the Immortal, Ace No Diamond, Ahiru No Sora e l'interminabile ma interminabilmente piacevole Black Clover. Hai giusto spazio per un anime e sai già che non puoi proprio non destinarlo a Haykiuu! To The Top, bellissimo spokon sulla pallavolo. 

Non per questo hai rinunciato a dare un'occhiata a qualche primo episodio anche se la selezione è stata davvero risicata. 

Pronti ad animarvi come ogni inizio stagione? Si va. 



Id Invaded 

Genere: investigativo, futuristico 
Episodi: 12
Trama primo episodio: la polizia utilizza un metodo molto futuristico per dare la caccia ai serial killer: attraverso un rilevatore di desiderio di uccidere chiamato Wakumusubi – che viene utilizzato da una squadra sul campo e può essere integrato con un GPS - si accumulano informazioni che fungono da ID sorgente per un apparecchio con energia fluttuante chiamato Mizuhanome in grado di ricostruire le conoscenze del soggetto e presentarle come ambienti virtuali. E’ possibile introdurvisi grazie ad un connettore molto simile a quello utilizzato in Matrix; ed è quello che tocca in questo episodio a Narisahigo Sakaido, brillante investigatore. Grazie a questo sistema egli riuscirà a risolvere il caso del Perforatore, killer noto per praticare un foro con un trapano nella testa delle vittime del tutto simile a quello che lui stesso si è fatto, sostenendo che grazie all’aria che vi passa il mondo diventa più chiaro; ricomporrà pezzo per pezzo un mondo virtuale completamente frammentato in cui non è necessario, al fine di muoversi, che tutte le parti degli oggetti siano connesse fisicamente. Nel frattempo un paio di capoccia della polizia – una Ms. Togo, l'altro mai nominato – discutono su alcuni particolari: ad ogni entrata nelle sorgenti ID, infatti, Sakaido ritrova connessioni con Kaeru – ragazza che viene sempre trovata uccisa – e con tal Alan Walker – fantomatica figura sempre in contatto con i killer - ; la domanda è se siano figure reali e con reali connessioni con gli omicidi o non siano piuttosto delle creazioni della coscienza di Sakaido che in tal maniera mostrerebbe come sia possibile condizionare il Mizuhanome. 
Grafica, Animazioni: molto buone. Utilizzo di tratto molto leggero ma secco con contorni neri appena accennati e di CGI per i mondi virtuali. 
Musiche: nella norma. 
Altro: Mizuhanome è il nome di una dea omnipresente e Wakamasubi di suo figlio. Ogni volta che si entra nel Mizuhanome non ci si ricorda nulla e quindi il detective deve ricostruire tutto – compreso il suo nome – con le sue indagini. 

Darwin's Game 

Genere: Azione, mistero 
Trama primo episodio: Il liceale Sudo Kaname della città di Shibuya riceve una notifica da un amico nel suo cellulare con l'invito a scaricare ed aprire una applicazione gratuita chiamata Darwin's Game. Una volta attivata scopre che si tratta di un gioco molto particolare ove i partecipanti si sfidano con lo scopo di uccidersi; ciascuno di loro si vede attribuito un potere particolare - denominato Sigillo - e si vince se si riesce a scappare dal proprio cacciatore per un'ora; non si può uscire dal gioco se non morendo - o se l'avversario si arrende ed accetta in sostanza di divenire proprio schiavo - ; durante la partita l'app permette di usare una comoda funzione di ricerca del bersaglio che indica la zona in cui esso si trova; durante la sfida tutte le comunicazioni col mondo esterno sono tagliate e si può solo accedere all'applicazione. Al termine della partita vengono mostrati il nome del vincitore e le statistiche; se i propri punti vita vanno a 0 si viene smaterializzati a cubi lasciando nell'esatto luogo della propria sparizione una propria "impronta" quadratica; accumulando punti a seguito di vittorie si aumenta di grado. Senza volerlo minimamente Kaname si trova così a dover affrontare, in questo doppio episodio di 45 minuti, prima la mascotte della squadra di baseball locale - Banda, il cui sigillo è l'invisibilità e la cui divisa da baseball riporta un piacevole 666 sulla schiena - che riesce a sconfiggere con il sacrificio però dell'amico Kyoda - il cui sigillo era secondario e dato dalla capacità di vedere l'aura dei viventi - e poi la temibile loli Shuka - il cui sigillo è la capacità di controllare catene ferrate come parti del proprio corpo - che deciderà alfine di arrendersi e seguirne le istruzioni oltre a chiedergli di mettere su famiglia con lei. Scoprirà inoltre che il suo sigillo, sconosciuto e non usato nel primo scontro, è quello di materializzare armi dal solo pensiero, senza però poterle potenziare; una misteriosa ragazza che afferma di essere una sorta di cacciatrice di informazioni che le permettono di salire di grado constaterà il tutto con interesse affermando trattarsi forse di una forma fin lì ancora sconosciuta di potere. Nuovi scontri attendono il protagonista mentre alla ribalta appare pure brevemente una banda gran poco raccomandabile definita "Akita Kai" che si è auto-nominata come "Difensori di Shibuya". 
Episodi: 11 
Grafica, Animazioni: buone 
Musiche: buone, particolarmente maestose quelle dei combattimenti 
Altro: molto crudo, non disdegna mostrare fontane di sangue che derivano da gole tagliate o dita mozzate riposte sotto aceto, oltre ad una carneficina vera e propria nel finale. 

Somali to Mori no Kamisama (eng.: Somali and the Forest Spirit) 

Genere: Slice of Life, Fantasy 
Trama primo episodio: Un golem a protezione della Foresta Fantastica trova una bambina umana incatenata - Somali - che lo chiama Papà. Decide di prenderla con sè ed i due partono per un viaggio alla ricerca di altri umani. Si imbattono in una città popolata di bestie umanoidi di vario tipo dove apprendono che molto tempo addietro loro e gli umani erano venuti in contatto e, a causa della testardaggine e schifo di questi ultimi, alla fine si era scatenata una grande guerra che aveva quasi provocato l'estinzione della nostra razza; di conseguenza ora, i pochi rimasti, sono trattati come animali domestici oppure come cibo. Somali, mentre gironzola, viene a contatto con un gatto bianco parlante che, riconosciuta la sua umanità dall'odore, sembra volersela pappare ma proprio a quel punto per fortuna interviene il golem. I due proseguiranno così il loro viaggio. 
Episodi: 12 
Grafica, Animazioni: molto buone. Molto belli specialmente gli acquarelli con tinte pastellose tenui - prevalenza di rosa e verde marino - usati per i fondali e anche per le slide che raccontano il passato ed in particolare la guerra tra umani e bestie. 
Musiche: molto dolci e delicate con forte presenza di archi,flauti e arpe. 
Altro: il golem non ha bisogno di cibo ma solo di ossigeno e sole; possiede un occhio interno capace di determinare la composizione di metalli e minerali; il suo compito dovrebbe essere quello di osservare semplicemente la foresta senza interferire nella catena alimentare; è privo di sentimenti e dotato solo di capacità di ragionamento ma la piccola Somali dice di sentire tensione provenire da lui. 

Housekisho Richard-shi no Nazo Kantei (eng.: The Case Files of Jeweler Richard) 

Genere: mistero 
Trama primo episodio: il giovane Seigi Nakata sa che un anello con zaffiro ereditato dalla nonna è stato rubato in quanto quest'ultima, al fine di riuscire a mantenere la madre Hiromi, era divenuta una borseggiatrice. Seigi contatta un gioielliere di fama, Richard Rana, affinchè faccia una stima; egli comprende che il gioiello - un Padparadscha, ossia uno zaffiro rosa proveniente dallo Sri Lanka - era stato rubato e sa pure da chi. Seigi insiste per andare a trovare la precedente proprietaria e restituirlo. Si tratta di Tanimoko Shoko a cui l'anello era stato donato per convolare a nozze combinate che lei non voleva: una volta rubato le nozze saltarono e lei ne fu contenta. Per tale motivo precisa a Seigi che non ha mai serbato rancore verso sua nonna e lo invita a tenere il gioiello. Al termine della puntata Richard rimane colpito da Seigi e gli propone di cominciare a lavorare per lui. 
Episodi: 12 
Grafica, Animazioni: buone con tinte pastellose e tratto raffinato come il protagonista e il suo lavoro. 
Musiche: nella norma 
Altro:


E con questo hai finito per questa stagione. Ora scusassero ma andresti a schiacciare a rete. 

Anime Winter 2020: ecco i primi episodi Anime Winter 2020: ecco i primi episodi Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.