Tanya the Evil: essere piccoli ma contare



Della saga di Tanya the Evil (lett. "La saga di Tanya la malvagia"), in originale Yōjo senki (幼女戦記, lett. "Le cronache militari di una ragazzina"), non avevi mai scritto ma avevi avuto modo di seguirlo tramite la tua vetusta rubrica la Settimana Animistica, durante la stagione anime Winter 2016-2017. Ti aveva decisamente colpito il concept generale dell'opera che parte da un'idea piuttosto originale fino a creare un vero e proprio mondo ucronico di cui avevi apprezzato similitudini e diversità rispetto al nostro. 

Scopri ora che si tratta di una serie di light novel scritta da tal Carlo Zen e illustrata da Shinobu Shinotsuki, edita a partire da ottobre 2013 con successivo adattamento manga nel 2016 ed infine anime nel 2017. E scopri pure che nel 2019 arriva un film: Gekijō-ban Yōjo Senki - 劇場版 幼女戦記 - che ti sei subito sparato manco si trattasse di un Calippo versione gigante. 


E devi dire che l'ora e mezza abbondante di proiezione ti è piaciuta. 

Parti dal fondo: tutto il comparto sonoro è notevole ed in particolare la sigla di chiusura, confortata da una grafica davvero notevole disegnata come fumetto, pone accento sulla maestosità dell'opera in cui le musiche di stile vagamente Wagneriano, dato il contesto, si sprecano con buon effetto. 

Siamo infatti in un mondo molto simile al nostro al tempo della Seconda Guerra Mondiale in cui il protagonista - un giapponese standard con tanto di quotidiana vita noiosa e anonima - finisce a seguito di una strana scommessa con una non meglio precisata Entità X che ha tutto il sentore di essere una divinità piuttosto capricciosa. Nulla di che se non fosse che si ritrova nel corpo di una bambina - Tanya Degurechaff, per l'appunto - gracile, indifesa, senza nessuno ma con una straordinaria capacità magica - accompagnata a quella intellettiva e strategica in particolare - che le consente di divenire ben presto un pezzo grosso dell'esercito dell'Impero. 

Impero che, senza dubbio alcuno, è la versione ucronica del Reich - la sua capitale, per dirne una, si chiama Berlin - durante la Seconda Guerra mondiale anche se il simbolo è una croce anzichè una svastica e che, dopo aver soggiogato tutto il continente, si trova ora impegnato in una guerra contro praticamente il resto del mondo conosciuto: esistono così, tra le altre, la Repubblica Libera - che dovrebbe essere una sorta di Francia che resiste - , la Dakia - assimilabile all'odierna Romania - e l'Intesa - la coalizione di forze europee unite contro la Germania - in cui primeggia il Regno Unito - non occorrono spiegazioni - e a cui si unirà anche la Federazione - la Russia - dopo aver infranto il patto di neutralità con l'Impero. 



In questo film si narrano le vicende della guerra sul fronte orientale avvenute nell'Anno 1926 del Calendario Unificato. Essenzialmente il 15/03 il Quartier Generale Strategico - la massima autorità militare dell'impero - autorizza Tania ed il suo 23esimo Battaglione Magico a fare una bella sortita sopra la capitale delle Federazione - Moscow - in maniera da lanciare un bel monito e dare un discreto esempio ai comunisti definiti anche come "Paese dei Segreti" - senza dire quali - , totalitaristi - ok, combacia -, negatori delle libertà individuali - ottimo - e "Piaga Rossa" i quali peraltro hanno anche deciso per qualche ragione non meglio precisata di abolire gli squadroni magici ed anzi di internarne i capi nei campi di concentramento. I compagni - sì, si chiamano così tra loro - ed in particolare il baffone simil Stalin - dai, è lui - dal loro palazzo del Popolo mandato in frantumi assieme a varie case popolari, non la prendono proprio bene e decidono per il contrattacco di fanteria pesante coadiuvati da uno squadrone di maghi dell'Esercito Volontario Multinazionale - in sostanza gli Stati Uniti qui chiamati Stati Confederati -.puntando forte sul nodo strategico di Tiegenhoff, città il le cui ferrovie verso le varie direzioni sono intatte. E qui la vicenda personale di Tanya si incrocia con quella della giovane Mary - il cui padre militare era stato ucciso proprio da Tanya - che fa di tutto per incontrarla - incluso disobbedire ripetutamente agli ordini -: ne scaturisce uno scontro di proporzioni bibliche che termina con le due quasi morte. L'attacco termina il 28/03 con la città salvata, per il momento, dalle mire dei Russi. 

Tanya coglie l'occasione per manifestare le sue convinzioni al Quartier Generale Strategico e rassegna persino le dimissioni; occorre progettare meglio la guerra se la si vuole vincere. Ottiene in questa maniera il tanto desiderato incarico poco rischioso nelle retrovie presso l'Istituto di Ricerca Bellico ossia il mezzo con cui crede di vincere la scommessa contro l'Entità X, un lavoro privo di pericpericoli che dimostri la sua capacità di bastare a se stessa senza necessità di adorare alcuna supposta entità superiore. Peccato però che, un paio di mesi dopo, venga incaricata di creare una nuova forma di battaglione coordinato di fanteria, magia aerea e navale e di testarlo di nuovo in prima linea: incarico forse prestigioso, di sicuro non quello che la protagonista però vuole. E via verso nuove meravigliose avventure, se mai faranno un seguito anime. 


In definitiva sicuramente un film piacevole ma che può essere apprezzato solo dopo aver seguito l'anime - sempre che non si sia al passo ovviamente con Light Novels o manga -: per coloro che vogliono immergersi nel mondo di Tanya, il portale è qui
Tanya the Evil: essere piccoli ma contare Tanya the Evil: essere piccoli ma contare Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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