SNK Smartpass AU Ep. 18: I sogni di Nile Dok

Una delle ragioni per cui Attack On Titan ti piace parecchio è il fatto che il contesto viene ben strutturato sia pure con dosaggio centellinato delle informazioni manco si trattasse di una ricetta per il panettone di bamboo delle foreste di alberi giganti. L'autore riesce a creare un ambiente in cui è facile perdersi e altrettanto facile ambire a saperne di più. 

Anche i personaggi introdotti - al di là dei protagonisti - sono moltissimi ma ognuno ha, sia pure nel breve tempo che viene concesso, una sua caratterizzazione tipica. 

Stavolta vai a scrutare i sogni di uno di questi personaggi secondari. Signori e signore, uno dei capi della Polizia Militare nonchè rivale in amore vincente di Erwin: Nile Dok. 

Nile Dok: Buonanotte e Sogni d'Oro

Qualcuno una volta disse che un sogno è il riflesso del cuore. Per far stare qualcuno a suo agio dimenticando le crudeltà di ogni giorno o forse per cadere in un abisso che è più duro della realtà. Stasera il sonno che verrà svelato sarà..

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Stava cavalcando il suo cavallo assieme ad altri nelle distese erbose e poi la distanza tra di loro stava aumentando.

Le terre erano illimitate, l'orizzonte era disteso molto lontano.

"E' questo l'esterno delle mura? "

Il terrificante suono dei passi dei titani si sentiva in lontananza. Poi la persona sull'altro cavallo sguainò la spada con calma dalla sua vita.

"Ah, che sta succedendo?"

Lo seguii e sorrisi di me stesso allo stesso tempo.

"Da quando hai cominciato ad avere questo tipo di sogni da ragazzaccio, Nile Dok? "

"Proprio oggi la Legione Esplorativa ritorna"

Anche se ora era in un corpo militare diverso, come comandante di divisione della Polizia Militare Nile aveva la responsabilità di rivedere e riportare morti e feriti.

Prima quel giorno aveva letto quei documenti.

"Quel ragazzo - è morto? Il ragazzo ha avuto le sue gambe morse e ha sostenuto una ferità terribile, non potrà più essere un soldato"

Alla sua età adesso sembrava che solo pochi dei suoi compagni di classe, di quelli che avevano scelto la Legione Esplorativa, erano sopravissuti fino a quel momento.

Ciò nonostante, in parte a causa dell'abitudine, Nile guardò la lista de sopravissuti per cercare i nomi di chi conosceva e si domandò come stessero.

"Erwin...continua tenacemente a sopravvivere. Anche se è andato incontro a tutti quei pericoli, il bastardo è fortunato"

Quegli occhi erano cosi determinati. Le memorie cominciarono ad apparire.

"Gli occhi di quel ragazzo...cosa vedono e cosa portano con loro?"

Nel suo sogno Nile sta vestendo il Sistema di Manovra 3D che non è quasi mai stato usato da alcuno nella vita reale. Sta danzando in aria.

"Taglierò la caviglia, mira al collo"!

"Questa è la formazione sovente utilizzata durante l'addestramento"

Sperimentò quella speciale sensazione di pendere dal filo di ferro assieme all'orrore di pendere da mani giganti. La sensazione era cosi reale da arrivare ai nervi e farlo tremare.

La flessibile spada ricurva tagliò il muscolo del titano. La sensazione di tagliare le giunture...era una immagine creata da specifici ricordi del cervello?

"Vai!"

Il partner nel sogno tagliò la collottola del titano.

Entrambi tornarono ai loro cavalli. Comunicando solo attraverso gli occhi, confermarono che la missione era completata.

"Ce l'abbiamo fatta, Erwin"

"Non ancora...siamo ancora lontani dall'obiettivo"

C'era lo stesso sguardo fermo dei vecchi giorni. Ci si sentiva come se si fosse assorbiti da un orizzonte senza limiti, Nile si sentì nauseato.

"Bene...quel ragazzo si sta ancora muovendo verso il suo obiettivo al momento"

"Non dorme bene, Comandante di Divisione?" (domanda di un subordinato)

"No, sto bene"

Il giorno successivo Nile cominciò il suo lavoro per facilitare le preoccupazioni del suo subordinato.

"Costruire relazioni con i nobili...commerciare beni e materiali...andarci piano con i mercanti disonesti"

Il tipo di lavoro che lo avrebbe fatto vomitare quando era un cadetto, ora si ammonticchiava sulla sua scrivania.

"Quei vasti cielo ed orizzonte, non credo che avrò la possibilità di vederli mai più...ma..."

Mentre finiva il suo lavoro, Nile continuava a pensare al suo sogno di cavalcare fuori dalle Mura.

"Questo è il posto che ho scelto"

I borbottii di Nile si confondevano con i suoi sospiri.

"Questo è il tipo di lavoro vantaggioso per chi pensa solo a se stesso. Anche lavorare con queste faccende sporche in questa stanza sporca va bene abbastanza."

Alzò la sua testa al suono del bussare sulla porta.

"Comandante di Divisione, il Comandante Erwin della Legione Esplorativa verrà per sottoporre il suo report"

"Fallo entrare"

Mentre parlava, Nile rivelò un sorriso di disprezzo di se stesso.

"Gli dirò il sogno che ho avuto questa mattina. Si limiterà a ridere"

Ascoltando il suono dei passi che si avvicinavano, Nile improvvisamente avvertì un senso di eccitazione e non si fermò dal lavorare.