In Jappolandia vale una regola: batti il ferro finchè è caldo che mal che vada ne esce un ferro di cavallo che va sempre bene per una delle millemila serie Fantasy che si faranno. Stavolta il ferro, oltre a essere bollente, devi ammettere che è venuto modellato nella maniera migliore e l'efficacia di quello che ne è sortito è pari a quella di una buona katana.
Queste le prime impressioni dopo che hai visto - sottotitolato in inglese grazie a un miracoloso file .srt comparso in qualche remoto angolo dell'Internetto la cui provenienza è dove ci sono le tigri di Giava - Parasyte, la prima parte del film che traspone l'anime Kiseiju per il quale già avevi avuto modo di spendere qualche parola.
Ok, regole conosciute: 5 ragioni 5 per guardare - od evitare - questo film del 2014.
1- La trama
Dovendo riassumere una produzione di 25 episodi in due capitoli da 1 ora e quaranta minuti ciascuno, è fisiologico che qualcosa cambi. Se però rimane credibile, allora è un successo. Di seguito i principali cambiamenti rispetto all'anime:
- niente Kana e gruppo di teppisti al seguito
- niente il padre di Shinici il quale sembra vivere solo con la madre
- Mr. A nell'anime, oltre a essere il padre della creatura di Tamiya, ci lascia abbastanza presto: attacca la scuola dove si trova Shinici - in questo film lo farà invece Shimada, alunno della stessa scuola - e viene dallo stesso e da Migi eliminato sia pure a fatica. La madre di Shinici viene impossessata da altro parassita. Qui invece è proprio A che, dopo che il poliziotto di cui si era impossessato viene trafitto da Shinici, si appropria della madre del protagonista improvvidamente passata nel vicolo ove egli stava morendo. Ci sarà lo scontro con Shinici - che dovrà vedersela contro di lui senza Migi addormentato - e, per un attimo, la coscienza della madre farà si che il colpo decisivo di Mr. A venga deviato, consentendo al protagonista di vincere lo scontro.
- poca partecipazione della polizia per il momento
- non pervenuto nemmeno Uda, altro umano il cui parassita aveva occupato solo la mandibola
Solo alcune delle differenze, come dicevi.
2- I parassiti
Una delle principali preoccupazioni quando ti avvicini ad un film che deve trasporre qualcosa di sovrannaturale è come questo sarà effettuato. Qui funziona davvero alla grande: ottima CG che mostra come l'investimento sia stato davvero notevole. Bastano alcune foto.
3- Migi
E' il protagonista della storia assieme a Shinici e decisamente viene molto ben presentato, sia a livello visivo, sia caratterialmente. Freddo, calcolatore, opportunista, buon combattente, con volontà di imparare e comprendere gli umani: in tutto e per tutto come la sua controparte disegnata.
4- I personaggi
Anche questi molto ben caratterizzati, con particolare risalto per Shinici e Migi, per Tamiya e per Satomi.
5- La continuazione
E' già stata proiettata nelle sale nipponiche la seconda parte che uscirà in DVD- Blu Ray a novembre di quest'anno, quindi ci sarà da aspettare sicuramente qualche mese per trovarla nell'Internetto e poter beneficiare di una traduzione grossomodo decente. Ovviamente la seguirai: nonostante la storia la conosci, decisamente ne vale la pena se sarà allo stesso livello della prima parte.
Per coloro che volessero vedere la prima parte e siano Anglo-capenti, ecco il regalino: questo è il link per scaricare film e sottotitoli.
Ora mi scusassero ma ti avvolgeresti il filo del telefono al braccio a mo' di laccio emostatico chè di svegliarti domani mattina con una mano che si trasforma in lama non ne hai proprio voglia.
Il filmone: Parasyte, la trasposizione di Kiseiju
Reviewed by radish7
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