La Settimana Animistica Ep. 38

Domenica d'Agos...no, di Ottobre inoltrato ma la Settimana Animistica è sempre presente con il meglio, il peggio, il medio della produzione Japponica. 

Si va? Più veloce della veloce della Karasuno. 


E parti con un bello spokon intitolato Tiger Mask W. Tuffo nel passato dei due Tiger Mask con Takuma che se ne va accompagnato dal biondissimo Kevin a trovare il padre, senza però farsi notare. Rivede cosi il momento in cui insieme a Naoto se la spassava con allenamentini alla mano presso la Federazione che lo stesso Daisuke aveva fondato 10 anni prima ovvero la Zipangu: 1000 piegamenti e poi via di ring. Proprio in occasione dell'avvenimento che vide il padre soccombere di brutto con Yellow Devil - che era pure campione della GWM per il Pacifico - in cui tutti i membri della Zipangu le avevano prese come pelli di tamburo - e due persino si erano ritirati - Takuma incontra Mister X - si, proprio lui - assieme al Demone Giallo: il primo dice che la GWM pagherà le spese mediche; il secondo ridicolizza il giovane e lo invita a unirsi a Tana Delle Tigri se vuole vendicarsi. E il pirla ci va, come sappiamo. Intanto Naoto riceve l'infelice notizia che la Zipangu sarà chiusa e, mentre in lacrime si consola facendo...dei piegamenti, viene avvicinato da Kentaro Takaoka che gli rivela essere stato un tempo il Demone Giallo, gli racconta la storia gloriosa di Naoto Date e lo porta nel posto di allenamento dello stesso che ha trasformato in una sorta di mega laboratorio tipo russo di Rocky 5, dotandolo, tra le altre cose, di un paio di manichini dal nome Robin e Russimoff - e vatti a sapere perchè - con i quali il giovane Naoto la promette a Tana delle Tigri. Ah, i due pischelli, sempre nella stessa manifestazione, avevano anche aperto le danze sfidandosi per la vittoria di Takuma con una Boston Crab. Va bon, chiuso il momento Amarcord, arriva in Japponia Maschera Rossa di Morte - già vecchia conoscenza degli appassionati - e salta fuori che il suo nome sarebbe preso da un poesia di Edgar Allan Poe - uno che non è che scrivesse esattamente barzellette - e che quindi si prelude che del sangue sarà versato. 


Scoppola mica da ridere per i protagonisti in Dragon Ball Super. Grazie alla perfetta armonia dei movimenti Zamasu e Black riescono sempre ad attaccare assieme e, dopo che avevano già steso Goku, fanno lo stesso con Vegeta. Il solo Trunks, forte della sua nuova e misteriosa trasformazione e utilizzando qualche tecnica come il Masenko, riesce a tenere loro testa e persino a ferire Black. Intima poi agli altri di ritornare nel passato mentre lui coprirà loro la strada. E cosi Bulma, Vegeta e Goku - che finisce in una capsula di rianimazione stile Saga di Freezer visto che i fagioli di Balzar li han lasciati al Trunks del futuro - fanno. Bulma non evita di mostrare la sua arrabbiatura contro Bills e la sua affermazione che un dio ucciso da altro dio sparisce in tutte le dimensioni; il Dio della Distruzione finge che non gli interessi il futuro - tanto ha già ucciso il Zamasu di quel tempo - ma poi in realtà lo si vede andare da Gowasu chiedendo in sostanza una maniera per poter viaggiare nel tempo e sconfiggere personalmente Black. Intanto è Junior ad aver l'idea per i nostri eroi: si può utilizzare la Mafuba per sigillare il nemico visto che non si riesce a sconfiggerlo specialmente data l'immortalità dello Zamasu del futuro. Goku si reca perciò dal Genio delle Tartarughe e, dopo una nottata di tentativi con la povera tartaruga come sparring partner, riesce ad imparare la tecnica. Il Genio a quel punto decide di preparare per lui dei talismani per il sigillo del contenitore. 


Continua a suon di riflessioni chè la paranoia a confronto è gioia Days. Dopo una bella ramanzina della Manager Ubukata ai primini, Tsukamoto incontra il senpai Haibara mentre questi sta riguardando la partita della giornata e riceve un gran consiglio: non cercare di imitare qualcun'altro, trova l'arma che nessun altro ha. Nella partita della giornata successiva il Mister fa ripartire i primini costringendo Haibara agli straordinari per riuscire a mantenere la rete inviolata: tutti i giovani compagni si rivolgono a lui e, per la prima volta, il senpai trova la maniera di consigliarli tutti. In particolare Tsukamoto capisce che, per poter giocare in difesa, deve capire cosa fanno i suoi avversari quando è in attacco: riesce cosi, con un pressing asfissiante sia pure maldestro, a fermare la stella del Genbu, il capitano e n. 10 Minami. A quel punto realizza però che la competizione è la chiave per mantenere forte il Seiseki ed entra in crisi perchè non vuole entrare in conflitto con i compagni cui dovrebbe sottrarre il posto; ci pensa Kazama stavolta a rincuorarlo. Il giorno dopo Tsukamoto torna ad essere titolare nella partita contro il Ryushin del forte ed imbattuto portiere Kinogawa: non ha ancora risolto il suo conflitto interiore ma ha deciso che sarà risoluto e non teme le parole dell'allenatore che gli dice che questa sarà la sua ultima possibilità. 


Respinto il nemico, si fa il punto della situazione in Izetta. Mentre il Generale Crosskopf riferisce presso Neue Berlin la disfatta e suscita l'interesse del Regnante e del consigliere Elliot, presso Lanterbruck - capitale di Eylstadt - Izetta si risveglia in un bel letto alla presenza del Capitano Bianca, comandante della Guardia Personale di Finè, e della cameriera Lotte. Consiglio di guerra nell'altra stanza dove Finè, su consiglio di Muller, decide di tenere nascosta la morte del padre alla popolazione in maniera da non scoraggiarla anche perchè i Germanici ancora premono presso Veal e Xean; viene convocata Izetta al fine di capire quali siano le possibilità di difesa e si scopre che le streghe traggono i loro poteri dalle Ley Lines, flussi di energia del sottosuolo. Peccato che nella capitale non ve ne siano mentre siano abbondanti presso Coenenberg motivo per cui Izetta ha infatti sbaragliato il nemico. Si decide che la presentazione ufficiale della Strega Bianca avverrà di li a tre giorni assieme all'incoronazione formale di Finè come nuova Granduchessa; intanto Izetta preme per poter visitare il vecchio palazzo reale ora disabitato in quanto la nonna le diceva che nei sotterranei dello stesso sta il segreto delle streghe. Bianca la accompagna e si scopre una statua di donna e una mappa delle Ley Lines. Izetta e Finè, prima della celebrazione, parlano di come quest'ultima sia la speranza della prima - anche perchè la salvò da piccola da un attacco di abitanti del villaggio in cui era stata accolta che la volevano uccidere accusandola di aver appiccato fuoco alle loro case - e di come Finè si debba impegnare per un mondo privo di guerre. Purtroppo campeggia il ricordo della nonna che avverti' Izetta che la Strega Bianca è la Strega de Tradimento. 


Continua la finale in Haikyuu!! e stavolta la Karasuno riesce a combattere punto a punto contro la Shiratorizawa. Dopo un primo momento di difficoltà dovuto al tremendo Tendo che viene definito il Guess Monster in quanto grazie alla sua intuizione e alla straordinaria reattività del suo corpo riesce a leggere gli attacchi avversari e a piazzare dei muri sconvolgenti nella loro inconsuetudine, Tsukishima inizia a guidare i muri della sua squadra avvicinandosi sempre di più all'obiettivo: fermare lo strepitoso Ushiwaka. Viene sottolineata la differenza di filosofia pallavolistica tra i due allenatori: Washijo punta tutto sulla forza considerando che non è possibile far molto altro con giocatori allenati per al massimo tre stagioni e quindi si concentra nel mantenere in formissima i giocatori più forti da far risplendere; Ukai - come il nonno - punta invece sulla novità. In chiusura, grazie al tempismo a muro chiamato da Tsukishima, finalmente la Karasuno riesce a contenere la schiacciata di Ushiwaka costringendolo a rivolgere il suo colpo esattamente nelle mani del loro libero. Finalmente la vera partita inizia. 


Altra spaventosa puntata in Drifters. Il Re Nero - la cui identità non viene mai svelata e il cui scopo è quello di distruggere il mondo e far fuori tutti i Drifters - attacca la città di Carneades, fortificata con un alto muro che l'ha protetta per oltre 100 anni; si avvale di un esercito spropositato composto tra gli altri di orchi e draghi volanti oltrechè dei suoi soldati più forti come Hijikata - col potere di tagliare - Jeanna D'Arc - col potere del fuoco - e Anastasija Romanova - col potere del gelo. Rimane invece a guardare un altro potenziale Ends di nome Yoshitsune. Non vi è possibilità di difesa nonostante appaia sulla scena il mito dei miti, Kanno Naoshi, una kamikaze japponico che fa funzionare il suo aereo a pugni come nemmeno il migliore Fonzie di Happy Days e costruisce ogni singola frase con più parolacce che altro. Intanto i maghi dell'Octsystem - organizzazione il cui compito sarebbe quello di riunire tutti i Drifters - radunano Scipione l'Africano e Annibale i quali dovrebbero fornire prezioso aiuto strategico: Annibale - dopo essersi pisciato addosso chè oh, la valvola non funziona più bene come quando era giovane - dice che non è ancora del tutto finito. In ogni caso si batte in ritirata anche con l'ausilio del Wild Bunch - due pistoleri della banda di Butch Cassidy di cui uno in pesante astinenza da fumo. Nel frattempo Olmine, maga dell'Octsystem, sta monitorando Nobunaga e Co. e viene scoperta: spiega chi è e cosa ci fa li ma i protagonisti non sono particolarmente interessati. Notazione interessante: coloro che vengono richiamati da altri mondi - i Drifters insomma - sono definiti "Naufraghi" e il loro compito dovrebbe essere quello di combattere contro le Armate del Re Nero formate da "Scarti".


Concludi con Ajin che è ufficialmente ripreso alla grande. Sigillato il patto con Tosaki, Kei e Nakano si ritrovano ad essere allenati fisicamente - con Kei che deve perdere 5 chili, il ciccione, e Nakano che sarà invece il braccio quindi deve sobbarcarsi 5 volte le flessioni del compagno di avventura - e poi a colloquio con l'esperto di Ajin Ogura. Il quale riconosce che lo Spettro Nero (o IBM) di Kei è particolarmente concentrato il che a suo avviso può dipendere solo da un lungo ed adeguato tempo, dall'Ego della persona - ed in effetti non è che Kei ce l'abbia piccolissimo - e dallo stato di sviluppo emotivo. Kei, pur ricordando la scena di quando da piccolo per la prima volta vide lo Spettro Nero, continua a mentire affermando di averlo richiamato per la prima volta solo un mese prima e di essere quindi un Ajin solo da allora. Altre caratteristiche consistono nel fatto che lo Spettro Nero fa esattamente il contrario di quanto viene comandato, che talvolta agisce senza ordine, che può essere evocato per un periodo massimo di 30 minuti anche 9 volte di fila. In chiusura di puntata si vedrà però qualcosa di insolito: l'IBM di Kei comincia infatti a non ricevere più gli ordini "a contrario" e anzi attacca lo stesso protagonista per poi sfogarsi contro un albero mormorando frasi che Kei aveva detto in passato e collegandole in maniera però del tutto frammentaria e illogica. Suggestivo il fatto che Ogura affermi che un caso simile si era verificato con un contadino dell'Iowa: dapprima il suo spettro poteva svolgere lavori molto elementari, poi cominciò, senza ordine alcuno, a raccogliere grano e persino a guidare un trattore. Tutto questo non ferma ovviamente Satou il quale porta avanti la sua seconda ondata; si fa preparare una maschera e documenti falsi grazie alla bravura informatica di Ukuyama - che viene eletto come capo della missione, posto che il fedele Kanata è troppo facilmente riconoscibile - e sale sullo stesso aereo in cui sta Sakurai che viene puntualmente ucciso insieme al suo staff: inoltre l'Uomo col Cappello piazza una bomba che fa saltare l'aereo che comunque, stando ai notiziari, sarebbe riuscito a fare un atterraggio di fortuna. 


E' tutto per questa interessante settimana!

La Settimana Animistica Ep. 38 La Settimana Animistica Ep. 38 Reviewed by radish7 on 10:24 Rating: 5

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