Flashgames Ep. 38: per fortuna che c'è il cinema in bianco e nero



Ti stai avvicinando all'appuntamento numero 40 di questa rubrica che cominciò a Marzo del 2015. Finora hai trattato di un po' tutte le tipologie di horror a seconda dei giochi che sei riuscito a trovare ma mai avevi trovato analogie cosi forti. 

Senza perdere tempo ulteriormente: Beatiful Nightmare e Midnight Cinema.


Beautiful Nightmare è un gioco di una spiazzante semplicità sia a livello grafico che di gameplay ma con dei particolati oltremodo interessanti. Sviluppato da Thelonelynug e giocabile qui, vivrai il breve percorso di una strana figura che deve cercare di fuggire da un luogo non proprio raccomandabile per una vacanza. Premessa necessaria per apprezzarlo è il fatto che lo sviluppatore l'ha creato in soli 10 giorni al fine di partecipare al concorso StencylGameJam e che si tratta pure del suo primo tentativo: ben riuscito, vorresti aggiungere. 



A colpirti è stata innanzitutto la veste grafica. Pixellosa, totalmente in bianco e nero con semplici tocchi di rosso che il più delle volte costituiscono la parte animata della schermata - ad esempio una cascata di sangue o la farfalla che si deve inseguire - : tecnicamente magari molto facile - vista anche l'estrema velocità di sviluppo - ma in grado di creare un'atmosfera di dubbio e ansia di quelle che proprio non possono lasciare indifferenti grazie anche alla scelta di mantenere a schermo una pioggia perenne. 

Combinato con il gameplay - un platform a scorrimento orizzontale in 2D con giusto qualche salto su piattaforme movibili e un paio di occasioni in cui si devono evitare degli oggetti durante delle salite - e con qualche screamer - quali gli statici che si verificano verso la fine e che fanno perdere per un momento la visibilità dello schermo cosi' da indurre a sbagliare i salti - il tutto funziona alla grande. L'accostamento a quello che è stato uno dei giochi migliori del 2015 - Limbo - sembra ovvio sia pure con le dovute proporzioni. Da notare che vi sono dei salvataggi automatici nonostante il percorso da compiere sia molto breve e il gioco - salvo continui errori - non possa davvero trascinarsi oltre i 15 minuti. 

Vi sono ovviamente anche delle note dolenti

In primis la storia che praticamente non esiste: solo una schermata iniziale - con suoni quali bisbiglii lontani che decisamente mettono ansia - e ci si trova catapultati in una realtà di cui non si sa nulla e del quale nulla è spiegato. Solo una farfalla rossa da inseguire senza alcun perchè; solo qualche parola che dice che tanto non potrai mai scappare. Un po' pochino.

La giocabilità pure non è proprio il massimo data anche la combinazione abbastanza fantasiosa di tasti: ci si muove con A e D, sin interagisce - quelle poche volte che viene richiesto - con X e si salta con W. Bene per i mancini; un po' meno per i destrorsi.

Infine, ma probabilmente si tratta soltanto del tuo computer, una tendenza a far andare a mille la ventola che indica che il gioco non è proprio leggerissimo; ciò nonostante non hai sperimentato alcun lag come taluni invece lamentano. 

In definitiva un gioco che ti ha colpito per alcuni punti e che va migliorato per altri: un buonissimo primo tentativo, creativo sia pure da completare. 


Praticamente zero falle per te ha invece Midnight Cinema, piccola perla di Death Tiger 0 giocabile qui. Mai come stavolta hai subito ricollegato il tutto ad una serie che hai giocato in passato e che avresti potuto - ma non lo hai fatto - recensire: Vortex Point. Il gioco infatti ne riprende le dinamiche in tutto e per tutto. 



A livello grafico vanno apprezzate le schermate totalmente disegnate con stile volutamente cartoonesco e ricco di colori. A differenza del predecessore, qui sono presenti anche delle schermate con cui si presentano determinati oggetti o si suggellano determinate scene. 

Il gameplay è assolutamente eccezionale. Un punta e clicca classico che attiva la mente del giocatore, impegnandolo a cercare a schermo gli oggetti od ad ottenerli combinando le risorse a disposizione o dialogando nella giusta maniera con i personaggi. Molto buona la disposizione dell'inventario, una barra in basso con piacevole rappresentazione grafica dei vari oggetti stivabili; ottima a dir poco la presenza di alcuni mini giochi - taluni obbligatori, altri facoltativi - anche se non molto impegnativi. Da questo punto di vista, nonostante il finale sia uno soltanto - e piuttosto sorprendente - interessante appare pure l'introduzione di Achievements - 3 in tutto - al completamento di giochi non obbligatori che permettono di aumentare il punteggio finale determinato essenzialmente dalla rapidità di conclusione. 

Hai volutamente lasciato per ultimo il punto della componente horror. Non è semplice con quello stile grafico riuscire a convogliarla: il gioco tuttavia ci riesce in almeno due maniere. Con degli screamers improvvisi anche se rari - in particolare quello di Bloody Mary - che possono tuttavia essere facilmente missati; con un sapiente finale che ribalta quella che era fin li stata solo la storia di un tizio che non voleva nulla più che avere da un amico il suo biglietto per andarsi a vedere un bel film al cinema il giorno di Halloween. Come a dire: non siamo horror ma possiamo se vogliamo. 

In definitiva davvero un ottimo gioco che offre 40 minuti buoni di divertimento. 


Si conclude questa edizione della rubrica e se per caso non avete di meglio da fare per Halloween...andate al cinema, consiglio da amico. 

Flashgames Ep. 38: per fortuna che c'è il cinema in bianco e nero Flashgames Ep. 38: per fortuna che c'è il cinema in bianco e nero Reviewed by radish7 on 06:40 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.