Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 4



Se nei precedenti appuntamenti si era rimasti negli anni '80, Mazinga ora ci porta nel decennio successivo. Z Mazinger (Zマジンガー Z Majingā?) è infatti un manga del 1998, pubblicato dal 1998 al 2000 in Jappone ma arrivato nel nostro bel paese solo nel 2004. L'opera conta in totale cinque tankōbon e termina con un finale aperto: ecco, peccato che nell'Internetto sei riuscito a recuperare solo il primo e persino in lingua spagnola. Per chi voglia tentare ecco il link

Pronti? Pilder on.




Anche in questo ci si va giù di mitologia. Sarà il Dr. Hell - tradizionale nemico di Mazinga già dal 1972 - a spiegare che una razza di Dei è scesa dal cielo dopo aver ottenuto la vita eterna rimpiazzando la nostra stessa carne di cui erano fatti con ingranaggi e metallo; ebbene costoro farebbero riferimento al Gran Dio Urano - mai mostrato - e risiederebbero nell'Olimpo. Peccato che ad un certo punto siano a loro girate e volessero far fuori l'umanità: contro di loro si schierò il grande Zeus che difese la nostra povera e poco sviluppata razza. In tempi moderni il loro portavoce è il Dr. Hell che minaccia l'intero mondo e agisce per conto di Hades, il Dio Inferno, con base sulla Luna utilizzata per tramutare in soldati robotici gli esseri umani catturati all'interno dei robottoni e poi lì teletrasportati dopo accurata rimozione e sostituzione del cervello. E mica han scherzato se si stima che si tratti di 2000-3000 giovani per l'80% maschi. 

Contro di loro si andrà a schierare Koji Kabuto - e chi altri - che, a seguito di una visita assieme ad amici - cioè Sayaka, qui parecchio splendida, e Boss e Co. - agli scavi sul Monte Seusu finisce per essere "attratto" da Zeus al punto che esso identifica le onde celebrali di Koji e le riceve modello Diapolon ancora una volta secondo quando già visto nel God Mazinger. Sempre dal punto di vista mitologico viene detto che le rovine sono di ben 4000 anni fa e che vi è presenza di templi e colonne come quelle dell'Antica Grecia: solo che essa sorge intorno al 2500 A. C. e in Giappone addirittura non c'è praticamente nulla dato che il Regno di Yamatai della Regina Yimiko si ha tra il II ed il III sec. D. C. . 

Di certo la scoperta solletica il dott. Ganasuke Yumi, premio nobel per la robotica, padre di Sayaka e direttore della Fondazione per la Hyper Scienza che si trova in un'isola artificiale presso Tokio. E cosi, come al solito, si scopre che la lega è sconosciuta e si prepara un Pilder - qui chiamato Brain Hawk - per Koji. Interessante pure la discussione sul significato del nome: Mazinga sarebbe la composizione di due parole cioè "Mashin" - macchina - e "Majin" cioè Dio. 



Al di là della trama che purtroppo non riesci a ricostruire avendo trovato solo il primo volume, particolare è in questo caso la situazione familiare di Koji che, lasciato da parte il solito fratellino fracassa cabasisi, stavolta vive con la sola madre e le due sorelle; proprio le parentesi di vita familiare sono i momenti più ilari del manga con Koji che, quale pilota di Mazinga, riceve parecchi soldi - 3 anni a 1000 milioni di Yen annui, altro che Messi - e le donne di casa che lo mettono in riga dandogli solo la paghetta.

Notevoli pure i riferimenti/omaggi ad altre opere come Godzilla. 


E' tutto per questo appuntamento. Pilder off. 

Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 4 Mazinga: tanti mondi oltre alla serie classica - parte 4 Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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