Il Filmone: Black Sheep, momenti...belanti



Non ci vuoi ancora credere. Hai appena finito Black Sheep, allegro film pseudo horror, pseudo thriller, pseudo bucolico, pseudoebasta, neozelandiano del 2006 diretto a sceneggiato da tal Jonathan King, uno talmente famoso che manco Wikipedia lo cita. 

Beeeeehhh, decisamente ti ha colpito. Non per la trama; non per la regia o la sceneggiatura; non per gli effetti speciali; non per il sonoro. Per i momenti Whatthefuck a spruzzo che si innestano uno dopo l'altro senza soluzione di continuità e compongono una pellicola tenuta insieme con lo sputo di ovino. 

E proprio il migliori 5 momenti del genere sono i protagonisti dell'appuntamento odierno con il filmone: tenere accendino a portata di mano. 


1- Un inizio tranquillo 

Fattoria in Nuova Zelanda. Atmosfera bucolica, paesaggio rilassante. I due figli del padrone danno una mano al padre. Uno dei due in particolare è in vena di scherzoni e se ne esce con questa cosa qui



Un inizio morbido: come la lana. 

2- Una docile creatura

Strani esperimenti di zootecnia si stanno svolgendo in una fattoria immersa nelle pecore in Nuova Zelanda. Dal di fuori sembra il tuo ranch tipo come Bonanza insegna ma poi appare questo gentile animaletto qui



Ok, bruttino a vedersi. Ma poi decide persino di belare. Il motivo? Boh. Anzi, Beeeh. 

3- I messaggeri

Niente, ad un certo il padrone della fattoria, immischiato nella faccenda come nella lana merinos una coperta, decide di mandare un paio di suoi uomini a mettere a posto le cose contro i suoi oppositori. E si domanda pure che fine abbiano fatto. Questa



Notare la pecora di destra che si gira verso il regista con la faccia di domanda "Buona la prima?"

4- Il colpo di genio

Perchè non importa quanto complicata sia la situazione, l'eroe trova sempre la via d'uscita. E la coprotagonista, ambientalista e animalista, ci mette del suo ricordando che le flatulenze pecorine sono in definitiva metano. E allora fuoco alle polveri, anzi ai gas. 



5- Il colpo di scena

Tutto è bene quel che finisce bene. Giusto per rendere più saporito il finale, la protagonista trangugia le "ostriche di montagna" che poi si scoprono essere testicoli di montone. E sarebbe un più che degno finale ma sarebbe troppo scontato. E allora, l'ultimissima scena, mostra un cane pastore trionfante sulla cima di una collinetta chè tutto è tornato normale



più o meno. 


Che altro dire? Nulla. Per chi vuole vederselo in comodo italiano e comodamente seduto sul proprio divano in salotto nello splendore del suo megaschermo il posto giusto è questo

Il Filmone: Black Sheep, momenti...belanti Il Filmone: Black Sheep, momenti...belanti Reviewed by radish7 on 19:28 Rating: 5

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