Animescoop - Da Yu Hai Tang: delfini e begonie cinesi in un oceano alquanto vasto




Non è che dalla terra nota ai più come Cina arrivino solo ed esclusivamente scopiazzature a basso costo tipo Famiclone - tutta una serie di notissimi cloni del Famicon, ossia del NES di Nintendo - : te ne eri già reso conto quando avevi cominciato a vedere per esempio questa cosetta qui che ancora stai seguendo di gran gusto manco fosse un bel tè di foglie di begonia del Fiume Giallo. E te ne sei accertato quando ti è capitato sotto mano Da Yu Hai Tang - in anglofono: Big Fish & Begonia -, film d'animazione del 2016 dalle atmosfere disincantate, i personaggi improbabili e i contesti eterei come nemmeno il buon Matsumoto faceva. 



Così, per un'ora e quaranta minuti della tua vita, finisci completamente immerso in questo film, dolce ma amaro, vero ma irreale, duro ma romantico, drammatico ma calmante. 

Che non hanno sbagliato quelli che te lo hanno consigliato lo capisci fin dall'inizio: a dir poco stupendo è infatti il disegno con colori vivi, vividi ma delicati allo stesso tempo, perfettamente in grado di rispecchiare appieno l'atmosfera generale che dal film si sprigiona che ha più o meno lo stesso effetto di un buon infuso calmante. Qualche tocco di CGI, soprattutto per gli ambienti ed i fondali, non stona assolutamente contribuendo invece ad inviluppare lo spettatore in questo mondo fantastico e gentile. 

La trama sembra uscita direttamente da un film del buon Matsumoto. Con la stessa medesima leggiadria con cui l'autore di Conan racconta le sue fiabe, gli autori Liang Xuan e Zhang Chun riescono ad introdurti subito in maniera molto efficace nel contesto e a farti interessare alla vicenda della piccola Chun, tratteggiando via via con delle pennellate soffici ma che restano tutta l'avventura. 



Non ti va di spoilerare perchè consigli invece la visione ma devi ammettere che l'esistenza di una razza mitica dotata di poteri magici che ha delle connessioni con il nostro mondo dal quale è affascinata, il suo fortissimo legame con la natura, la sua gentilezza estrema, la presenza di una sorta di Re Yammer che tiene un archivio di anime ed è in grado di accettare negoziazioni su di essa e di una strana donna-topo che dovrebbe aver qualche cosa da nascondere sono tutte componenti che ti predispongono molto bene. Cosiccome lo fanno i protagonisti che nel corso di questa avventura avranno modo di sperimentare felicità, gioia, perdita, tentativo di redenzione, indifferenza, sacrificio. Ti sembra di vedere dannatamente una storia di quelle che tanto amavi - ed ami ancora - dei Final Fantasy  fino al X; ridi, ti preoccupi, potrebbe persino scenderti qualche lacrima nel finale che completa l'opera lasciando quell' happy ending classico nella memoria ma, al tempo stesso, facendoti porre tutta una serie di domande e pregustare una possibile continuazione. 

Le musiche forse non sono varie come altre produzione anche a causa del budget non proprio faraonico; tuttavia sono davvero ispirate, coerenti con quanto viene proiettato a schermo e dannatamente connesse alla tradizione cinese che emana da ogni singolo frame del film. 

E adesso sorridi davvero: leggi infatti la storia di come questa produzione procedette e ridi. Dal 2005 i due autori, che avevano pubblicato un corto che ricevette ottima accoglienza, erano alla ricerca di fondi per la formulazione del loro progetto definitivo: i problemi continuano sino al 2016 quando finalmente un po' di occhi a mandorla con un buon cuore e meno dedizione alla causa dei bigliettoni verdi donarono attraverso una sorta di crowdfouding sulla piattaforma Weibo. Immagini solamente il digrignare dei denti di tutti quei produttori che non credettero nel progetto giudicandolo inadatto a far soldi: il film è infatti ora considerato come "l'alba dell' industria dell'animazione cinese" e devi dire che per quanto ti riguarda e quanto ne sai che l'appellativo ti sembra azzeccato come una puntata sul Real Madrid in Champions League. 



Senza dilungarti ulteriormente lasci il link per la visione in comodissimo linguaggio italico, cortesia del sempre ottimo OPF Fan Sub; e devi per forza chiudere con la frase che il film lo apre e al contempo lo chiude, sintesi perfetta di questa piccola perla 

"Ci sono pesci che non sono fatti per essere rinchiusi, perché appartengono al cielo. Chi siamo? Da dove veniamo? Qual è la nostra meta? Nessuno sa rispondere a queste domande. La gente giorno dopo giorno va a lavoro, giorno dopo giorno ride, si lamenta, fa compere, mangia, dorme. Ogni essere umano è solo un grande pesce nell'oceano e la nostra vita è solo un lungo viaggio in esso..." 

Bellissimo;e non occorre conoscere il cinese per capirlo. 

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