Broadchurch S2: work in progress




Dopo esserti piacevolmente sorpreso per la prima stagione di Broadchurchqui - ne volevi ancora: ed è così che hai visto anche la seconda stagione, andata originariamente in onda nel 2015. 

Ti ha convinto? Non ti hai convinto? Leggere i consueti 5 motivi 5 e giudicare. 


1- La trama 

Formata essenzialmente di due componenti: un lungo processo al reo confesso Joe Miller e la riapertura dell’investigazione su precedente caso di Sandbrook che da quasi due anni non aveva consentito al sempre acutissimo detective Alec di dormire sonni tranquilli finendo anzi per provocargli un problema al cuore che per sua fortuna verrà risolto grazie ad un by pass. 

Detta così pare al limite del semplicistico e noioso: poi però gli autori infarciscono questo construtto con una miriade di intrighi, di misteri – alla fine, forse, risolti anche l’impressione generale è che non tutto sia venuto a galla -, con le vicende personali di nuovi personaggi apparsi alla ribalta e con le consuete ma mai stancanti dinamiche socio-relazionali nell’amena cittadina inglese. La sceneggiatura, pure partendo da qualcosa di semplice, fa la sua parte perché se è vero che la seconda stagione dice poche cosa, le dice e narra nella maniera giusta, facendo porre domande allo spettatore e non lesinando qualche colpo di scena abbastanza piacevole. 

Tutto questo almeno fino al finale. 



2 – Il finale (pesante spoiler) 

Ci mette tutta la stagione il buon detective Alec a scoprire cosa veramente accadde a Sandbrook due anni prima. Mai stato un fulmine di guerra e lo si sapeva ormai, del resto era stato, anche grazie ad alcune testate giornalistiche che, per ribadire questo concetto anche a chi non l’avesse ancora afferrato, lo definiscono gioiosamente come il peggior detective d’Inghilterra; alla fine però riesce a mettere alle strette i tre personaggi chiave – Claire, Lee e Ricky - che si proteggevano a vicenda grazie alle macchinazioni della diabolicamente arguta Claire. Ci può stare e – forse – stavolta il caso viene svelato con un bel tocco di sorpresa inaspettata. 

Fin qui tutto bene ma nel frattempo a Broadchurch i personaggi principali – nella forma dei coniugi Latimer, Mark e Beth, genitori del piccolo ucciso; di Ellie Miller, poliziotta e moglie del supposto omicida Joe; del reverendo Coates; dell’amico dei Latimer e loro dipendente Nige – non la prendono benissimo che Joe sia stato dichiarato non colpevole nel processo e decidono di farsi giustizia da soli: attuano un vero e proprio sequestro di persona, lo portano presso il cottage in spiaggia dove soleva vedersi col piccolo Danny, gli sparano un pistolotto moralizzante che a confronto le prediche di Padre Pio erano acqua fresca e poi dispongono pure, al di là della legge, del suo futuro: dovrà andarsene per sempre da Broadchurch e finire in un centro di riabilitazione, venendo impossibilitato a vedere da lì in poi i suoi figli visto che la ex-moglie Ellie lo minaccia pure che se provasse a contattarli lo ucciderebbe. Lui prova a difendersi dicendo che è stato riconosciuto innocente ma quelli, oltre a non filarselo, rispondono che non ha diritto di parlare. Insomma dove fallisce la giustizia statale interviene quella privata e la colpevolezza giuridica viene scinta da quella morale e sociale. 

Per carità, finale da togliere il respiro, per dirla come fecero alcune testate inglese all’epoca: ma se non fosse stato davvero lui – sebbene avesse nella prima stagione rilasciato una confessione che poi, con un’assoluta magia, il suo avvocato Bishop riuscirà a far invalidare – qualcuno dovrebbe fare i conti con la propria coscienza e non solo. 

3 – Nuovi personaggi e nuove storie 

Dovendo snocciolare 8 episodi di 45 minuti ciascuno, è giocoforza che qualcosa di nuovo venisse introdotto. 

Appaiono così nuovi personaggi, tutti in diversa misura coinvolti nelle vicende di Broadchurch o in quella di Sandbrook. 

Per Broadchurch assisti così alla comparsa in particolare degli avvocati dell’accusa e della difesa: in maniera alquanto embrlamatica si chiamano Bishop e Knights, ossia due pezzi degli scacchi, quasi a volere indicare che il processo non è altro che una partita a scacchi. Entrambe belle tribolate – Knights con tanto di altarino sessuale anticonformista; Bishop con figlio in prigione e una sana rabbia da chi è stata sempre sottovalutata – come del resto chiunque popoli quel pezzo d’Inghilterra. Per Sandbrook compaiono coloro che sono coinvolti nella soltanto accennata nella prima stagione vicenda della sparizione delle due cugine Pippa – sì, si chiama proprio Pippa – e Julie: la testimone chiave Claire - con molto da nascondere e multiple versioni dei fatti a seconda di come tira l’aria da quelle parti -, il marito Lee – taciturno il giusto e che fa molto Elvis de noaltri -, il padre di Pippa – sì, Pippa – Ricky, con giusto una particina nel caso. 

Ma ora si arriva al vero motivo per cui la stagione te la sei proprio goduta. 



4 – Il personaggione 

Lei. Lei che ha una vita problematica, incluso un figlio che viene menato nel penitenziario in cui si trova da cui non riesce a far uscire e una mai superata rabbia nei confronti della propria mentore che per un bel gioco del destino è pure la sua antagonista nel processo a Joe Miller. Lei. Lei la cui gentilezza ed delicatezza nei rapporti umani rasenta quella di un macellaio alle prese con una fesa di vitello. Lei. Lei i cui interrogatori nel processo assomigliano molto alle ringhiate di un Pitbull con la rabbia. Lei. Lei che sì,va bene la giustizia ma solo quella che serve a lei chè alla fine quello che importa è solo vincere la causa e se qualcuno che non è colpevole frigge è colpa del caldo della stagione. 

Signori e signori, Lei, che di cognome fa pure “Vescovo” – Bishop per gli anglofonici – 


5- La terza stagione 

Sì, hai già visto che c’è e ti sei subito chiesto se per caso si ritornasse sulla vicenda di Broadchurch per aver la certezza di cosa fosse realmente accaduto. Per nulla: sarà un tema completamente diverso. Quindi alla fine: chi ha davvero ucciso il piccolo Latimer? Cosa ne sarà dei vari personaggi? Ma soprattutto: come si fa a chiamare una adolescente Pippa? Tutte domande a cui non avrai risposta. 


E adesso concludi e lo fai con un dialogo meraviglioso tra l’eterno confuso Alec e la ligia al dovere Ellie: 

E: “Molte persone hanno una bussola morale” “
A: “Le bussole si rompono”. 

E la seconda stagione di Broadchurch – comodamente visibile in streaming qui - le ha proprio rotte tutte. 

Broadchurch S2: work in progress Broadchurch S2: work in progress Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.