Animescoop: Goulart Knights, ennesimo buon fantasy di cui si son perse le tracce

Ormai ci hai preso gusto. Ma parecchio come crema e gusto è sempre il momento giusto (cit. anni '80 molto poco necessaria). Stai facendoti guidare da consigli di amici e ti sei buttato alla scoperta di cose di cui non avevi la minima idea; ecco, però non sono poi cosi male devi ammettere. 

E questo il caso di Goulart Knights - Evoked The Beginning Black, OAV di 22 minuti rimasto isolato del lontanissimo 2011. Da qualche parte nell'Internetto parlano pure di un manga in 3 volumi - il primo dei quali dato alle stampe esattamente il giorno di Natale del 2010 - di cui dovrebbe essere trasposizione e persino di un sequel - Goulart Knights - Evoked The Beginning White - che non sei proprio riuscito a trovare in una lingua di cui vagamente tu possa conoscere qualche carattere nonostante tu abbia scandagliato la rete come nemmeno un sonar navale. 

E, beh, c'è molto di peggio se non fosse che, dal primo minuto fino all'ultimo, ti è sembrato di ritrovarti in uno spin off di Dr. Gray Man's Hallow. Perchè davvero tutto rimanda a quello. 

A cominciare dall'ambientazione: una scuola - cosi viene definita - dai caratteri vagamente militari in cui risiedono i Cavalieri Goulart, dei ragazzi cui il potere dei Sacri Grail conferisce la possibilità di materializzare delle armi - pistole, guanti con artigli, alabarde, spade - a prezzo di qualche sofferenza fisica paragonabile a quella del protagonista di Diapolon. In questo OAV salvano una piccola bambina di nome Spika, unica sopravvissuta dell'attacco alla sua città da parte dei cattivoni Archon e la portano presso l'allegra città di MontSalvato dai caratteri misti tra il medioevale e il vittoriano. 

Proprio dei nemici si capisce un po' poco. Simili però sempre a quelli di Dr. Gray, bestie feroci dotate di una potenza immane che vogliono rubare i Grails e che sono deboli contro le armi di cui hai parlato prima. Quando sconfitti, si volatizzano in piume: il che fa sempre Dr. Gray cosi come lo fa il protagonista che sembra una versione più giovane di Allen con tanto di stessa capigliatura albina e fermacapelli sparsi alla muzzo di canide. 

Niente, finisce con lo scontro tra i Cavalieri della Squadra Chirone e l'Archon taurino con le ali di angelo che in precedenza aveva seccato il cagnolino di Spika rivelatosi a sua volta un Archon randagio che la proteggeva. 

Se la trama non è che sia esaltante - ma non hai mai letto il manga e forse nemmeno la puoi capire a pieno - , non ti dispiacciono però i momenti ilari e demenziali - tra fobia dei cagnolini, Pocchie che finisce per prendere in testa qualsiasi cosa sia lanciata a qualunque distanza da lui si trovi e Ulbireo che ci prova con la puccia che c'avrà 10 anni se sono tanti - e nemmeno le colonne sonore davvero molto ben realizzate. Altro punto a favore, al di là della grafica nello standard, sono i bei disegni che scorrono nella sigla finale, veramente molto ispirati. 

Non occorre aggiungere altro, per chi voglia cimentarsi ecco il link con i sottotitoli in italico.