SNK Smartpass AU Ep. 5: scende la pioggia su Nanaba e Hanji

Continuano gli appuntamenti con la rubrica dedicata alla traduzione in lingua italiota di SNK Smartpass AU. Se qualcuno cerca spiegazioni su cosa questo sia, leggere i precedenti appuntamenti qui. 

Anche stavolta un paio di personaggi cercano riparo dalla pioggia. Lo troveranno? 

Nanaba and Hange Zoe - Una scena mentre si cerca riparo dalla pioggia 

“Onestamente, Erwin e Mike hanno più lavoro di quanto ne abbia io. Devo ricompormi.“
Nanaba è uno dei pochi veterani che sono sopravvissuti nella Legione Esporativa per più di 5 anni. Al momento sta piovendo e la temperatura all'esterno sta saldamente scendendo. La finestra è annebbiata a causa del freddo ma Nananba ancora riconosce la figura familiare barcollante sulla porta e, nonostante sia scioccata, comunque salta verso la porta per aprirle.
“…Hanji!?”
“Beh, ho sempre detto che non ho bisogno di un impermeabile. Ho solo fatto una camminata per rinfrescarmi. Ma vedi, il campione sta avendo una piccola reazione oggi...comunque è carino..."
Hanji sembrava un corpo morto che ermergeva da un cimitero invece che qualcuno che fosse uscito per una camminata. Nanaba, che aveva sorpreso Hanji in quella condizione, stava aiutandola ad asciugarsi (Nanaba stava pulendo Hanji).
Innanzitutto non sarebbe stata sua responsabilità fornire una cura cosi estesa, ma lo faceva per il bene della sua compagna veterana. L'esperienza di andare oltre le Mura e ritornare salvi assieme aveva formato un legame speciale tra i soldati.
“Ad ogni modo, tu se ancora un leader squadra, giusto? Barcollare nella pioggia non sarà un buon esempio per gli altri"
“Leader di squadra...? Ah capisco, al momento sono in posizione di leader di squadra." Hanji toglie l'asciugamano strisciato sulla sua testa e rivela la sua capigliatura arruffata come al solito mostrando la sua espressione avvilita.
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“Non sei schifosamente sentimentale?”
“Si...un po'”
Dopo aver restituito l'asciugamano usato a Nanaba, Hanji camina oltre verso la finestra vicino.
“Per diventare una grande figura nella Legione Esplorativa, abbiamo solo bisogno di sopravvivere abbastanza a lungo, giusto?”
“Si…ahh.”
Incapace di afferrare il significato dietro a quelle parole, Nanaba aggrota le sue sopracciglia.
Hanji girò la testa verso Nanaba mentre il suo sguardo seguiva le goccie di pioggia che cadevano sul bordo della finestra.
“In altre parole, il nostro rank è costruito su una pila di nostri colleghi morti. Qualche volta finisco per pensarla cosi riguardo la mia posizione come leader di squadra"
“…abbastanza corretto.”
Le goccie di pioggia che cadono dal bordo della finestra assomigliano a lacrime che cadono dall'espressione indecifrabile di Hanji, nascosta sotto i suoi occhiali. Nanaba fissava la sua postura.
“E' vero. Ma...questa è la principale ragione per cui noi, come veterani, abbiano cose da fare..”
“Eh?”
“Per i nostri compagni caduti noi veterani abbiamo bisogno di mantenerci in forma per poter guidare i soldati più giovani. E' tutot al fine di non aumentare morti inutili.”
Nanaba si tiene in piedi fermamente e colpisce la spalla di Hanji.
“Quindi, Hanji! Non dovresti mostare una faccia cosi spiacente mentre siamo all'interno delle Mura, preoccuperai la Quarta Squadra (quella di Hanji) e anche altri soldati potrebbero che qualcosa non sia a posto.”
“…Hai ragione.”
Hanji rimuove i suoi occhiali, asciugandoli con le maniche della sua camicia. Dopo averli riindossati, Hanji tornò ad una espressione più neutra mentre i suoi occhi riflettevano i pensieri che le riempivano la mente mentre sostenevano la loro conversazione.
“Beh, credo che mi sono abbattuta abbastanza per oggi! Adesso ho bisogno di tornare alla mia ricerca; le informazioni riguardo l'attività dei titani durante la pioggia sono cruciali!"
“Ah aspetta! Almeno indossa un ipermeabile!”
Senza ascoltare il consiglio di Nanaba, Hanji salta dalla sua sedia e scivola fuori dalla stanza e lungo il corridoio.
Prima nella conversazione Hanj aveva detto "Forse è perchè siamo dei veterani stagionati ma davvero siamo sopravvissuti e abbiamo superato cosi tante morti"
Chiudendo la porta, Nanaba adesso riflette sulle parole di Hanji.
Nanaba ripensa anche ai suoi sentimenti "La penso cosi...quindi devo ricompormi. Come sopravissuto, ho bisogno di provare a quelli che sono morti che non sono mori invano e che io non sono solo spazio buttato via"

La pioggia continua e Nanaba ode il suo tichettio sul tetto e sulla finestra. Annuendo e rafforzando la sua convinzione, Nanaba torna a lavoro.