Kaiji: 2 live action con qualche differenza

Ormai ha piazzato la tua puntata su Kaiji, lo scommettitore definitivo: così, dopo ben due stagioni anime - qui e qui - ti sei spizzato pure i ben due live actions ossia: 

· Kaiji: The Ultimate Gambler del 2009 

· Kaiji 2, del 2011 (anche conosciuto come "Kaiji 2: Jinsei Dakkai Gêmu") 

E qui vuoi fare un'edizione un po' speciale di questa rubrica: niente i soliti 5 punti 5 ma le differenze tra l'anime e i live action. 

Si va? Ma anche sì, hai una mano buona. 

Parti ovviamente dal primo dei due live action e vai proprio di pratico listone 

- non è una differenza ma la dovevi citare: l'inizio del film presenta delle inquadrature maestose e delle locazioni cupe che pare di assistere ad un film di supereroi della Marvel; ecco, di supereroe, e solo nella sua testa, ci sta solo il vecchiaccio multimilionario visionario che parla di un "Impero Sotterraneo" - andando ben oltre la sua controparte disegnata - e addirittura di una cittadinanza dello stesso 

- a tentare di riscuotere il debito garantito dallo squattrinato protagonista ci va stavolta una bella donna che solo poi si scoprirà chiamarsi Endo. Praticamente prende il posto che fu di Haidou, non pervenuto. E frena Kaiji alla fine con un prestito esattamente alla stessa maniera, però, oh, stavolta c'è la scusante degli occhioni notevoli 

-si sale sulla Espoir e l'host è sempre Tonegawa, il gioco è lo stesso, le fregature che Kaiji becca sono le stesse ma il gioco dura solo mezz'ora - e non 4 ore -; giocoforza scompaiono perciò le figure dei due compagni di Kaiji chè tempo e budget non ce n'è 

- sia come sia Kaiji finisce direttamente nel sottosuolo senza passare per la luce ed il lavoro da impiegato del McDonald Japponico. Qui cede alle stesse tentazioni dell'anime ma non se la gioca a dadi con il caposquadra; no, qui c'è la possibilità di offrirsi volontario per la "Via degli uomini coraggiosi" e lui ci si getta manco fosse un'ape sul miele. Ah, i compagni di squadra di chi viene scelto o si offre si baccano per il disturbo la stratosferica somma di 30000 Perica 

- il gioco è esattamente quello che si vede nell'anime: una piacevole camminata a millemila metri di altezza su una trave tra due palazzi. Stavolta non c'è però la prova generale: si va direttamente allo Starside Party e chi non ci resta - e ovviamente chi non lo fa è uno solo - riceve la libertà, cambia il suo pezzo di carta con 10 milioni e, soprattutto, ancora respira, particolare non proprio secondario. C'è anche qui Sahara - che nell'anime Kaiji conosce in quanto suo collega di lavoro - anche se non si capisce da dove salti fuori; comunque fa la stessa fine che non cambiamo troppo le cose, eh. In più il geniale protagonista segna a metà le scarpe di tutti - ma non le sue - con un pennarello raccomandando loro di far combaciare la linea con l'asse della trave: ovviamente non serve a nulla ma 100 punti per l'intuizione 

- Kaiji è il primo di sempre - cosa non detta nell'anime - a superare la prova della Via Dei Coraggiosi. Ma siccome questo record non gli basta, se la gioca a Carta I con Tonegawa. Siccome non è che abbiamo 24 episodi da 20 minuti ciascuno a disposizione, stavolta si fanno 3 round solamente - non 12 -; visto che non abbiamo ragione per applicargli l'apparecchio acustico distruggitimpani, facciamo che Kaiji è stato marchiato con un microchip - manco fosse un cane - quando era stato mandato nel sottosuolo e questo consente a Tonegawa di leggere il suo stato e quindi capire che carta sta puntando. Molto bella dal punto di vista di grafico la spiegazione delle regole del gioco - le stesse dell'anime - e notevoli le carte da gioco 

- Stavolta il prestito decisivo a Kaiji lo fa la trentanovenne Endo e il protagonista vince con la stessa strategia dell'anime; ovviamente poi si fa fregare dalla tizia e gli rimangono circa 300000 yen che decide di consegnare alla figlia di Ishida morto sulla Via 

E qui finisce il primo live action e poi arriva il secondo. Rilanci di listone 

- si parte con Kaiji libero ma squattrinato - novità - che incontra stavolta Tonegawa. Sarà lui - e non il tizio dell'anime che compare a caso e di cui non ti ricordi nemmeno il nome - a dargli il biglietto per il luogo dove si trova il panchiko che costituirà la sua sfida del film; notevole che entrambi finiscano per riferirsi all'assistenza sfollati che assegna anche, in maniera randomica, alloggi per un notte; cosiccome che si scopra che Tonegawa era effettivamente stato mandato sottosuolo ma era ritornato perchè era intelligente e quindi più utile alla TAIEI in superficie 

- con un bel retcon di quelli micidiali, si dice che anche Tonegawa aveva superato la prova della Via Del Coraggio, quindi Kaiji non era stato il primo; il tutto giusto per sottolineare come Tonegawa aveva scelto, a differenza del protagonista, di spingere due suoi compagni per vincere e quindi è un cattivone 

- il casinò dove si trova il pantano, ma guarda caso, è proprio quello in cui lavora la figlia di Ishida, Hiromi - nome di battaglia: Yasuda - che sarà in questo appuntamento l'equivalente di Endo del primo live action, in sostanza statuendo secco che lei punta sempre sul cavallo che ha le odds a favore e gliene frega nulla degli altri: del resto prima sembra alleata dei nostri, poi li tradisce, poi sembra di nuovo alleata, poi li ritradisce e infine sale sul carro dei vincitori: bella monella insomma 

- informazione aggiuntiva sul Pantano: in due avevano hittato il jackpot. Peccato siano Handou che della TEIAI e quindi del casinò è il padrone ed il nuovo direttore generale che ha sostituito Tonegawa: un pochettino sospetto 

- il Piantano c'ha giusto un 1.1 miliardi di yen - e non 700 milioni - e si può puntare a partire da 1 milione e non 3 milioni - almeno all'inizio - 

- ovviamente Kaiji e Company - qui rappresentati dallo stesso tizio dell'anime più Tonegawa a fare da finanziatore al posto di Hando dell'anime che qui proprio non esiste - ci sbattono la faccia e allora parte un giochetto interessante chiamato "la Principessa e lo Schiavo" in cui, ovviamente, si mette in palio la vita: tre porte, due leoni che stanno sull'affamatino e solo in una la principessa. Tre pulsanti coi numeri da 1 a 3 ognuno dei quali apre una delle tre porte: la principessa - che qui sarà impersonata da Hiromi, la possano 'ccecare - comunica il numero che dovrebbe aprire la sua porta; tuttavia potrebbe anche semplicemente dire quello sbagliato così il povero cristo viene divorato da un felino - ingiustizia nei confronti dell'altro comunque che resta a pancia vuota - e lei si tiene i soldi - 3 milioncini -; si tratta di Kaiji, perciò la spunta lui dopo un ragionamento che ha più o meno la stessa complessità della Teoria della Relatività Generale 

- finalmente sfida definitiva col Pantano che però è molto - ma molto - meno arduo della sua controparte disegnata essendo composto solo della foresta di pioli - superata con lo stesso stratagemma dell'anime - e dei 3 dischi - anch'essi superati grossomodo con la stessa strategia - ma invertiti nella loro disposizione - qui il primo disco ha 3 fori, il secondo 4 e il terzo 5 - 

- siccome non può accadere che Kaiji, compiuti miracoli di grandezza astronomica, finisca con dei soldi in mano, fa un'ultima scommessa con Tonegawa. Mentre la stanno facendo quest'ultimo fa in modo che il bagagliaio dell'auto dove i due stavano si incendi: ecco, lì stavano anche i soldi, eh. E invece no: lo crede Kaiji ma in realtà in questa maniera Tonegawa si frega anche la sua parte lasciandogli giusto 50000 yen perchè il protagonista possa farsi una cena con gli amici del sottosuolo che ha nel frattempo scagionato. In fin dei conti lui ha degli amici, quindi di soldi non ne ha bisogno. 

E qui concludi il pratico listone. E' stata una lunga avventura tra sale da gioco, bische, navi poco raccomandabili, locazioni sotterranee che nemmeno le cave del Belgio dei bei tempi e travi sospese sui palazzi. I link li hai già dati e consigli la visione, certo che una puntata tirerà l'altra. Sei persino disposto a scommetterci.