La Settimana Animistica Ep.33

Altra Domenica, altra puntatona della Settimana Animistica, la maniera più semplice per seguire le Serie della Stagione dal Sol Levante: perlomeno alcune dai, che la modestia deve essere il tuo forte. 

Si va? Ma pure si. 

Rivelazione in Dragon Ball Super. Il dinamico trio Vegeta-Goku-Trunks se ne va nel futuro di quest'ultimo dove, dopo essere stati accolti a fucilate, riesce a far capire che loro sono i buoni della situazione e addirittura si scopre che Mai - che per qualche strana ragione che un giorno si degneranno di spiegarti ha la stessa età di Trunks suppergiù - è viva e ha aiutato i pochi sopravvissuti - tra cui un Jairobei dalla solita indole scappo e magio quando posso - a rifugiarsi in una specie di bunker. Sdolcinerie varie e i tre dell'Ave Bulma decidono di andare a trovare Black per farci giusto una chiacchieratina. Si, come no. Arriva Black baldanzoso mostrando tra l'altro che l'anello del Tempo che ha al dito non è una delle copie bensi' l'originale - il colore non mente - e ingaggiando subito duello con Vegeta SS Blu. Incassa colpi che farebbero collassare un pianeta senza battere ciglio; poi ne assesta uno dei suoi e il Principe dei Saiyan lo sente tutto. Infine mostra il suo asso nella manica: il SS Rosè, con il quale ha simpatici poteri quale trasformare il ki in lama e con questa trafiggere Vegeta e pure prepararsi ad una bella Kamehameha mentre sta combattendo con Goku. E proprio in quel momento viene fermato da Zamasu che gli dice che non gli permetterà di fare ciò. Trunks afferma quindi che Black è Zamasu. E mo' so cavoli amarissimi. 

Inizia la finalona in Days. Dopo l'urlo di carica - che terrorizza tutti gli spogliatoi - i tuoi beniamini scendono in campo e si comincia con un Kazama bello carico che dribbla tutta la difesa del Sakuko venendo fermato solo dal capitano in extremis. Stupore nella folla mentre il biondino ricorda come da piccino picciò fosse addirittura arrivato in finale nazionale e poi fosse stato convocato per la rappresentativa del suo paese: tuttavia la sensazione di eccitazione che ha ora è un po' diversa e collegata al voler capire fin dove si possa spingere. Il funambolico Marukami fa altrettanto e anche meglio: serve un miracolo del portiere Inohara per impedirgli il goal. Peraltro il piccoletto ha anche la brutta caratteristica di provocare gli avversari che nemmeno in 4 riescono a fermarlo. E allora sale in cattedra il capitano del Seiseki Mizuki: volendo dimostrare a Tsukushi che il suoi impegno, al di là di quello che la gente può dire, lo porterà lontano, inventa dei colpi da fantascienza tra cui una rovesciata aerea - la prima che avesse mai fatto - e altre amenità finchè riesce a portare avanti la sua squadra. 1-0, dunque: ma il Sakuko è lungi dall'averla data su. 

Gita presso la cima della montagna in Tales of Zestiria. Qui Sorey e Leilah incontrano altri due serafini: Edna - che ha un strano ombrello - e Zaveid - dotato di una pistola che consegna gli avernali all'oblio, che utilizza contro il primo avernale incontrato, in tutto e per tutto un orco con tanto di mazza chiodata. Costoro già da tempo combattono contro il fratello di Edna, Eizen, tramutatosi in drago: poco possono farci visto che a quanto sembra i serafini che divengono draghi non possono essere purificati. Ma Sorey ci crede; combatte anche lui contro la bestia senza però ucciderla e infonde speranza in Edna la quale chiede a questo punto di stipulare con lui un Patto del Dominus Minore: pur rispettando la posizione prioritaria di Lailah, concede cosi i suoi poteri al Redentore. Non se la passano proprio benissimo invece Mikleo - alle prese con alcuni avernali lombrichi giganti - e Alisha - che si imbatte in una tempesta e trova il ponte di Griflet. necessario per arrivare a destinazione, crollato. 

Puntatona in Psyco Mob. Hanazakawa - altrimenti detto bei capelli - accompagna Mob a vedere quello che il fratello Ritsu ha combinato spacciandosi per lui; scatta faccia a faccia tra fratelli in cui il minore dice in sostanza di aver sempre cercato di non contrariare Mob in quanto sapeva di non potersi difendere. Ora vuole sfidarlo e lo fa nonostante Fossetta Sama esca da lui impaurito; Mob non reagisce. Purtroppo per loro ad osservare sta però il tizio col cappuccio che scopriamo essere uno psichico adulto che lavora per l'Artiglio, organizzazione che vuole servirsi di tutti gli psichici che possa trovare al fine di trasferirne i poteri o quantomeno lavare loro il cervello per farne dei soldati per la conquista del mondo. Tenta di rapire Ritsu e lo pesta per bene; in un primo momento - con mosse come la Spirale Telecinetica e la Bomba di Energia - fa lo stesso con Mob. Arrivato però al 100% del caricamento, lo cose cambiano e il tizio col cappuccio deve scappare portando il fratello minore con sè. Comincia a questo punto la ricerca di Mob e di Hanazakawa: primo stop il luogo di ricerca dei poteri dove Ritsu aveva risvegliato i suoi. I due trovano il centro già depredato sempre da Artiglio - stavolta un famigerato Tizio con la Spada -: si ripromettono di andare a salvare Ritsu e gli altri ragazzi. In tutto questo l'affermazione più interessante è quella secondo cui i Psichici Spontanei sarebbero più forti rispetto a quelli cui i poteri sono stati conferiti. 

Colpo di scena in Dr. Gray's Man Hallow. Dopo tutta la serie di combattimenti la barriera eretta dal Conte del Millennio viene a cadere grazie all'intervento di Nea, il Quattordicesimo sopito ma non troppo in Allen. Grazie ad uno speciale potere che il Noah risveglia nel protagonista, una sorta di visore che appare nell'occhio sinistro, si scopre che in realtà l'anima della donna amata da Kanda si trova in Alma Karma. Alma cerca di autodistruggersi per far si che Kanda non perda il suo ricordo. Al fine di proteggere i due Allen utilizza il suo potere del Gate o Arca che li porta in un posto chiamato Matera - non credi in Basilicata. Viene per questo motivo considerato una specie di traditore dell'Organizzazione in quanto la distruzione di Alma era l'unica maniera per fermare la pazzia degli Esorcisti Third che ne contengono le cellule; in particolare è Tokusa a dare di matto. Allen cerca di convincerlo a combattere la sua trasformazione in Akuma dicendo che non utilizzerà l'Innocence su di lui per ucciderlo ma solo i suoi poteri per indebolire le cellule di Alma, mentre Tokusa stesso ne sigillerà il rancore. In quel momento però subentra un altro alleato con la sua tecnica di blocco riconoscendo Allen come pericoloso in quanto in lui si sta risvegliando il Quattrodicesimo.

Riprende la narrazione in 91 Days dopo la puntata riassuntone della settimana scorsa. Arriva un nuovo investigatore, tal Dumpy, che lancia proclami di volere inchiodare e debellare le minaccie della famiglia Vanetti e degli Orco capeggiati da Fango. Resiste ad un tentativo di corruzione da parte di Avilio che gli offre del danaro per sospendere le indagini ma desiste quanto vede la moglie e la figlia minacciate in conseguenza dell'esplosione di un auto. Intanto Corteo comincia ad aver dei dubbi e rivela la posizione di Nero, nuovo capo della famiglia Vanetti, a Fango: costui organizza un tentativo di assassinio che fallisce. Al contempo recupera dal reintegrato agente di polizia Scusa - alla sua maniera: uccidendolo con una mazza da golf in testa dopo l'esorbitante cifra richiesta dal poliziotto - la ricetta del Lawless Heaven: pertanto convoca Corteo dicendogli che non gli serve più. Lo lascerebbe scappare ma al contempo telefona alla famiglia Vanetti per comunicare loro l'identità della spia: a quel punto Corteo acchiappa il coraggio a 4 mani e prima lo ferisce con la bottiglia del liquore in gola, poi lo prende a statuettate sulla testa, infine utilizza il cavo del telefono per strozzarlo. Fango no more? 

Botte da orbi in The Outcast. Hoho, sempre alla ricerca di Cho Soran, si scontra con Ja Jongu, maestro dello Shosei. Costui annovera alcune tecniche molto interessanti quali un ki che sembra formato di acqua e i cui colpi entrano in risonanza con l'acqua del corpo dell'avversario causandone danni e dei pugnali mossi non solo in via telecinetica quanto per la sua qualifica di Maestro D'Armi ovvero persona in grado di usare le armi come estensioni del suo corpo. Ciò nonostante a Hoho basta...togliersi i tacchi per dimostrare di essergli nettamente superiore e farlo finire in ginocchio. Nel frattempo Cho riesce a vincere la scommessa contro la figlia del Capo del Tengenkei grazie ad una nuova tecnica che lui definisce "Insetto Bianco" con la quale neutralizza tutti i colpi dell'avversaria. Chiarito che lei decisamente non è innamorata di lui, Cho decide comunque di proporsi come partner sessuale il che fa ovviamente arrabbiare la ragazza che con un colpo ben assestato lo fa crollare al piano di sotto dove si trovano gli altri protagonisti. Qui Hoho addirittura chiede scusa a Cho e, su sua indicazione, rimane ferma; Cho declina gentilmente l'offerta di Fuu Choh Hao, il capo del Tengenkei, il quale dapprima sembra prenderla a male e mostra il suo spaventoso ki ma poi capisce le ragioni del ragazzo. Chi non vuole arrendersi è Ja Jongu che, sbeffeggiato dallo stesso Cho, finisce per scagliare i suoi coltelli e colpire alla schiena la povera Hoho la quale incassa il colpo, sputa sangue e afferma che ha rischiato grosso di muoversi contraddicendo l'ordine di Cho. 

E' tutto per questa settimana!