La Settimana Animistica Ep. 10

Ed è domenica e impareremo a camminare...ah no, qui Zucchero non c'entra. Impareremo cosa succede negli anime della Settimana Animistica. 

Si va. 

Bello scontro in Dragon Ball Super. Tocca a Gohan sfidare Lavender dell'UNI9: ci mette poco il canide a far capire qual'è il suo potere, cioè il veleno. Procede cosi ad accecare Gohan per prima cosa, poi lo tempesta di colpi: tuttavia il Mistizo reagisce acuendo gli altri sensi. Poi diventa Super Sayan, cosa che gli consente di usare l'aura amplificata come una sorta di radar contro Lavender che nel frattempo non attaccava più dal suolo ma in volo, rendendo impossibile udire rumori. Piccola controindicazione: la trasformazione accellera la diffusione del veleno nel corpo di Gohan e lui rifiuta persino un Senzu che potrebbe guarirlo. Finisce con un pareggio con entrambi gli avversari a terra e con Gohan che si rialza brevemente per dire di aver vinto ma poi ricollassa al suolo. Decretato pareggio dall'Angelo Maestro e sanato il figlio di Goku con un Senzu, i due Zeno se ne inventano un'altra: decidono di assegnare un punteggio alla media degli abitanti dei vari universi. UNI7: 3,18 che li colloca in penultima posizione. UNI9: 1,86, ultimissimi; aggiungono che fremono di eliminare taluni dei troppi universi, ossia quelli che perderanno al Torneo del Potere tranne gli UNI 1 -12-5-8 perchè la media dei loro abitanti è sopra il 7. Il che significa che in media questi universi sono almeno il doppio più forti dell'UNI7. Tremano tutti, compresi gli dei della Distruzione: solo gli Angeli accompagnatori - incluso ovviamente Whis - non lo fanno tanto loro godono di posizione privilegiata. E adesso tocca a Goku che si scontrerà con Bergamo. 

Gran bella puntata per Tales of Zestiria. Alisha punta direttamente al Re - suo padre - sconfessando le previsioni di Lord Bartlow e dell'avernale volpino che pensavano entrambi avrebbe tentato di salvare la sua maestra; faccia a faccia col padre, riconosce che esso è coperto di malvolenza ed appare Bartlow. Costui cerca di ucciderla ma finisce per colpire il Re che le fa da scudo; erano presenti i soldati dello stesso Lord che capiscono chi sia in torto: a Bartlow non resta altro che suicidarsi gettandosi dal balcone piuttosto che marcire in prigione a vita come promessogli dalla Principessa. E questo è nulla. Sorey si mette in testa di purificare il drago responsabile del tornado che affligge Lady Lake perchè non è vero che i draghi non si possono purificare, solo nessun redentore ci era mai riuscito prima. E lo fa: con la combinazione con Mikleo - acqua contro fuoco - e con l'aiuto di Rose e Alisha - che fanno da contenitori di malvolenza - l'operazione riesce. Non contento, promette ad Edna che purificheranno anche il di lei fratello nonostante questo atto abbia messo a durissima prova le due adepte. E Laila continua a parlare di questo Micheal che forse era il redentore precedente e che ti sa tanto...ok, non lo dici ancora. In chiusura di puntata appare una sorta di dark lolita che minaccia che il suo Dominus ormai non si può fermare e che sta per ricoprire tutto di malvolenza. 

Puntata di battaglia in Tanya. Oggetto: la città di Arene sul Fronte del Reno, colpevole di essersi unita alla Repubblica e i cui cittadini combattono a fianco della Squadra di Maghi del Tenente Colonnello Bientot. Tramite un abile stratagemma - chiedere il rilascio dei cittadini dell'Impero prigionieri della Repubblica, quando sono proprio i cittadini di Arene e volere stare con la Repubblica - tutto diviene lecito e l'Impero, grazie alla sapiente conduzione delle operazioni da parte della protagonista, non solo sbaraglia il nemico - i cui maghi utilizzano dei cavalli robotici molto simili ai pezzi degli scacchi - ma uccide anche tutti i prigionieri nonostante le remore del povere sottotenente Krantz costretto a sparare in quando secondo Tanya "se non li uccidiamo adesso si potranno vendicare poi". Sopravvive piuttosto malconcio il Colonnello Bientot che gli inglesi recuperano e portano in un ospedale: li dichiara di aver visto una luce e di aver sentito Dio il quale gli avrebbe detto che bisogna uccidere quel diavolo. Indovinate un po' a chi si riferiva. 

Continua il Buco dell'Inferno in Tiger Mask W. Mentre Takuma e Kevin le stanno piuttosto prendendo da Odin e Billy the Kidman, molto più abili nel gioco di squadra, arriva Morte Rossa che propone che uno solo dei quattro diventi suo partner e affermando che gli avrebbe concesso la sedia - vinta per aver battuto uno degli altri contendenti - come arma. Odin accetta - pur non avendo intenzione di tradire Billy - e riceve si la sedia, ma sul capo. Morte Rossa viene poi attaccato da Billy ed infine capitola contro l'attacco dei due giovani che quindi ricevono il premio - stavolta acqua e proteine - prima dello scontro finale contro il Guardiano. Che si scopre essere un robot, progettato da uno degli scommettitori, e da testare prima di vendere come arma all'esercito Japponico. Altezza 2,50 metri potenza e snodabilità fuori dal comune: solo l'arrivo di Odin che lo manda in tilt con una sorta di lanciafiamme consente a Kevin e Takuma di vincere mentre il robot va in corto e minaccia di attaccare tutti gli scommettitori, venendo atterrato da un suplex del misterioso wrestler con la maschera di Tigre Argentata. Kevin e Takuma possono cosi ritornare nel giro che conta e li vedi in aereo mentre si stanno dirigendo al Madison Square Garden; Odin decide invece di ritornare nel proprio villaggio dove incontra Marguerite. In tutto questo, Naoto viene informato da Daisuke del fatto che la bella Ruriko è la figlia del direttore della clinica e non avrebbe nemmeno bisogno di lavorare. 

E concludi con Onihei dove stavolta il protagonista inizia beccandosi un bel raffreddore che lo costringe a letto. Ma decide di bere e fumarsela con il dottore di nascosto dalla moglie e quindi la notte si sente uno straccio. Ne approfitta il barcaiolo ex ladro Tomozo di Hamazaki, ora Tomogoro, che, per il solo gusto di provare che Onihei non è cosi imbattibile, si infila nella sua stanza e gli ruba la pipa argentata ricordo del padre. Onihei utilizza Kumehachi - uno dei redenti dei precedenti episodi - per indagare e, guarda che caso, costui era nella stessa banda di Tomogoro 10 anni prima. A questo punto Onihei conosce tutta la situazione e lascia che Tomogoro rubi una seconda volta dalla sua residenza: con grande stupore costui lo fa ma restituisce la pipa prendendosi un simbolo di famiglia. Onihei - che già aveva conosciuto il barcaiolo facendosi trasportare sul fiume Ogawa con lo scopo di andare a bene e gli aveva detto che sarebbe stato un suo cliente abituale - si reca da Tomogoro e scopre le carte: chiede ed ottiene la restituzione del simbolo di famiglia scambiandolo con una moneta d'oro. 

E' tutto per questa settimana e se trovate un robot guardiano...beh, forse state guardando Terminator II.