L’avevi anche promesso che avresti scritto un post per ogni
puntata su Dark – I Segreti di Winden S2 chè la serie ti aveva preso come più o
meno Sampei prende una balena con una canna di 20 cm di bambù che si spezza al
solo sguardo - del resto il prode Nico Fidenco parlava non a caso di “una canna
fatta di magia” -: poi però hai cominciato a viaggiare nello spaziotempo e non
se ne è più fatto nulla.
Abbandonato il proposito, torni ora con una pratica guida;
buona per coloro che intendano seguire la S3 – che dovrebbe arrivare intorno
alla non casuale data del 20/21 Giugno 2020 – senza dover rivedersi la S2.
Hai risposte ai quesiti? Ma
manco mezza. Però almeno di fissare qualche punto sulla situazione dei vari
personaggi al termine della S2 puoi anche farlo e pure se non hai a
disposizione al momento una macchina del tempo di Thannaus.
La maniera più facile che hai trovato è quella di partire
dalla fine: dove si trovano i vari protagonisti il 27-06-2020, giorno
dell’esplosione della centrale atomica di Winden e quindi della Apocalisse? Ti
va oltretutto di dividerli per famiglie, il che aiuterà anche a ricordare la
fitta rete di parentele – non sempre non incestuose – nell’allegra cittadina
tedesca. E parti proprio di albero genealogico dei più copiati:
La famiglia Kahnwald
Vi fanno parte, nel tempo attuale, Anna, Michael/Mikkel e
Jonas.
Il primo colpo di scena della stagione scorsa lo si ricorda
facile: il piccolo Mikkel Nielsen aveva viaggiato nel tempo finendo dal 2019 al
1986 grazie alle porte nelle caverne sotto la centrale nucleare. Era sparito
per il suo tempo ed era normalmente cresciuto sotto le cure amorevoli – incluse
sapienti dosi di droghe il cui effetto non viene esplicitato – dell’infermiera
Ines Kahnwald, assumendo il nome di Michael. Aveva sposato Hannah e il
risultato del loro amore era stato Jonas.
Ecco, di Jonas esistono tre versioni, comodamente visibili
nella figura sotto:
Ossia: quello che si conosce del 2019-2020 – che chiamerai
Jonas 1 -, un Jonas più vecchio di circa una decina/quindicina di anni che non
si sa ancora da quale tempo arrivi – che chiamerai Jonas 2 - e il vecchio e
deturpato Adam; quest’ultimo ha fondato una specie di culto – Sic Mundus Creatus
Est – di cui fanno parte vari personaggi tratti nei vari tempi tra i quali
Noah, dei vecchi Franziska e Magnus, Agnes Nielsen ed altri – ci torni poi -. Adam
nel corso della stagione avrà modo di venire in contatto con Jonas 1 cui
spiegherà di voler la cancellazione del mondo attuale per instaurare un mondo
nuovo. Lo convincerà che “l’innesco” – ossia il fatto che ha determinato le
dozzimigliaia di complicazioni temporali – è stato il suicidio del padre
Michael e quindi lo invierà a convincerlo di sopravvivere. Peccato che Adam sia
Jonas del passato e abbia già vissuto tutto: lungi dal convincere il padre a
non suicidarsi egli sa che sarà proprio la visita di Jonas 1 a indure Micheal a
farlo; Jonas 1 capirà così di essere stato raggirato e che il suo alter ego più
vecchio vuole in realtà che il ciclo si perpetui e continui com’è. Così, al
fine di favorire la trasformazione di Jonas 1 in se stesso, Adam si recherà nel
2020 a casa Kahnwald il giorno stesso dell’apocalisse e ucciderà l’amata zia
Martha con una sapiente pistolettata. Tuttavia, in quello che è il colpo di
scena finale della stagione, apparirà una Martha completamente diversa -
capelli scuri e vestito futuristico – che affermerà di non essere chi Jonas 1
crede e di venire non “da quando” ma “da dove” – ipotizzando quindi non un
tempo nella stessa timeline ma una dimensione diversa - : munita di una
futuristica macchina del tempo di forma sferica, trasporterà il Jonas 1 non si
sa dove, salvandolo così al contempo dall’apocalisse.
Di Michael hai già detto: si suiciderà capendo che questo
gesto corrisponde a quanto, nel grande quadro degli eventi, è previsto per lui.
Sarà il Jonas 1, venuto per salvarlo, ad indurlo al gesto. Interessante è la
spiegazione di come egli sia finito indietro nel tempo, dal 2019 al 1987. Nella
stagione si era vista l’allegra cumpa formata da lui bambino, Jonas, Franziska,
Magnus, Bartosz e Martha recarsi presso le grotte sotto alla centrale nucleare:
erano poi scappati quando avevano udito il suolo tremare. Era stato trascinato
via da Jonas 1 che aveva poi perso: era arrivato poi un altro Jonas – sempre
giovane – che lo aveva indotto a tornare nelle grotte ed ad aspettare lì fino alla
mattina seguente in quanto sarebbe stato al sicuro. La mattina dopo il piccolo
Mikkel si sarebbe svegliato senza più trovare Jonas e nel 1984. Chi potrebbe
essere quest’altro Jonas? Hai forti sospetti su un Adam in fieri ma non puoi
saperlo: di certo non il Jonas 1 con cui aveva visitato le grotte. Ad ogni
modo, Mikkel/Michael ci lascia in questa stagione.
Il Jonas 2 arriva invece nel 2020 e risiede stabilmente con
la madre Hannah. Nel corso della stagione rivelerà agli altri protagonisti la
situazione, scioccando parecchio sia la madre che la famiglia Nielsen. Al
termine della stagione, sempre da casa Kahnwald, utilizzerà una macchina del
tempo – che era stata portata in questa epoca da Bartosz che l’aveva ricevuta
da Noah – per trasportare via prima dell’apocalisse Magnus, Franziska e
Bartosz. Quindi i quattro si salvano anche se non si sa dove siano finiti.
Hannah comprende di aver perso tutto nel 2019 – il da sempre
amato Ulrich e il figlio Jonas – e utilizza una macchina del tempo – portata in
quest’epoca da Jonas 2 - per finire nel 1954 e ricongiungersi all’amato; lo
visita nel manicomio in cui è internato, gli domanda se lui la ama, capisce che
non è così e lo abbandona al suo destino. Sembra però consolarsi abbastanza
presto intrallazzando col giovane Egon, padre di Claudia Tiedemann. Quindi si
salva dall’apocalisse in quanto già nel 1954 quando la centrale di Winden
scoppia.
La famiglia Nielsen
E composta dai genitori Katerina e Ulrich e dai figli
Martha, Magnus e lo scomparso Mikkel di cui hai già abbondantemente parlato.
Liquidi veloce anche Martha di cui hai già detto nel
paragrafo precedente: muore, ma non dopo aver dato vita alla storia d’amore
della pellicola con Jonas, sia in versione 1 che in versione 2, perché Jonas
sempre Jonas è, barbuto o meno che sia.
Magnus viene salvato da Jonas 2. Nel corso della stagione i
ragazzi cominciano ad intuire che qualcosa non va, incazzandosi pure sonoramente
con gli adulti che li tengono all’oscuro di tutto. Bartosh sarà lurato da Noah
che lo istruirà sui viaggi nel tempo con una macchina portatile e poi gliela
lascerà pure; gli altri della cumpa accuseranno il povero figlio di Regina di non
aver raccontato a loro nulla, lo lasceranno quasi a morire di stenti nelle
grotte, infine lo convinceranno a parlare e a mostrare loro l’aggeggio.
Viaggetto a quel punto nel 1987 e ritorno, giusto per verificare se il guascone
la stava dicendo giusta. Al termine della stagione egli sarà salvato da Jonas 2
proprio con quella macchina del tempo riportata nel 2020 da Noah.
Ulrich è molto più avanti degli altri quanto a comprensione
dei fatti. Capisce che il rapitore di suo fratello nel 1986 e poi di suo figlio
Mikkel nel 2019 è Helge – che agiva comunque sotto istruzione di Noah -; va
nelle grotte, riesce a tornare nel 1954, tenta di uccidere il bambino Helge che
tuttavia sopravvive pur se sfigurato. Per questo atto viene imprigionato dalla
polizia locale – rappresentata da un giovane Egon Tiedemann, padre di Claudia –
e internato in un manicomio. Riceve la
visita di Hannah, come già detto, ma non la convince ad aiutarlo. Appare anche
nella sua versione più anziana nel 1987, sempre confinato presso la casa d cura:
riesce a fuggire brevemente, incontra il piccolo Mikkel, i due si riconoscono e
Ulrich cerca di scappare verso le grotte col figlio per tornare presumibilmente
nel suo tempo ma i due vengono fermati da Noah che avverte la polizia locale e
tutto resta com’è. Ad ogni modo Ulrich nelle sue due versioni è ancora vivo e
vegeto, non trovandosi nel 2020 quando l’apocalisse si verifica.
La moglie Katerina subisce la sparizione di marito e figlio
e non è che l’accetti facile. Viene informata dal Jonas 2 della situazione e,
da buona nonna, lo tratta gentilmente intimandogli di stare lontano da Marta e
di sparire. Per un momento requisisce la macchina del tempo originariamente
portata da Bartosz ma non riesce a capire come farla funzionare; alla fine la
si vede recarsi presso le grotte nel 2020 con lo scopo di ritrovare marito e
figlioletto. Non si sa se le abbia attraversate ma con ogni probabilità sì e
prima dello scoppio della centrale quindi dovrebbe essere ancora attiva e
battagliera per la prossima stagione.
La famiglia Doppler
E’ composta dai genitori Peter e Charlotte e dalle figlie
Franziska ed Elizabeth.
Peter ha un ruolo tutto sommato piuttosto marginale nel
grande quadro degli eventi. Già dalla prima stagione si scopre la sua devianza
sessuale che lo porta a farsela con il transessuale della roulotte che tra
l’altro, per la legge per cui tutto deve essere collegato in qualche maniera, è
pure fratello del poliziotto con una benda ad un occhio che coadiuva il
detective Klausen e la poliziotta Charlotte nelle investigazioni. Alla fine
della stagione si reca presso il bunker antiatomico assieme alla figlia
Elizabeth dove sarà poi raggiunto da Claudia Tiedemann versione 1987, figlia
Regina versione 2020 e un giovane Noah che si era visto essere stato istruito
dal vecchio se stesso nel 1921 e che, con ogni probabilità, ha raggiunto questa
epoca grazie alla Particella di Dio. Ad ogni modo Peter quindi sopravvive.
Franziska sopravvive come già detto in quanto trasportata da
Jonas 2 con la macchina del tempo; si vede anche una vecchia versione di lei
nel 1921 al servizio di Adam.
Elizabeth è uno dei grossi colpi di scena della stagione. La
piccola sordomuta appare all’inizio in due sue versioni: come bambina nel 2020
e come capo della nuova comunità post apocalittica nel 2052, tremendamente
sfigurata – non se ne conoscono i motivi -. Nel corso della stagione, però, si
scopre che lei è la madre di Charlotte in quanto l’ha avuta da Noah – di
Charlotte fin lì si sapeva solo che era cresciuta col padre adottivo Thannaus,
creatore della macchina del tempo -; tuttavia, con un loop paradossale di
difficile spiegazione, ne è anche la figlia in quanto nata da lei e da Peter.
Alla fine della stagione si trova col padre nel bunker, quindi sopravvive.
Charlotte scopre la verità sulla sua famiglia grazie ad una
visitina di suo padre Noah che evita però di dirle chi sia sua madre con lo
scopo di proteggerla – non si sa bene per che ragione e da cosa -. Al termine
della stagione si trova nella centrale nucleare mentre è in corso in dissotterramento
delle scorie nucleari che provocherà la comparsa della Particella di
Dio/materia oscura; quest’ultima apre un
portale che connette al 2052 dove vede la figlia Elizabeth cresciuta; le due si
toccano e l’effetto mostrato è quello di Charlotte che viene trascinata verso
il portale, come era accaduto del resto alla fine della S1 a Jonas quando era
entrato in contatto con il piccolo Helge. Dovrebbe pertanto essere salva ma non
si può sapere in che età sia finita.
La famiglia Tiedemann
E’ composta di Egon il nonno, Claudia la madre, Regina la
figlia, Alexander il genero e Bartosh il figlio ed è la famiglia che tradizionalmente
– almeno dal 1987 - gestisce la centrale nucleare di Winden.
Egon viene visto in duplice veste. Nel 1954 è un poliziotto
che indaga sul caso di Ulrich e sul cadavere della Claudia vecchia – poi si
vede chi la ha uccisa -; lo imprigiona, conosce Hannah arrivata dal 2020 e
tutto fa intendere che tra i due possa nascere qualcosa anche se non illustrato
chiaramente. Nel 1987 è la sua versione anziana e pensionata che scopre di aver
un tumore; la figlia Claudia – direttrice della centrale nucleare – cerca di
portarlo a casa sua per poterlo controllare; alla fine, dopo una discussione
piuttosto accesa sul fatto di rendere nota o meno la scoperta della Particella
di Dio e sull’egoismo della figlia, quest’ultima lo spinge inavvertitamente
verso un pensile della cucina, lui batte la testa e muore. Claudia dapprima
vorrebbe chiamare l’ambulanza ma poi farfuglia strane parole – “devi pagare un
prezzo: e tu lo fai Lei, intende Regina, potrà vivere – e lo lascia morire
aggiungendo “Mi dispiace” mentre lui la definisce “Demone Bianco” – ci torni
dopo, c’è una spiegazione -.
Claudia è un personaggio centrale di tutta la storia. La si
vede sia da piccola nel 1953 – ma non ha molta importanza apparentemente -, sia
nel 1987 come direttrice della centrale, sia nella sua versione più anziana che
viaggia nel tempo. Nel 1987 scopre la Particella di Dio: riceve la visita del
suo alter ego anziano che le spiega come le cose funzionano e come devono
andare; si reca da Thannaus e le viene spiegato il paradosso del Bootstrap che
Lei infatti creerà. La vecchia Claudia infatti aveva consentito, riportando
tecnologia più avanzata, a Thannaus nel 1954 di costruire la prima macchina del
tempo; lo scienziato aveva istruito nel 1984 Claudia; la stessa Claudia,
divenuta anziana, sarebbe poi tornata nel 1957 da Thannaus creando un loop
infinito ed inestricabile. Compie il primo viaggio nel tempo verso 2020 e
scopre, da una biblioteca locale, che suo padre sarebbe morto di tumore nel
1987; cerca di salvarlo ma accade quanto già detto.
La Claudia anziana, mentre si reca nel 1954 per istruire Thannaus,
passa anche dal padre Egon giovane a cui ripete “mi dispiace”, frase che lui
ovviamente non può capire non sapendo nemmeno chi sia lei; viene poi uccisa da
Noah e il suo cadavere viene scoperto proprio dallo stesso Egon che la
soprannomina “il Diavolo Bianco”. Si spiega così che nel 1987 l’Egon vecchio,
quando la figlia proferisce le stesse parole mentre sta agonizzando, affermi
che Claudia è il Demone Bianco. Un’altra Claudia anziana – verosimilmente
un’altra anche se uguale dal punto di vista fisico – compare poi subito dopo
che Jonas 1 ha causato la morte del padre Michael e porta il ragazzo via con sé
dopo avergli spiegato che ci sono due fazioni in lotta – ci ritorni – e che lei
segue la via della luce.
Al termine della stagione la Claudia 1987 viaggia con Jonas
nel 2020; incontra la figlia Regina che porta nel bunker dove si trovano anche
Peter, Elizabeth ed un giovane Noah. Quindi sopravvive, pronta per creare nuovi
casini nella prossima stagione.
Alexander è in definitiva un personaggio secondario ma con
una propria side story precisa. Nella
prima stagione compare dal nulla chiedendo un posto presso la centrale a
Claudia nel 1987; viene assunto ed a quanto pare riesce nella scalata sociale
andando a sposare la figlia di Claudia, Regina, da cui ha Bartosz. Assume il
cognome della moglie, Tiedemann; quello con cui era arrivato a Winden era
Kohler che purtroppo per lui è lo stesso del nuovo detective Clausen – che a
sua volta ha assunto però quello della propria madre -. Il detective scopre
così che egli ha rubato l’identità – dopo averlo ucciso probabilmente - di suo
fratello e lo arresta per questo motivo; al contempo ne approfitta per farsi
rilasciare mandato per la perquisizione della centrale, andando a dissotterrare
delle scorie nucleari che saranno la causa della formazione della Materia
Oscura ed in ultima analisi dello scoppio della centrale e dell’apocalisse. Non
essendo dotati del contrattone protagonista, Alexander e Klaus dovrebbero
semplicemente morire in questa circostanza.
Bartosz ne passa un po’ di tutti i colori. Deluso perchè
Matha gli preferisce Jonas, viene avvicinato da Noah che gli spiega in breve e
cripticamente la situazione e gli lascia pure una macchina del tempo portatile;
al suo ritorno nel 2020 viene trattato a pesci in faccia dai suoi amici che a
momenti lo lasciano crepare nelle grotte di stenti e gli sottraggono pure la
macchina; accetta di mostrare loro alfine come l’aggeggio funziona e li porta a
fare un breve viaggetto nel 1987; infine fa parte del gruppo di Magnus e
Franziska che viene salvato dal Jonas 2 che li porta in altra epoca – non è
dato sapere quale -.
Regina si vede poco; si sa che è malata terminale di cancro
e che viene portata presso il bunker dalla madre Claudia del 1987.
Due fazioni, il Sic Mundus, Noah, macchine e viaggi nel tempo
Una delle maggiori rivelazioni della stagione è quella
relativa al Sic Mundus Creatus Est, parola che nella prima stagione si poteva
trovare effigiata nelle porte delle grotte. Si tratta di una sorta di “culto”,
di un’organizzazione di viaggiatori nel tempo il cui capo altri non è che Adam,
versione ipervecchia e sfigurata da tanti viaggi nel tempo di Jonas. La dimora
di questa organizzazione è il 1921; di essa fanno parte gli adulti Franziska e
Magnus, Agnes Nielsen – che dovrebbe essere la nonna di Ulrich e, con altro colpo
di scena, la sorella di Noah – e Noah, braccio destro di Adam.
In sostanza Adam aveva convinto tutti di voler creare un
nuovo inizio: la distruzione del mondo precedente era necessaria giacchè solo
in questa maniera l’uomo si sarebbe affrancato dalla schiavitù del Dio, per
nulla magnanimo, chiamato Tempo. In realtà non stava conducendo una battaglia
contro il Tempo in favore dell’umanità ma una battaglia personale: tuttavia non
viene reso noto il contenuto delle ultime pagine del suo diario e pertanto i
suoi veri fini rimangono nascosti. Quello che sembra potersi intuire è che lui
voglia che tutto continui ad accadere come sempre è accaduto a differenza di
quanto andava predicando a tutti i suoi accoliti, Jonas 1 compreso. Contro di
lui sta Claudia Tiedemann, il demone bianco: non sono noti i suoi obiettivi
anche se, alla fine della stagione e dopo notevoli rimbalzi, sembra proprio che
il Jonas 1 si schieri definitivamente dalla sua parte.
Noah sarà una fonte di rivelazioni notevoli durante questa
stagione col suo continuo viaggiare tra le diverse epoche ed apparirà in almeno
due versioni: da adulto e da giovane.
Da adulto ucciderà il demone bianco Claudia nel 1954;
impedirà nel 1987 al giovane Mikkel di recarsi presso le grotte e tornare nel
suo tempo; porterà il piccolo Helge,
sfregiato dalla furia di Ulrich, nel 1954 e da lì comincerà ad usarlo per
rapire i bambini nelle varie altre epoche; incontrerà la figlia Charlotte nel
2020 e le spiegherà di essere suo padre pur tacendo sull’identità della madre;
ritroverà nel 1921 le ultime pagine dei diario di Adam, capirà di esserne stato
usato, cercherà di ucciderlo finendo per essere a sua volta ucciso dalla
sorella Agnes Nielsen.
Il giovane Noah sarà istruito dal vecchio sui viaggi nel
tempo e sulla sua missione; arriverà – anche se non si sa come in realtà ma
sospetti con l’uso della Materia Oscura sorvegliata da Franziska e Magnus nel
1921 – nel 2020 dove si unirà all’allegra cumpa del bunker antiatomico e da lì,
con ogni probabilità – galeotto fu lo sguardo – conoscerà e si unirà
carnalmente ad Elizabeth generando Charlotte.
Dal punto di vista dei viaggi nel tempo, al momento sono
state mostrate almeno tre possibilità: le grotte, il passaggio creato dalla
Particella di Dio e le macchine del tempo. Nel primo caso gli spostamenti
possono essere di soli 33 anni esatti avanti od indietro; nel secondo caso e
nel terzo – almeno per qualche versione più avanzata – dovrebbe essere
possibile effettuare il viaggio senza limitazioni temporali rigorose.
Appaiono diverse macchine del tempo, alcune più rudimentali
ed alcune più avanzate e non è facile capire in mano a chi si trovino al
termine della stessa. Quella originale, ideata da Thannaus a seguito delle
istruzioni delle due Claudie, dovrebbe finire nelle mani di Jonas 1 e della
Claudia adulta; una seconda viene portata con sé da Jonas 2 e dovrebbe essere quella utilizzata dalla madre Hannah e quindi
ancora in suo possesso nel 1954; una terza viene consegnata a Bartozs da Noah adulto
e con ogni probabilità è quella utilizzata dal Jonas 2 per salvare dall’apocalisse
lo stesso Bartosz, Franziska e Magnus; il modello ultravanzato di forma sferica
viene mostrato da parte della Martha apparsa alla fine della stagione e
dovrebbe venire da altra dimensione come la sua proprietaria. Rimarrebbe a
questo punto da capire come siano stati svolti gli spostamenti degli altri
“viaggiatori”: il giovane Noah che parte dal 1921 e si reca nel 2020 nel bunker
antiatomico dovrebbe aver fatto uso piuttosto della Particella di Dio così come
la usò Jonas 1 per passare dal 2053 al 1921; rimane un po’ un mistero la
Claudia vecchia che, qualora avesse utilizzato una macchina del tempo, ne
introdurrebbe una ulteriore nel quadro.
Possibile ricostruzione dei viaggiatori e dei viaggi
In maniera da rendere ancora più semplice la ricostruzione,
appare utile evidenziare chi ha compiuto spostamenti nel tempo e in che epoche.
Lo fai con uno schema, in tutta la brillantezza di The Gimp e della tua estrema incapacità di usarlo.
E’ tutto. Se non avete a disposizione una macchina del
tempo, ci si rivede il 21 Giugno 2021.
Dark S2: il pratico riassuntone con e senza spiegazioni
Reviewed by radish7
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