In Sight: Slenderman, piccolo e grande schermo – parte 3



Speravate fosse finita? Ma manco per sogno. 

Accanto alle foto e ai disegni e ai videogames, pure il piccolo – per ora – e grande – tra qualche tempo nel 2017 da quello che si legge nell’Internetto – son interessanti. Perché? Non certo per l’aspetto e l’espressività del soggetto. O almeno credi. 

Pronti alla proiezione? Meglio di quelle del compianto Chris Benoit.


Finora, che tu sappia, la grande popolarità di Slender Man ha portato alla nascita di, diversi cortometraggi e film indipendenti. Non li hai trovati tutti: per quelli trovati breve riassunto e link con l'avvertenza che la maggior parte sono solo in inglese. 

· Slenderman - cortometraggio di 11 min (2011) 

· The Slender Case - cortometraggio di 15 minuti del 2012. Tre amici progettano uno scherzo ad un quarto basato sullo Slendeman ma scoprono che il loro scherzo potrebbe anche essere non essere tale. Molto simile a The Blair Witch Project per il girato con telecamera amatoriale, qui lo Slenderman, oltre alle note caratteristiche fisiche, si preannuncia con un suono disturbante al termine del quale ce l'hai dietro. E non è proprio amichevole visto che entra in scena la prima volta con un bel calcio negli zebedei di uno dei ragazzi. 

· Slenderman - cortometraggio di 25 minuti del 2012. Troupe amatoriale che si piomba nei boschi per girare un film horror su una troupe amatoriale che si piomba nel bosco per girare un film horror - con delle maschere assurde a forma di suino o bovino - sulla falsa riga sempre dei mockumentary come Cloverfield o The Blair Witch Project - e lo dicono proprio loro. Farà la conoscenza dello Slenderman; ovviamente non solo la troupe rappresentata ma pure quella che rappresenta, rendendo cosi il film dei ragazzi più reale di quello che pensavano. Appaiono stavolta anche i foglietti - con un bel No Way Out -, il piccolo capanno nel bosco e molti altri riferimenti al videogioco; in più i vari attori sembrano ad un certo punto quasi impossessati dallo Slenderman - "my mind is going", cioè "la mia mente mi sta abbandonando" - e muoiono. 

· Slender - cortometraggio di 40 minuti del 2012. Il plot parte sempre dalla stessa idea: una troupe cinematografica ma stavolta intervistano il povero Jack, testimone dello Slenderman e finito in un manicomio. 

· Slender - cortometraggio di 14 minuti del 2013. Quattro ragazzi se ne stanno felicemente andando ad una festa presso una casa abbandonata. Il più furbo sceglie una scorciatoia tra la foresta, l'auto rimane in panne e...non raggiungeranno mai la festa. Interessante lo scandire delle ore tramite indicazione dell'orario su schermo nero; il guasto dell'auto e il fatto che i cellulari non prendano potrebbero essere dovuti allo Slenderman che viene rappresentato in maniera classica. Una delle ragazze, Sofia, per qualche ragione aveva avuto sogni sullo Slenderman fin da piccola, disegnando una sua immagine e persino trovandolo in una foto. Per qualche altra ragione, mentre è nella foresta, sogna di essere tornata a casa e di parlare con la madre - c'è persino il telegiornale a dare la notizia dei ragazzi dispersi - per poi però realizzare di essere ancora tra gli alberi sino all'arrivo di Slendy che pone fine alla pellicola. Solita presenza di torce ad illuminare la notte completamente oscura.

· Slender - film della durata di 1 ora e 18 minuti del 2013. Trama accattivante a discapito di una realizzazione amatoriale interamente con camera a mano. Due fratelli, Emma e Chase Anders, si interessano a un caso di bambini scomparsi del 1983 e ben presto, tramite varie ricerche in Internet, finiscono per essere edotti dello Slenderman. Contattano il detective che si occupò del caso e ricevono un misterioso invito a recarsi presso 68 Willowbrook. Il detective li segue dopo aver, grazie all'aiuto di una terapista, capito l'accaduto: un padre, avendo avuto il suo bambino catturato da Slendy, aveva cominciato a sua volta a catturare per lui dei bambini, in maniera da poter aver il suo indietro. Uno dei colpi di scena è che tale bambino era proprio Chase. Qui lo Slendy viene classicamente rappresentato: alto, vestito nero e cravatta nera, senza volto; provoca interferenze a tutti gli apparecchi elettronici nelle vicinanze, la sua presenza provoca anche mutamenti nell'ambiente vicino - caduta di rami, movimenti di foglie - e mostra in una scena soltanto i tentacoli. Bello pure il finale che lascia presagire come Slendy, che è in grado di materializzarsi improvvisamente anche in ambienti interni, si sia modernizzato apparendo dietro le spalle di una povera ragazza intenta a chattare. 

· The Slender Man - cortometraggio di 20 minuti del 2013 



· Slender: The Film - cortometraggio di 10 minuti del 2013. In realtà una piccola miniserie di 4 episodi trovabile tutta nel canale di cui a link della durata complessiva di 25 minuti circa. Concept leggermente diverso, stavolta niente troupe cinematografiche ma un gruppo di ragazzi capeggiati da Steven che si imbattono nello Slenderman presso la foresta nevosa del loro paese. Scappano all'inizio ma uno di loro comincia a manifestare dei sintomi strani. E si conclude con un bel party a casa di quello stesso tizio, corrente che salta e appare lo Slenderman. Credi che la serie sia stata interrotta, sfortunatamente; interessanti però le nozioni sullo Slendeman che non può vederti ma "sentirti", che esercita una sorta di controllo mentale - immobilizzando la vittima, impedendole di sua volontà di muoversi o respirare e sussurrando dolci minacce con una voce in 4 o 5 toni in contemporanea. 

· Slenderman - cortometraggio di 7 minuti del 2013. Stavolta un paio di amici decidono di recarsi nelle foreste vicino a casa solo perchè vogliono provare la nuova videocamera. Tra scherzi vari, trovano una pagina. Uno di loro ricorda di aver letto su Internet di questo Slenderman. Saggiamente decidono di recarsi a cercare le altre pagine di notte nella foresta. Uno resiste 4 pagine; il secondo 6 pagine e afferma "Sono cosi stufo di questo gioco" proprio mentre lo Slenderman lo sta prendendo. Fine. Ricompare il classico delle pagine che recitano "Lasciatemi stare", Ti guarda sempre, no occhi", No No No No", "Non potere correre" e infine "Non guardare o lui ti prende". E come al solito la camera va in statico quando lo Slenderman si avvicina. 

· Slenderman - cortometraggio di 33 minuti del 2014. 

· Slender Man - cortometraggio di 10 minuti del 2014. Nulla di particolarmente rilevante. Quattro ragazzi si recano in una foresta - ovviamente di notte - con videocamera per recuperare una videocassetta per cui saranno pagati 5000 dollari. E ovviamente, perlomeno il cameraman, finiscono per incontrare Slendy. 

· Slender del 2014;

· The Esoteric - cortometraggio di 20 minuti del 2014. Storia di un ragazzo, Frank, che assiste  alla scena del fratello ucciso dallo Slenderman dopo che l'aveva colpito con una fionda. Da adulto continua ad essere ossessionato dallo Slenderman in sogno tanto da tappezzare il suo appartamento con i famigerati foglietti. Si reca nella foresta e dice di aver trovato la maniera di batterlo: uccidersi. Ma non funziona, il cattivone ricompare nella sua stanza; arrivano a quel punto dei dottori e si scopre che in realtà si trova in una camera di un manicomio. Nonostante venga sedato, il film finisce con lui sul letto e lo Slenderman accanto. Slenderman con strana cravatta rossa che, quando colpito, lascia fuoriuscire il solito lamento assordante e tentacoli dalla schiena. Sembra quasi gioviale con i due bambini finchè non viene colpito con la fionda; in questo film si vede sangue scorrere pur come al solito non venendo inquadrata la scena dell'uccisione del bambino. 

· Curse of the Slender Man - cortometraggio di 10 minuti del 2014. Anna ha perso la sua bambina, Felicity, in una foresta. Il padre, Micheal, non sembra fiducioso di ritrovarla ma lei ha chiamato una troupe cinematografica per intervistarla, del programma "Paranormal Explorers". Il giorno dell'intervista però Anna trova solo una videocamera. Telefona a Michael che non le crede; guarda il filmato e scopre come la troupe è sparita. Appare a quel punto Felicity presso la porta ma senza faccia: Anna apre la porta di casa e lascia entrare lo Slenderman che la rende senza faccia a sua volta. Tornato a casa, Michael vede moglie e figlia che le parlano in camera da letto: apre la luce solo per vederle senza volto e per trovare dietro di sè Slendy. La troupe parla delle caratteristiche di Slenderman: alto tra i 6 ed i 15 piedi, senza volto, veste un abito e una cravatta nera, rapisce bambini ma anche adulti, se si incrocia lo sguardo con lui la propria anima sarà cacciata per sempre. Classiche interferenze al suo avvicinarsi, viene definito come una gigantesca energia negativa. 


Passando ai film, ti affidi stavolta a wikipedia e quello che hai trovato è:

· Always Watching: A Marble Hornets Story - film di 1 h 32 minuti del 2015.  Il concept rimane sempre lo stesso coinvolgendo stavolta una banda di curiosi e una giornalista che comincia ad investigare sullo Slenderman ricostruendo le informazioni con contatti alla polizia, testimonianze, ricerche in Internet, interminabili visioni di pellicole. Al fine scoprirà quello che voleva e...non ci rimarrà benissimo. Ancora una volta lo Slenderman viene rappresentato in maniera tradizionale dal punto di vista di fisico; si pone particolare accento sul potere di utilizzare dei proxy, uno dei quali determinerà la fine dell'allegra compagnia. Si vedono i classici simboli, le solite interferenze ai dispositivi audio/video e una sorta di potere di teletrasporto. 



· Slender - film di 1 h 30 minuti del 2016. Solita troupe cinematografica semi professionista che fatica all'inizio a trovare un soggetto per il proprio film finchè uno di loro non si imbatte in una donna che afferma di aver perso i proprio tre figli a causa di un'entità che li ha rapiti. Partono a questo punto ricerche, testimonianze, interviste alla povera donna: tuttavia la stessa afferma di essere sotto cure mediche e sostanzialmente nega quando detto al primo ragazzo. Allora il produttore decide di travestire uno della troupe nello Slenderman e di dare appuntamento alla donna in un vecchio edificio per impaurirla: soltanto che tutti cominciano a scomparire e lo stesso produttore termina la pellicola davanti alla sua fida telecamera dicendo "NON SEI REALE" riferito allo Slenderman quasi a volerne scongiurare il pericolo. Il Mockumentary contiene interessanti informazioni relativamente alla presenza nella cultura dell'antichità di Slendy, mostrando anche fotografie e addirittura pitture rupestri; in generale introduce alcune informazioni a cavallo tra realtà e finzione. Slendy non viene in realtà mai visto se non nella maniera in cui la troupe lo immagina: classica altezza, vestito e cravatta nera, tentacoli da un braccio. I suoi effetti però si vedono: interferenze, forza fisica notevole, capacità di suggestionare le menti delle persone - quasi in stato di ipnosi - che ci credono, accompagnamento con risa e pianti di bambini e alcuni versi che sembrano quasi parole distorte e incapibili. In aggiunta, alcuni testimoni affermano che la sua presenza permette di sentire qualcosa di diverso nell'aria sia pure non spiegabile, che si nasconde nell'ombra e fra i cespugli e compare dal nulla, che egli è "ombra e incubi". 

e i prossimamente uscenti:

· The Slender Man - in produzione dal 2015;

· Entity - in produzione dal 2012; 

· Slender Man - prossimamente per 2017. 


Finisce qui questa nutrita terza parte dedicata ai film di Slenderman. Non spegnete la torcia...qualcosa rimane da fare in quella oscura foresta.

In Sight: Slenderman, piccolo e grande schermo – parte 3 In Sight: Slenderman, piccolo e grande schermo – parte 3 Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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