In sight: Attack on Titan Junior High: l'epica battaglia in un liceo...gigantesco



C'e che hai appena finito di fare un recuperone stile Pantani dei momenti gloriosi di "Shingeki! Kyojin chūgakkō" (letteralmente "La Scuola Media dei Giganti" conosciuto in albionico anche come "Attack On Titan Junior High" ) e la prima domanda che ti sei posto è stata: "ci scrivi su qualcosa?" Subito peraltro seguita da "Cosa?"

Alla prima la risposta la dai proprio con questo post; per la seconda...beh, qualche spunto qui e li' l'hai anche trovato. 

Avvertenza: trattandosi di una parodia della serie originale, va da sè che riprenda parti della trama della stessa pur cambiandone ambientazione, concetti e motivazioni. Questo per dire che lo spoiler è sicuro: chi non abbia ancora avuto modo si seguire "Shingeki no Kiojin" farebbe meglio a recuperarlo in versione manga e anime. In alternativa, visto che sei buono, potrebbe pure dare un'occhiata ai seguenti link che approfondiscono alcuni temi, trattano di alcune curiosità o permettono di farsi qualche risata

Sezione sull'Attacco dei Giganti nel nuovo blog ancora piuttosto scarna ma crescerà fino a oltre le mura

Sezione sull'Attacco Dei Giganti nel vecchio blog; piuttosto corposa e alquanto varia. In alternativa, se si fosse interessati ad un solo argomento, cliccare sulla sezione "leggende" ed usare l'apposito menù a tendina - che, oh, un po' di impegno nel fare le cose con ordine ce l'avevi anche messo e ce lo metti ancora. 

Nel blog secondario, sezione dedicata ai principali misteri (alcuni dei quali magari ormai superati)


Bon, da dove cominci? 

Dalle cose serie? L'anime, andato in onda nella stagione invernale 2015, è la trasposizione animata del manga creato ancora nel lontano 2012 dalla Kodansha pubblicato sul proprio Bessatsu Shōnen Magazine a partire da Aprile di quell'anno. Come a dire: mica solo tragedie, sappiamo anche ridere anche se siamo discendenti di quelli che prendevano l'aereo per buttarvisici circa una ottantina di anni fa. Consta in totale di 12 episodi della durata di circa 15 minuti cadauno. 

Conclusa la parte seria, diresti che si tratta di un parodia che riesce piuttosto bene nel suo scopo, andando a coniugare una delle opere di maggior successo degli ultimi anni con un genere - lo scolastico - che continua incessantemente a riscuotere successo tra i Japponici grazie prevalentemente allo sfavillare di minigonne delle scolarette. E qui non c'è eccezione: no fanservice ma gonna corta appena sotto la vita di ordinanza per le tue beniamine alcune delle quali risultano persino a tuo parere abbellite rispetto alle contro parti originali; vedesi Annie che non presenta il consueto naso aquilino risultando senz'altro più carina. 

Il tutto, oh, nello stile deformed: fantastica idea per dare un tocco di grottesco ed evitare che qualche fan malato al cervello potesse anche solo lontanamente prendere la serie sul serio. La scuola è divisa in due parti: una per gli umani e una per i titani; quest'ultima si vedrà tuttavia poco solo nella puntata iniziale e poi in quella finale. Non che le tendenze siano cambiate: l'orrore deriva dalla frequenti incursioni dei titani nella parte riservata agli umani per compiere atti che difficilmente non susciteranno paura e tensione nello spettatore come ad esempio rubare le merende oppure imbrattare le mura. 

Per fortuna, i sempai - Levi e sua squadra; Hanji e sua squadra - costituiscono un segretissimo club - in bella vista da quanto è segreto - per la resistenza cui tutti i protagonisti si uniranno. Non solo vi sono i nomi consueti ma tutti - e quando dici tutti intendi tutti + 1 - i nomi della serie originale sono presenti: Erwin ad esempio è un professore e faranno la loro apparizione pure Nile e il super capo del collegio docenti Zackley; Hannes fa il bidello; Ilse fa la la giornalista del magazine scolastico; Shadis è naturalmente il prof. esigente e che incute timore; persino Rico - alzi la mano chi se la ricorda - è la senpai a capo del "Club di Pulizia delle Mura" nonchè custode del dispositivo per la manovra tridimensionale. E indovinate? Nessuno - ed è meglio che lo sottolinei: nessuno - muore. 

Dal lato titanico hai i cagnolini Sawney e Bean, i giganti stupidi e soprattutto il preside della scuola che altri non è che il Gigante Colossale. 



La ragione per cui la serie è tuttosommato anche divertente sta si nella commistione di situazioni tipiche della scuola - gare fisiche, feste, lezioni, amori sui banchi di scuola etc. - e risvolti paradossali ma di più nel prendere alcune scene della serie vera e propria e calarle nel contesto introducendo momenti di solennità inaspettati che bene cozzano con l'atmosfera parodistica andando a strappare un sorriso sia a chi la serie l'ha vista sia a chi - cosa non consigliabile comunque - abbia incautamente approcciato Shingeki no Kiojin per la prima volta con questo anime e possa credere che altro non è che il fratello deformed di One Punch Man. Potrà cosi accadere di rimanere colpiti dall'improvvisa drammaticità del discorso di Mikasa sul mondo bellissimo ma crudele durante una partita di dodgeball; di strabuzzare gli occhi davanti alla fine strategia di Armin per calmare gli studenti nient'affatto contenti del discorso di Eren durante le elezioni del presidente del consiglio studentesco; di ritrovarsi con la bocca aperta a ridere di fronte all'estrema epicità dell'affermazione di Erwin per il quale l'aver ripreso un cheeseburger ai giganti rappresenta la prima vera vittoria dell'umanità. 


Altro non v'è; tuttavia resta il merito di riuscire a strappare qualche sorriso in un mondo "bellissimo ma crudele". Promossi, dai. 

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