La Settimana Animistica Ep. 33: emergenza Internet



Una settimana e ancora in corso. Tanto sta durando il tuo problema con la connessione - hai una wi fi chè oh, su per i monti dove stai mica ti portano l'ADSL terrestre e le fibre ottiche pensano siano quelle dei tessuti della cornea - e allora hai dovuto saltare l'appuntamento della scorsa settimana e stavi per saltare pure questo. Poi però un piccolo lampo di genio tipo Innocence ti ha illuminato e sei riuscito a recuperare una soluzione di fortuna. Pertanto non si accettano critiche se vi sarà qualche errore di battitura e nemmeno per la mancanza delle consuete immagini chè, oh, vai alla stessa velocità di una lumaca con la diarrea. E poi i muri di testo qualche volta fanno pure bene. 

Si va? Si, dai. 


Cominci stavolta con Days dove lo scontro finale tra Seiseki e Sakuko fa scintille. Dopo il vantaggio dei tuoi beniamini, il Sakuko si riprende grazie al capitano Indo che dimostra di essere di molto superiore persino al fenomeno Kazama che cerca di marcarlo: segna il goal del pareggio e va vicinissimo al raddoppio, evitato solo da un salvataggio di faccia come nemmeno il miglior Bruce Harper da parte dello stesso Kazama. Barcollo di fronte alla superiorità avversaria ma non mollo: questo in sintesi lo spirito del Seiseki spinto dall'esempio fornito da Tsukushi durante tutti gli allenamenti. Spirito che ha convinto persino l'insofferente Oshiba, da sempre convinto che un attaccante non debba aiutare gli altri reparti ma solo segnare, a correre e pressare come mai prima fino a finire disteso privo di forze. E adesso tocca proprio a Tsukushi entrare per proseguire l'opera. Nella puntata successiva il protagonista decide di dimenticarsi di allacciarsi i pantaloncini e di sfoggiare in pubblico i suoi boxer a pois facendo si scompisciare pubblico e avversari ma facendo anche rilassare i compagni. Quasi subito, grazie alla sua corsa, si trova ad aver l'occasione giusta: davanti al portiere, dopo l'ottima costruzione dei compagni, spara un tiro all'angolo che solo il provvidenziale intervento di Narukami sulla linea impedisce si tramuti in goal. Ed è proprio il nanetto del Sakuko che riesce, a soli 5 minuti dalla fine, a portare avanti la sua squadra su passaggio da paura del solito capitano Indo. Resta poco e tutti all'attacco: altra manovra ottima del Seiseki e di nuovo Tsukushi che ha la possibilità di tirare a porta a vuota e nel frattempo persino di ricordare un attimo la sua vita caratterizzata dalla morte di un gatto nero cui era particolarmente affezionato e poi da quella del padre: la morale è che la vita non è un ricordare ciò che si è perso ma un costruire sempre nuovi momenti memorabili. Adesso però segna, Tsukushi. 


Botte da orbi in Dragon Ball Super. Protagonisti da un lato Goku e dall'altro Black Rosè e il neo arrivato Zamasu. Per qualche strana ragione Trunks in Super Saiyan riesce a far decisamente meglio del padre Vegeta in SS Blue aiutando in un primo momento Goku nell'1 contro 2: tuttavia realizza ben presto che la sua forza non è sufficiente vedendo il suo colpo più forte, il Final Flash, venire incassato senza alcun danno da parte di Zamasu. L'arcano è presto svelato: egli ha un corpo immortale e con ogni probabilità, visto che alla fine si vede il Zamasu del presente esserne interessato, grazie alle Super Sfere del Drago. Finisce che Mirai Zamasu trattiene Trunks e Goku mentre vengono colpiti da una Kamehameha di Black - tanto a lui cheggliefrega -; i due cattivi stanno per infliggere il colpo di grazia ma vengono fermati da Vegeta che con le ultime forze spara un'onda prima di collassare definitivamente al suolo. Quell'attimo è sufficiente affinchè Yajirobei possa trascinare via di peso Goku e Trunks; a Vegeta, diventato il bersaglio di Zamasu e Black, pensano Mai e la sua squadra grazie a dei lacrimogeni. Mai butta i tre nella macchina del tempo e li fa tornare nel futuro. 1-0 per i villain dunque ma partita non ancora conclusa. Interessante come Gowasu stia guardando su Kamitube - perchè, oh, sono dei, vuoi che non abbiano la loro versione di Youtube? - lo scontro tra il 6sto ed il 7mo universo; interessante pure che Black possegga il teletrasporto e che dichiari, nonostante Zamasu voglia Goku per sè, che è il suo corpo a richiedere di scontrarsi col Sajan; notevole infine che Zamasu dica che il rapporto tra i due villain non sia di alleanza bensi di "Affinità d'animo". Qualche spiegazione arriva nella puntata successiva. Zamasu si è recato nel presente infatti dall'omniscente Zuno - già visto nelle prime puntate - e a forza di minacce è riuscito ad ottenere tutte le informazioni di cui abbisogna: esistenza Super Sfere del Drago - anche chiamate "Sfere del Desiderio", create dal Drago Zalama nell'anno 41 e con un diametro di 37 196 2204 km, qualunque cosa questo significhi - loro collocazione - solo tra il 6sto ed il 7mo universo -, formula per la loro attivazione, necessità di aspettare 1 anno per poterle attivare dopo l'ultimo loro utilizzo. Tocca ai protagonisti, con l'amorevole aiuto di Bills, Whis e Kaioshin, capire cosa è successo: Zamasu le ha riunite in futuro e ha chiesto al drago sia di divenire immortale, sia di creare una copia malvagia di Goku. Visita a questo punto presso Gowasu - che potrebbe essere in pericolo - e si attendono spiegazioni da Zamasu sempre intento a servire il tè. 


Interessante pure la puntata di Psyco Mob in cui si danno notevoli informazioni sull'Organizzazione denominata Artiglio. A quanto pare è formata di divisioni con un Corpo Centrale al comando supremo; ogni divisione possiede un capo a sua volta e un gruppo - in questo caso sono 11 - di ufficiali denominati Sfregiati per aver osato sfidare il Capo Supremo e averne ottenuto una cicatrice. Costoro hanno rapito i Psichici del gruppo del fratello di Mob e li tengono prigionieri: vengono invitati calorosamente dall'ufficiale Muto a mostrare il loro poteri e, davanti alla loro bugia di non possederne, uno di loro viene ucciso. In realtà Muto utilizza una sorta di potere ipnotico per cui la morte non è reale. Intanto anche Mob, accompagnato da Hanazawa e Fossette, si reca al salvataggio dopo aver estorto informazioni da un altro sfregiato, tal Terada il cui potere dei Flagelli d'Aria - delle sorte di corde telecinetiche fino a 60 metri - erano state facilmente neutralizzate. Stessa sorte tocca anche al più forte Koyama che cerca rivincita ma viene inesorabilmente e velocemente sbattuto come una pallina da flipper da Mob contro le pareti. E' tempo che si muovano altri pezzi grossi... 


Altra gran puntata lungo la rotta per Marlind in Tales Of Zestiria. Crollato il ponte di Gliflet, Alisha decide di prendere una via alternativa ed è la prima a giungere a destinazione con le medicine. Mikleo nel frattempo trova il manufatto che cercava - un arco - e conosce anche un Serafino Normin di nome Attak; questa particolare specie è piuttosto debole ma ha come caratteristica quella di poter rafforzare gli altri serafini. Insieme i due riescono a sconfiggere vari avernali tra cui alcuni lupi. Intanto Sorey giunge sul ponte distrutto e fa ben presto la conoscenza di un avernale causa della strana tempesta che si abbatte sul luogo: si tratta di un Oroboros, sorta di gran serpentone marino stile Leviathan. Mentre lo combatte viene interrotto da un Draco, forma larvale di una drago ancora purificabile: tuttavia vola troppo in alto per poter essere colpito. Sorey, grazie ai poteri derivanti dal patto di Dominus Minore con Edna, sconfigge l'Oroboros: crea poi un ponte di rocce per traversare il fiume. Scoperto che il Draco è la causa della malattia della città e che le medicine di Alisha non funzionano, arriva il provvidenziale Mikleo che stipula pure lui un patto del Dominus Minore consentendo cosi' a Sorey di utilizzare l'arco e di far fuori l'avernale tra tripudi di luci per lo stupore di Alisha. Elementalità a mille quindi con Leilah serafina del fuoco, Mikleo serafino dell'acqua ed Edna serafina della terra. Nella puntata successiva Mikleo procede a purificare le acque di Marlind assieme a Sorey e un bel discorsetto col purificato Rohan - il Draco di prima - porta a sapere che ogni villaggio ha un serafino che dovrebbe agire come regolatore. Appaiono gli Sparvieri guidati da Rose che recapitano nuove scorte al villaggio; arrivano pure - alla buon'ora - la maestra di Alisha e Sirel che spiegano che Lor Barthlow, fidando dell'assenza della principessa, ha deciso di avanzare le truppe verso Glaivend, zona cuscinetto con il regno di Roland. Bisogna agire e Alisha - di cui scopriamo il nome per esteso: Diphda Alisha - non se lo fa dire una seconda volta: fa partire subito - o almeno dopo aver avuto un bello scontro con Rose, che si scopre essere il comandante dei Frangiteschio - i preparativi per raggiungere Roland; sarà accompagnata da Sorey che ha nel frattempo capito che purificare significa assumere in sè la malvolenza degli umani, cosa possibile al solo Redentore. Interessante che l'avernale incontrato dal protagonista nella puntata appaia in tutto e per tutto umano agli altri umani. 


Sempre alla ricerca del quarto in 91 Days. Avvicendamento alla guida della Famiglia Vanetti con il Don che lascia il posto a Nero il quale introduce come suo nuovo collaboratore Avilio; catturato un ex membro della famiglia Fango che viene torturato affinchè confessi ma riesce a scappare lasciando pure un ricordino sotto forma di proiettile allo zio Ganzo. Progetti di vendere il Lawless Heaven anche a Chicago, toccherà proprio ad Avilio andarlo a dire ai Galassia; sospetti su Corteo il quale, pistola puntata alla testa, telefona ad Avilio da un posto misterioso dicendogli che a quella stessa ora il giorno successivo morirà se Nero non sarà ucciso. Avilio ha l'occasione ma non assassina Nero; in chiusura si scopre che il famigerato quarto uomo altri non era che Ganzo il quale stava al contempo nascondendo Corteo. Discussione tra Avilio e Ganzo con il secondo che dice di non gradire particolarmente i Vanetti in quanto vuole in sostanza prenderne il posto, viaggio a Chicago come previsto dopo qualche giorno passato con Corteo e ritorno del protagonista a casa Vanetti. Dove porta buone notizie - i Galassia hanno accettato più o meno le proposte dei Vanetti - ma viene accusato da Barbero - che nel frattempo aveva acquisito informazioni presso il molo - di aver aiutato Corteo a fuggire; irrompe proprio Corteo - avvisato da una chiamata di Ganzo - e alla fine Nero lascia una pistola in mano ad Avilio e gli impone di uccidere l'amico mentre tutti se ne escono dalla stanza. Ed è esattamente quello che avviene con Avilio che saluta Corteo appena freddato dicendogli che si rincontreranno presto.


Confusione in Dr. Gray Man's Hallow. L'intervento di Link a fermare Allen in cui si sta risvegliando il Quattordicesimo appare abbastanza inutile: alla fine dello scontro i Noah, capeggiati dal Conte Millennio, finiscono per rapire tutti gli esorcisti Third. Allen viene imprigionato e rifiuta qualsiasi cibo acqua a parte credendo che possa essere intriso del siero della verità; non vuole obbedire all'ordine di Laverrier di riaprire il Gate ed andare a riprendere Alma e Kanda. Nemmeno l'intervento di Link - per il quale gli esorcisti Third erano come dei fratelli essendo tutti orfani che si erano assoggettati alla Chiesa Oscura per poter sopravvivere - lo smuove ed in chiusura, mentre il Quattordicesimo si sta risvegliando, lo vediamo colpito in maniera mortale, cosa avvertita anche dallo stesso Conte Millennio. Nella puntata successiva Allen viene raggiunto nella sua cella anche dal Cardinale che inizia a cercare di fondersi con lui. Con Link presto inabilitato e con l'Innocence di Allen presto rivelatasi inutile, intervengono i Noah - tra cui Head che sembra sentire qualcosa per il protagonista anche se il padre Sheril non condivide - che tengono a bada il nuovo nemico. Il quale si rivela essere "Apocryphos" ossia "Il Nascosto", una particolare forma di Innocence indipendente con lo scopo di proteggere "Il Cuore" oltre che l'uccisore del maestro di Allen, Cross Marian. Cosi', mentre gli ex compagni di battaglia di Allen si adoperano presso i superiori per cercare di liberarlo dalla prigionia, Link riesce a liberare invece Tim che distrugge il soffitto e vola via con i due Noah ed Allen consentendo loro per il momento la fuga. A proteggere l'intrusione dei Noah stavano le barriere erette sull'Ordine da Tewaku, considerata a quel punto una traditrice con i suoi fratelli; cosi' come tale viene considerato anche Allen, ormai visto come Noah a tutti gli effetti. La sola LinaLee si proietta fuori dalla base per cercarlo, non credendo alla sua trasformazione in Quattordicesimo. 


E concludi con The Outcast dove ne accadono di tutti i colori. Hoho è pesantemente ferita dall'attacco a tradimento di Ja Jongu che per tutta replica fa arrabbiare il Master del casato Fuu che lo liquida abbastanza in fretta. Chiama poi uno dei suoi sottoposti - Shinton - il quale con il potere dell'invocazione richiama l'anima di un famoso chirurgo e presta i primi soccorsi alla ragazza. Non sono però sufficienti e arrivano i baldanzosi Jo San e Jo Yon del Corriere Espresso che si portano via sia Hoho che uno sbigottito Cho Soran. La ragazza recupera da sola e viene rivelato che il motivo per cui si è unita al Corrriere Espresso è che costoro la stanno aiutando a recuperare i suoi ricordi. Nel frattempo la Zensei Natsuka tiene in scacco con il suo potere afrodisiaco la casata dei Ko, essendo tanto il padre Ko Rin quanto il figlio Ko Teshu cotti per lei: in questa maniera riesce ad assicurare un nascondiglio per la sua setta. Il piccolo Ro Ryo riesce ad estrarre gli ultimi ricordi di Cho Sakurin dall'ultimo frammento della sua anima e li mostra prima ai compagni - incluso uno strano ragazzo totalmente nero chiamato Shomun - e poi anche al protagonista: ebbene l'ultimo ricordo è proprio Hoho. A questo punto Cho Soran viene portato a visitare il padre dei due fratelli del Corriere Espresso, tal Jo Sho rimasto in coma per anni e solo nell'ultimo periodo risvegliatosi; Cho inquisisce Hoho che confessa di essere stata colei che uccise suo nonno. Intanto si parla di un fantomatico colpo di stato di Gapsin in cui tutti i protagonisti dovrebbero, direttamente o meno, essere coinvolti. Nella puntata successiva tuffo nel passato di Jo Sho e Hoho. La ragazza apparve dal nulla nel 1944 e venne accolta dalla povera famiglia di contadini di Jo: in cinque anni non invecchiò di un giorno - e difatti ha lo stesso aspetto che ha adesso - e insegnò anche a Jo ad utilizzare il Ki. Di fronte ad attacco dei banditi e conseguente uccisione del padre di Jo, Amu - "silenzio", cosi' chiamata perchè non particolarmente loquace - per la prima volta sperimenta il dolore vedendo la madre di Jo - che chiama Zia - piangere: le chiede come può fare per vederla sorridere e quella le dice di vendicare il marito uccidendo i banditi. E' presto fatto: tuttavia questo comporta la paura degli abitanti del villaggio cosicchè la povera ragazza deve abbandonarlo. La madre di Jo le chiede di attendere vicino ad una laghetto e le promette che avrebbero ritrovato la sua famiglia ma in realtà, terrorizzata dalla mancanza di sentimenti umani di Hoho, la abbandona scappando con Jo dal villaggio. Solo nel 1993 Jo avrebbe rivisto Amu una seconda volta. 


Termina qui questo appuntamento testuale e poco immaginifico, speri dalla prossima settimana di poter tornare a pieno regime. 

La Settimana Animistica Ep. 33: emergenza Internet La Settimana Animistica Ep. 33: emergenza Internet Reviewed by radish7 on 08:20 Rating: 5

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