Niente male davvero. Era finito nella tua cartella dei film da vedere con gli amici giusto per farsi due grasse risate versione Ferrara sovrappeso ed invece ti sei dovuto ricredere.
Perchè "Zodiac: Signs of the Apocalypse" - in italico: "Zodiac: Il segno dell'Apocalisse" - , film canadese del 2014, ti ha intrattenuto bene per circa 90 minuti andando a tirare fuori concetti forse già abusati ma rielaborandoli in maniera piuttosto convincente.
Senza continuare con lo zodiaco, ecco sotto i 5 motivi 5 per cui questo film, secondo te, va visto.
1 - Il concept/ l'idea base del plot
Di film/opere che citano in maniera più o meno pesante i segni dello zodiaco se ne possono trovare a bizzeffe: basta semplicemente ricordare Stagate o, per gli amanti della Japponesata, I Cavalieri dello Zodiaco.
Però...Zodiac è diverso. Qui infatti i segni a tutti noti non sono fonti di poteri per i prescelti o coordinate da utilizzare per tracciare rotte nell'autostrada galattica: qui sono simboli ben precisi che fanno parte di una premonizione relativa alle catastrofi che avrebbero afflitto il nostro pianeta distruggendolo. A fare la scoperta è un archeologo - il Prof. Martin - con una vita privata sentimentale piuttosto sfortunata e un figlio un tantino ribelle che, per primo, sfrutta i lavori di chi comunque lo stimava per arrivarci. Le catastrofi non solo sono tali che la loro forma ricorda il simbolo ma seguono pure un ordine preciso - ritrovato in una tavoletta in Iraq e poi confermato da un altro sito in Perù in cui quel simbolo secondo la archeologia tradizionale non potrebbe esserci stato - e sono dell'elemento relativo al segno - Ariete, fuoco, vampate di fiamme dal sottosuolo; Cancro, acqua, una tromba marina; Bilancia, aria, pioggia acida stimolata dai venti; e così via -.
Il tutto sarebbe stato causato da Niburu, inquilino sconosciuto del sistema solare, e dal suo avvicinarsi alla nostra stella ; la predizione sarebbe avvenuta ben prima dei Sumeri - che è riconosciuta probabilmente come la prima antica civiltà, quella che mosse l'umanità dalla Preistoria alla Storia - intorno al 10000 A. C.; sullo sfondo di tutto questo sta una strana roccia che si rivelerà essere la chiave della salvezza della Terra grazie al suo inserimento in macchina costruita provvidenzialmente da un eccentrico riccastro e di cui - probabilmente - lo stesso Niburu sarebbe formato.
Molte idee, molto mistero - con alcune risposte mancate peraltro - e una costruzione originale.
2 - La trama
L'hai praticamente già detta nel punto precedente comunque ci aggiungi che il Prof. Martin faticherà e non poco a vedere creduta la sua teoria - e poco importa che nel frattempo si verifichino calamità che la confermano - e dovrà, appoggiato dal figlio e da due studiose - entrambe alquanto graziose - persino sfuggire all'FBI che non è che lo appoggi proprio molto. Alla fine, grazie alla pietra e alla macchina costruita dall'eccentrico milionario, riuscirà a far partire uno scudo che proteggerà la terra contro una vampata solare che l'avrebbe fatta tranquillamente scomparire. Eroe.
Il finale, però, è rushato come non mai: soddisfazione nei volti del professore e alla sue spalle l'imbranato figlio che se la bacia con l'archeologa e titoli di coda. Non si sa cosa ne pensi l'FBI, nessun riconoscimento per l'eroe che...nemmeno guzza, visto che l'altra archeologa con cui ce ne poteva essere finirà prematuramente la sua avventura inghiottita da Cancer, la tromba d'acqua.
3 -Effetti Speciali
Sì, per le varie calamità viene utilizzata la CGI. Ed è una calamità a sua volta per davvero, da quanto irrealistica è. Vabbè, è un film apocalittico del resto.
4 -Riferimenti
Ne hai colti giusto un paio e li hai apprezzati, escludendo ovviamente qualche cenno sempre presente alle antiche civiltà.
Il Prof. Martin, mentre esamina lo zodiaco ritrovato in Perù, parla di un "computer analogico di 2000 anni fa trovato in Grecia". Si tratta della Macchina di Ancitera, complesso orologio in grado predire le posizioni degli astri e ritrovato nel 150 B. C.
Più mondanamente - e solo nella versione inglese sfortunatamente - dopo aver guidato oltre un ologramma, uno dei protagonisti dice "Grande Scott!" : ovvio riferimento all'originale inglese di "Ritorno al Futuro" e alla frase cavallo di battaglia del Doc. Brown.
5 - L'eccentrico miliardario
Il mito del film, sia per l'attore che lo interpreta - famosino, si vada a cercare - sia per il personaggio in sè e le sue fantastiche battute. Classica persona talmente piena di soldi - grazie alla sua società di ologrammi usati come sistemi di sicurezza fondata alla tenera età di 22 anni e immediatamente di successo - da essere quasi annoiata, da costruire una macchina sulla base di un disegno di 10000 anni prima - chè tanto la pecunia c'è - e da prendere in giro persino i tizi del FBI che lo legano ad una sedia per interrogarlo. Con aggiunta di qualche buona spruzzata di vinello amabile, eh. Leggenda.
E hai finito i segni della meridiana. Per chi voglia vivere la vicenda - tanto i Maya son passati nel 2012 eh - le coordinate sono nella costellazione dell'Ariete qui.
Il filmone - Zodiac (non quello famoso): una costellazione di buone idee
Reviewed by radish7
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