Fringe S4: confusione in quasiasi universo



Questo post l'avevi scritto ormai molto tempo fa, si parla di Ottobre 2018: poi però la vita sociale ha preso il sopravvento e sei abbastanza sparito. Ad ogni modo dopo tre stagioni ci hai fatto pure il callo con Fringe: quando lo si approccia si deve discernere la trama orizzontale - la storia vera e propria - da quella verticale - chiamiamole pure "sidequests" alla maniera dei videogiochi - costituita da una serie di vicende che durano giusto lo spazio di un episodio e che si ricollegano alla prima in maniera pure abbastanza subdola e certo non immediata per coloro che non osservino in maniera attenta. Il problema con la Stagione 4 di Fringe, 23 episodi in tutto, è che, dopo un po', l'attenzione cala davvero in maniera naturale in quanto qualcuno deve aver pensato "buttiamo dentro tutto quello che ci viene in mente e se per caso c'azzecca qualcosa con le prime tre stagioni, pazienza": detto in termini più semplici, una confusione bestiale non certo aiutata da scelte di sceneggiatura e prima ancora di scrittura che lasciano parecchio perplessi. 

Ma andiamo per ordine. 



C'erano due Universi, ora ne arriva un terzo... 

...che in realtà è sempre il primo, solo che un evento base è cambiato: stavolta l'Osservatore non ha salvato Peter dall'annegamento nel lago Raiden. Di lui, della sua stessa esistenza e di tutto quello che la sua presenza comporta in termini di conoscenza - gli osservatori, gli altri bimbi trattati col Cortexifan etc. - nessuno dei protagonisti sa ora nulla; Peter doveva essere cancellato - in quanto errore di uno di loro - e l'UNI1 riscritto secondo le teste pelate. Peccato che, qualsiasi ne possa essere la ragione, qualche rimasuglio del figlio di Walter sia sempre avvertibile. 
Spiegare è francamente impossibile: mettiamo che gli Osservatori hanno una visione e concezione "fluida" dello spazio tempo - come già detto nelle stagioni precedenti - e che quindi lo possono cambiare come vogliono. E difatti, nell'Ep. 5, Settembre - questo il nome di quello amichevole e che ha commesso l'errore - ritorna indietro e salva Peter nel 1985 ma ci vogliono episodi su episodi - si comincia forse con il 13 - perchè i protagonisti capiscano comunque chi è e cosa ci faccia li e solo dal'Ep. 20 circa Olivia capisce che ne è innamorata e comincia, in maniera sempre inspiegabile e dopo 10 puntate di emicranie tali che spaccherebbero muraglie, ad aver ricordi di lui e del loro passato. Che non dovrebbe avere, peraltro: ma siccome Settembre ha convinto il restio ragazzo che quella è la sua Amanda, allora li ha. E Peter fa cose tipo continuare a saltare nel tempo per motivi altrettanto ignoti. 

Ok, se questo sembra complicato, beh, è ancora nulla. Salta fuori il villain assolutamente poco carismatico chiamato Jones che lavora tra l'altro per l'erroneamente creduto morto William Bell in preda ad una crisi di sovrastima tale da essere convinto di essere Dio e quindi auto-autorizzato a creare un nuovo universo con lo spiacevole effetto collaterale di distruggere i due esistenti. La soluzione per impedirglielo diventa quella di chiudere definitivamente il collegamento con l'UNI2 - che si prende in omaggio Lincoln dell'UNI1 giusto perchè è cotto di Olivia2 che sembra non disdegnare - che mai era stato spiegato bene come fosse stato creato mentre Olivia1 diventa la chiave di tutto il progetto e quindi Walter la uccide - più o meno - pure. 

Gli Osservatori: gran brutte bestie 

L'Ep. 18 è una clamorosa anticipazione di tutta la stagione successiva e permette finalmente di capire qualcosa della razza di pelati. Sono...esseri umani, venuti dal loro futuro: dopo aver gentilmente distrutto il loro pianeta nel 2609 avvelenandone aria ed acqua ed essere comparsi più volte nel corso degli eventi critici della storia - probabile stessero scegliendo il momento giusto per intervenire - nel 2015, quando finalmente Olivia e Peter si sono dati da fare e ne è sortita pure la graziosa Etta, arrivano e prendono potere: soffocano nel sangue le insurrezioni di quelli che vengono chiamati "nativi" - cioè i terrestri di quell'epoca - e hanno la meglio della squadra Fringe che viene isolata nell'Ambra. Da quel momento, per controllare i sottoposti, utilizzano sia alcuni nativi - che vengono detti "lealisti" - sia la squadra Fringe - sotto il comando di Broyles - . Instaurano un regime di oppressione che prevede tra le altre cose coprifuochi ma lo si chiarirà meglio nella stagione conclusiva. 

Nel corso della stagione peraltro si era pure detto che essi sono solo "uno dei possibili" futuri dell'umanità, che viaggiano attraverso il tempo e "fuori da esso" - e difatti vedono tutti i possibili passati e futuri, cosa francamente assai difficile da immaginare prima ancora che spiegare - e che fu il simpatico Settembre a creare i problemi in quanto, anzichè osservare solamente, aveva agito salvando Peter dal lago ghiacciato. Era poi accaduto che Peter mettesse incinta l'Olivia sbagliata - la rossa dell'UNI2 - e ne derivasse Henry sparito con la sparizione dello stesso padre voluta da Settembre per riparare il suo errore: insomma il mese dopo Agosto aveva accumulato errori su errori man mano che cercava di rimediare e le cose erano andate nella maniera non voluta dalla sua razza. Aveva pure lasciato fin dall'Ep.8 la sua profezia - ovviamente sbagliata, figurarsi -: Olivia1 sarebbe dovuta morire in tutti gli universi possibili. In effetti alla fine succede pure nell'UNI1 riscritto: solo che non aveva considerato i superpoteri che la bionda comincia a dimostrare - su cui dovrai tornare -. Settembre era stato la voce fuori dal coro che aveva aiutato Olivia e Co.: per questo motivo era stato chiuso dagli altri "fuori dalla realtà" e sarà Peter ad attivare un faro per farlo ritornare. 



Altre cose notevoli che si vengono a scoprire è che gli Osservatori si muovono in un tempo iperattenuato - che consente ad esempio a Settembre di bloccare i proiettili con le mani come manco Neo di Matrix - e che possono essere bloccati con speciali rune di stasi, tecnologia avanzata che sa davvero molto di magico e poco di scientifico e che soffre...uno scalpello con cui viene rimossa da Peter in tranquillità. 

San Cortexifan e la supereorina Olivia... 

Olivia, grazie al Cortexifan e allo sblocco progressivo delle facoltà umane voluto da William Bell che ne vuole fare in sostanza una batteria, acquisisce una serie di poteri che le supereroine della Marvel o della DC possono solo sognare. In listone: 

- proprietà rigeneranti come nemmeno Junior di Dragon Ball. Spinte fino al punto che non muore nemmeno con un proiettile in testa, tanto basta rimuovere il bossolo e si rigenerano anche i tessuti cerebrali. 

- telecinesi e controllo remoto su oggetti e persone. Riesce persino a comandare a bacchetta Peter come fosse un pupazzetto e a farlo guarire dalle ferite come la migliore maga bianca degli Rpg. 

- ipervelocità. Meglio di Settembre e più velocemente dello stesso, prende i proiettili con le mani e li rimanda pure indietro che la Presa delle Due Dita di Hokuto è uno scherzo. 

...e chissà cosa succederà nella stagione conclusiva. Volerà? 

...e altri fenomenologie interessanti 

Uno dei punti comunque interessanti della stagione sta nelle storie della trama verticale che non perdono il gusto di mostrare casi particolare con sguaiato fondo fisico/matematico e tanta ma tanta fantasia. Si va, insomma, un po' oltre la Fringe Science delle stagioni precedenti e si danno spiegazioni che convincerebbero gran poco Einstain. Così si assiste, senza pretesa di esaustività: 

- ad un professore che, complice una mancanza affettiva in gioventù, riesce a rubare le memorie altrui con un congegno assolutamente indescrivibile in maniera da tenere a freno i suoi impulsi peggiori che non sono quelli di invitare la gente a giocare a Risiko. 

- ad un fungo Cordiceps che, modello IT, si trova in un tunnel, assume dimensioni gigantesche e coscienza di sè, contagia con l'emissione di spore e riesce a servirsi di un bambino che controlla psichicamente grazie al legame dovuto alla comune solitudine. 

- a uno dei soggetti trattati col Cortexifan - tal Cameron - che manifesta l'abilità di uscire dal proprio corpo - definita "Proeizione Astrale" - provocando distorsioni del campo magnetico ed attirando metalli come una calamita. 

- ad una bolla temporale che isola una casa e crea una connessione tra UNI1 ed UNI2 penetrabile dall'esterno solo con una gabbia di Faraday adosso - e toccherà a Peter provarlo -. 

- ad una bella disquisizione sulle equazioni differenziali di alto grado la cui risoluzione permette di appiattire il tempo-spazio in maniera da porre sullo stesso piano passato, presente e futuro come se fossero "contemporanei". 

- ad un tale Neil che prevede il futuro così, a caso e senza spiegazione; mentre perlomeno la piccola Emily lo fa disegnando per fissare dei sogni vividi che svaniscono in fretta: "percepisce la morte" ed è per questa sua facoltà cacciata dalla Massive Dynamics. 

- a tal Shaun che sente voci dappertutto salvo scoprirsi che sono quelle dei suoi fratelli dediti al crimine con cui forma una sorta di identità collettiva - tipo Borg di Star Trek - sulla base di una comunanza cromosomica. 

- ad un tizio che vuole diffondere l'amore e quindi estrae essenze di ferormoni maschili - con un macchinario sempre indescrivibile ed inspiegabile - e poi le utilizza per accalappiare le mogli e compagne; piccolo problema sta nel fatto che è pure uno spostato mentale e le uccide, così per sport. 

E questo è ancora nulla perchè adesso si parla del villain e del suo progetto folle. 



William Bell: voler esser un Dio e crederci pure 

Alla fine della stagione si scopre che William Bell vuole promuovere un nuovo mondo in cui fungere da Dio e dettare le sue regole. Il mezzo è quello di far collassare i due UNI esistenti e determinare una sorta di nuovo Big Bang - scientificamente parlando: li fa coincidere in maniera da creare una singolarità a densità infinita che sarà costretta a riespandersi velocemente - : necessaria una batteria per arrivarci e, scartato il materiale detto Anfilicite che provoca e sincronizza solo qualche terremotino qui è là, questa è data dai ragazzi trattati a suo tempo col Cortexifan ed in particolare da Olivia che, per parola di Nina, emette delle onde radiomagnetiche assolutamente fuori norma per il comune essere umano. Ma lui sopravviverà: identificherà infatti "l'occhio del ciclone", zona tranquilla mentre fuori c'è il putiferio e ci porterà coloro che dovranno accompagnarlo nella nuova avventura. 

Che saranno Olivia e Peter, individuati come novelli Adamo ed Eva, e i risultati della programmazione genetica grazie ad un virus che riscrive il DNA e crea dei mutanti notevoli come il tizio che assomiglia ad un porcospino o altre amenità simili. 

Il finale di stagione 

Non è male, dai. Peter e Olivia fermano il piano di Bell, poi Olivia viene liberata dal Cortexifan e addio superpoteri, quindi rivela a Peter di essere incinta. E vissero felici e contenti...per qualche anno. Perchè poi "loro" arrivano e...ma questa è la storia della stagione conclusiva. 

In conclusione piccolo riassunto degli appuntamenti precedenti 





...e ci si sente una volta che avrai finito la quinta stagione perchè ormai, Cortexifan o meno, vai fino in fondo. O almeno credevi, visto che hai abbandonato Olivia e Peter ormai da quasi un anno. 

Fringe S4: confusione in quasiasi universo Fringe S4:  confusione in quasiasi universo Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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