Blair Witch : alla ricerca della Heather perduta



E con questo dovresti avere finito...forse. Ti sei sciroppato Blair Witch di Adam Wingard, film del 2016 che dovrebbe costituire il sequel diretto dell'originale del 1999, senza alcuna considerazione per il secondo film

Bando alle ciance, agli stick men e ai cumuli di sassi, qui ce n'è parecchio da dire. Pronti a quest'ultima visita presso le Black Hills? Portarsi una torcia. 


1- La trama 

Peter è il fratello della Heather del primo film - scomparsa quando lui aveva solo 4 anni - e ha avuto modo di vedere sull'Internetto un filmato di tal Darknet666 che sarebbe stato ciò che si può recuperare del materiale ritrovato il 15/05/2014 in alcune memory card e vecchie videocassette. Il tema non è esattamente il Mio Mini Pony: no, è la Strega di Blair. Peter si convince che la sorella si trovi ancora nelle Black Hills e decide di recarvisi facendosi accompagnare da Lisa - che vuole girare un bel documentario per l'università; evidentemente deve essere contagioso in Ammerica fare filmati sulle Streghe - e dai colorati amici di una vita James ed Ashley. L'allegra cumpa conoscerà così Darknet666 - tal Lane, colui che ha trovato la VHS non presso la casa di Parr ma sotterrata presso albero spezzato da un fulmine - e la sua fidanzata Talia: i due chiederanno di unirsi alla spedizione presso la foresta. 
E da lì in poi tutto è puro spavento. In brevissimo: Ashley si taglia la pianta del piede mentre stanno attraversando il fiume in cui annegò Eileen Treacle e la ferita non guarirà proprio col disinfettante; la prima notte i ragazzi troveranno degli stick men appesi nel loro campeggio e scopriranno che li aveva fatti il buontempone di Lane che viene così allontanato dal gruppo assieme alla fidanzata; si accorgono dopo una giornata di cammino che stanno girando intorno, essendo tornati al campeggio iniziale nonostante l'uso di un sofisticato GPS; perdono il drone aereo che si erano portati dietro per orientarsi; la seconda notte ne succedono di ogni e alfine...no, guardare il film, ne vale la pena. Oppure leggere i punti successivi. 



2 - Informazioni aggiuntive sulla lore 

Prima di arrivare presso le Black Hills, i protagonisti riassumono brevemente i passi fondamentali della leggenda della Strega di Blair: ecco, se per lo più non vi sono novità, rimangono alcune aggiunte interessanti, molte delle quali necessarie per la stessa trama del film. Pratico listone: 

- di Elly Kedward si narrano le modalità della sua esecuzione. Sì, venne abbandonata a morire legata ad un albero ma appesa alla sua cima e con grosse pietre legate ai suoi arti in maniera che si allungassero. Tutto questo viene tratto dal famigerato libro del 1809 che racconta poi anche di come, tornati l'estate successiva sul posto, gli abitanti di Blair non ne avessero trovato il cadavere e avessero semplicemente creduto fosse stato divorato da una fiera. 

- su Rustin Parr si aggiunge che faceva stare i bambini di faccia al muro ma non si sa in quale stanza della sua abitazione, se mansarda o scantinato; in più, sotto la sua casa ormai bruciata, sarebbero stati trovati dei tunnel sotterranei senza però alcuno sbocco; infine è stato impiccato non in paese ma nella foresta. 

- di Eileen Treacle si spiega che il corpo non fu mai ritrovato e che tutto quello che si sa della sua vicenda deriva da ritagli di giornale e questo per te è un mistero ancora peggiore di quello della strega perchè giornali a quell'epoca ti sembra un po' strano in una cittadina di qualche centinaio di anime in tutto. 

- interessante è invece che la Foresta di Blair sarebbe stata privata - anche se non si sa di chi - e solo successivamente passata al Demanio dello Stato. Ad ogni modo, alla sua entrata qualcuno ha sapientemente posto un cartello con scritto "Non entrare dopo il tramonto", consiglio prontamente seguito del resto dai tuoi protagonisti. 


3- Teoria n.1: Ashley e la ferita 

La ferita che Ashley si procura sin dal primo giorno presso il fiume di Eileen Treacle alla pianta del piede va via via peggiorando. Quello che colpisce è che dapprima, quando Ashley cerca di muovere il piede, si ode un suono come di un ramo che si spezza; successivamente, quando rimasta da sola nella foresta, estrae qualcosa dalla caviglia che sembra in tutto e per tutto essere una radice; infine, nell'ultima scena in cui lei si vede a cercare di recuperare il drone bloccato nella cima di un albero e cade rovinosamente, di nuovo il rumore è quello di una sorta di legno che si frantuma. 

Ora: gli stessi autori hanno affermato che l'idea era che quella stessa entità che aveva trascinato giù Eileen abbia anche ferito Ashley. Quando, la seconda infinita notte, i ragazzi si muovono dalle tende, sarà la stessa ragazza di colore a trovare degli stick men giganteschi fatti anche con i suoi capelli; poi vi sarà una scena - che dovrebbe essere un'illusione, visto che poi Ashley si vede di nuovo - in cui essa sembrerà spezzarsi in due dal bacino sempre con lo stesso suono di albero sradicato. 

La teoria è questa: Ashley, sempre che sopravviva, si starebbe trasformando in uno stick man. Del resto, attorno alla fine della pellicola, si vede un'entità in forma di stick man gigantesco vicino all'entrata della casa di Rustin Parr che dovrebbe essere uno dei tanti giocattolini della stessa Strega di Blair che sta riproducendo la maniera in cui era stata uccisa: l'autore del film, in una intervista, avrà modo di dire che lo stesso fantomatico libro del 1809 riporta che la strega era in grado di comandare gli alberi della foresta. La sorte di Ashley sarebbe la medesima: diventare un giocattolino legnoso della strega. 



4- Teoria n.2 : il time warp 

La teoria postula che il tempo scorra diversamente nelle diverse zone della foresta a seconda del gradimento della strega che avrebbe anche dunque poteri di questo genere. 

Già nel precedente documentario The Curse of the Blair Witch  si notava come la Casa di Parr, al momento dell'allegra scampagnata di Heather e compagni nel 1994, non esistesse più essendo stata rasa al suolo da un incendio negli anni '40; tuttavia tanto i ragazzi del 1994 quanto i protagonisti di questo film vi giungono. Già questo basterebbe ad introdurre il concetto di viaggio nel tempo; si potrebbe poi far notare pure che non ha molto senso che i corpi di Heather, Josh e Mark non siano mai stati ritrovati dai ricercatori, alcuni dei quali non proprio sprovveduti trattandosi di FBI. 

Questo film aggiunge però degli altri spunti molto interessanti a difesa della tesi. 
In primis Lane: cacciato dal gruppo, viene poi ritrovato la seconda notte ed afferma che erano passati 5 giorni dall'ultimo incontro con i protagonisti, laddove per questi ultimi si era trattato del pomeriggio prima; sempre lui viene ritrovato presso la casa di Parr con barba enormemente lunga per essere trascorsa solo una giornata. Per lui, dunque, il tempo sarebbe trascorso più velocemente che per James e compagni. 

Lisa ha con un sè una sveglia che dovrebbe suonare alle ore 7 di mattina: tuttavia, quando lo fa, è ancora evidentemente notte nella foresta - e lo resterà fino al termine del film -. Anche questo proverebbe come la Strega sia in grado di manipolare il tempo nella sua adorata foresta. 

Nel finale, Peter è con Lisa, faccia rivolta al muro per evitare di vedere la Strega visto che "se la si vede dritta negli occhi si muore dallo spavento" e che "se non la guardi non può farti niente". Ad un tratto egli proferisce le parole "Heather, sei tu?" e scompare. Posto che la gente non ha la tendenza a smaterializzarsi nell'aria, la più semplice ipotesi è che sia stato risucchiato dalla Strega nel Time Warp e proprio nel periodo in cui casa Parr fu visitata dalla sorella, il che giustificherebbe le sue parole. Quando da solo lo stesso Peter aveva intravisto, illuminata solo dal fulmine nel buio della notte, una figura nell'attimo di un flash; inoltre aveva pure scorto delle strane luci, sinistramente simili a quelle che la filmografia odierna utilizza per rappresentare i tunnel spazio temporali - per altri si tratterebbe addirittura di alieni -, provenire da altre stanze: potrebbe darsi fosse l'inizio del processo che concretizzava il trasferimento da un tempo ad un altro. 

Del resto tutta la tesi sembra essere confortata dai videogames del 2000 dove si parla di "differenti paths" che potrebbero essere differenti dimensioni o più semplicemente differenti momenti della stessa linea temporale che si verificano in contemporanea, quasi fondendosi. 

E se queste sono piacevoli e semplici elucubrazioni, ora è meglio mettersi seduti e respirare profondamente. 

Hai già fatto notare come i filmati recuperati da Lane siano stati ritrovati non nelle fondamenta della casa di Parr - come tutto il resto della filmografia sulla Strega di Blair afferma per le VHS originali di Heather - ma disotterrato presso un albero spezzato da un fulmine. Se si compara il filmato con cui il film si apre - che vede una ragazza ansimante che di sicuro non sembra Heather mentre fugge da qualcosa - e la scena di fuga di Lisa da Lane, si scorgono notevoli analogie: sembra lo stesso filmato. Di più: in entrambi si vede un'immagine difficilmente intelligibile di una donna allo specchio e sembra sempre la stessa; non Heather ma piuttosto Lisa. Capito dove si vuole arrivare? 
Il filmato da cui tutto parte sarebbe in realtà - ed ecco il motivo per cui non è stato ritrovato a casa Parr - quello di Lisa; sarebbe la causa del viaggio di Peter e compagni; una volta lì lo avrebbero perso proprio vicino a quell'albero o lì sarebbe stato portato da qualche entità che, a questo punto, potrebbe star persino alla peggio comandando Lane. Il tutto si ripeterebbe in un loop continuo. 


5 - Horror 

Il film va pur sempre valutato in questa categoria a cui vuole appartenere. Devi dire che ci riesce molto bene, sfruttando elementi molto classici nella corretta maniera. 

Così accanto al buio della notte e all'illuminazione scarsa con torce, la scelta di utilizzare come l'illustre precedessore delle telecamere a mano rette dai protagonisti assicura riprese sfuggenti e inquadrature localizzate che creando ansia; specialmente perchè il sonoro - sapientemente costruito di sottofondi monotematici ansiogeni in cui si stagliano all'improvviso rumori ambientali cupi e taglienti - proviene sempre da fuori campo e la reazione dei protagonisti non è mai sufficientemente tempestiva da gettare luce sulla loro provenienza. 
Anche gli effetti scelti - ricordi ad esempio il "rollio" nella scena finale di Lisa che comunica bene la sensazione di essere in preda a qualcosa di assolutamente incontrollabile; oppure le classiche interferenze delle telecamere -, il design della creatura che caccia i protagonisti - simile in tutto e per tutto, per quel poco che si vede, ad un wendigo tipo questa cosa qui - e alcune scelte precise di regia -come la fuga caotica con tende che finiscono ovunque, la semplice scena di James faccia al muro in stato catatonico come da tradizione, fino al taglio della gola di Lane o allo spezzarsi di Ashley - contribuiscono a generare l'atmosfera complessiva di perdizione e timore che si chiede ad un film del genere. 


6- Qualche succosa curiosità 

Dai, è forse l'ultimo post su The Blair Witch, quindi ci sta un punto bonus. Curiosità in formato listone, venghino signori, venghino. 

- Nel corso del film, specialmente quando la telecamera viene accesa o spenta, si possono intravedere dei frame veloci del film originale tra i quali uno stick man appeso e Mike che sta in piedi nell'angolo. 

- A differenza del primo film, qui esisteva un ben preciso copione

- L'ispirazione per i tunnel venne dal film Aliens del 1986. 

- Appena prima che Lisa si imbatta in Lane in cantina, un occhio attento potrà vedere la telecamera di Heather a terra, esattamente dove cadde nel primo film. 

- il "simil-wendigo", stando a quanto detto dall'autore del film, non sarebbe la Strega ma una delle sue vittime. 


E con questo hai finito. Per chi voglia fare un ultimo giro presso le Black Hills prima che vengano rese inaccessibili, la strada è questa. 

Blair Witch : alla ricerca della Heather perduta Blair Witch : alla ricerca della Heather perduta Reviewed by radish7 on 09:29 Rating: 5

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