Indie Rpg Ep. 30: piccoli appunti, grandi spaventi



Come per le ultime edizioni della rubrica sui Flashgames dove hai accorpato più giochi assieme essenzialmente in quanto i titoli in questione sono si' da provare ma privi di vera innovazione o di quel particolare che li faccia meritare una recensione a parte, anche per gli RPG riproponi questa formula. 

Ti capita infatti di provarne parecchi; tuttavia molti durano poco e non mostrano niente che già non hai visto. Tuttavia, non ti va di farli cadere nel dimenticatoio: vuoi comunque invitare alla loro prova.

Ecco dunque una prima carrellata di giochi che tra il si e il no meritano comunque un ni o un so. 



Black Sheep

Sviluppatore: 1550
Trama: impersoni Nina, una piccola bambina alla ricerca del fratello maggiore in una realtà dominata dalle delle strane presenze animalesche. 
Grafica: basilare ma con buona definizione in gioco; abbellita con alcuni disegni ad indicare gli indizi per alcuni enigmi. 
Sonoro: discreto; molto fastidioso il verso della pecora nel dungeon finale
Gameplay: locazioni piuttosto limitate - una decina di schermate in tutto - in cui si dovranno trovare alcuni oggetti - per lo più indicati tramite disegni - per poter arrivare alla fase successiva. Ripetitivo. Buona l'idea, quando la protagonista in una fase dovrà attraversare lo specchio, di invertire i comandi di gioco - per cui per procedere verso l'alto si dovrà, ad es., premere la freccia verso il basso - ; enigmi sempre di ricerca degli oggetti; menù scarno ed essenziale richiamabile con tasto X e Z come tasto azione. 
Componente Horror: prevalentemente mediante colori molto vividi e disturbanti in alcune scene e giochi fi luce nelle locazioni
Durata: intorno ai 40 minuti per scoprire tutti e 3 i finali possibili
Altro: /

Body Elements

Sviluppatore: Outkataoka
Trama: si assumono le vesti di un carcerato che si divertirà a fare fuori tutti gli altri detenuti. 
Grafica: disegnata, non quella classica dei tool di RPG making, minimalista e con ambienti con pochi elementi. Anche la animazioni sono personalizzate. 
Sonoro: libreria suoni non molto ricca, soltanto motivo di fondo costante durante il gameplay
Gameplay: piace innanzitutto la presenza di una mappa che indica le varie celle; piacciono pure gli enigmi che sono di tipologia piuttosto varia - ricerca parti con esplorazione luoghi, logici, basati su numeri etc. - dando quasi una sorta di struttura lineare al gioco per cui bisogna prima risolvere un enigma per poter proseguire con la trama. Menù scarno ed essenziale, tasto X per richiamarlo e Tasto Z per l'interazione. Componente Horror: data dalla parte grafica, disegni con teste mozzate, uomini appesi, strane creature etc. 
Durata: intorno ai 20 minuti
Altro: 1 solo finale.

Go to Sleep 

Sviluppatore: Talal
Trama: la storia di Jason vista dagli occhi di una ragazza chiamata ad investigare i fatti di una strana magione. 
Grafica: classica dei tool di RPG making curata e non pixellosa; notevole abbellimento sono gli avatar dei personaggi piacevolmente disegnati durante i dialoghi. 
Sonoro: ben realizzato sia a livello di colonna sonora che di libreria suoni all'interazione con i vari oggetti rilevanti e durante le fasi di caccia
Gameplay: risoluzione di enigmi di vario genere - principalmente ricerca di oggetti - e presenza di documentazione costituita da note e libri che permettono di ricostruire la trama strada facendo; menù essenziale e funzionale accessibile con tasto X; interazione con tasto Z, movimenti con frecce direzionali; fasi di inseguimento. 
Componente Horror: grafica - grazie alle scritte sui muri col sangue e alla schermata paurosa di game over - e sonora - principalmente musica ansiogena durante le fai di inseguimento. 
Durata: intorno ai 60 minuti con 3 differenti finali. 
Altro: /

5 little lights

Sviluppatore: Huyosumi
Trama: le vicende dello scrittore Milo alle prese con la stessa storia fantastica che lui ha scritto in versione reale.
Grafica: classica dei tool di RPG making curata e non pixellosa; molto belli i disegni che sembrano quasi dei graffiti che sottolineano alcuni momenti topici della trama e il GAME OVER
Sonoro: ben realizzato con libreria suoni abbastanza ricca e buone colonne sonore 
Gameplay: classici comandi - frecce direzionali, Z ed X -; enigmi prevalentemente letterali; menù un po' troppo esteso e con numerose funzioni inutili; presenza di fasi a tempo abbastanza complicate.
Componente Horror: grafica - scie di sangue, gente annegata, luci e mancanza delle stesse, disegni - e sonora - prevalentemente nelle fasi a tempo. 
Durata: intorno ai 40 minuti con 2 differenti finali. 
Altro: /

Dreaming Mary

Sviluppatore: Accha
Trama: il sogno di Mary, nel suo passaggio dalla fanciullezza alla maturità
Grafica: fatta di disegni personalizzati per ogni schermata, molto piacevole e con tinte eteree che rendono perfettamente la dimensione onirica; buonissimo il character design, molto buone le animazioni. Piacevolissimi anche gli avatar durante i dialoghi. Un'autentica perla tra gli RPG Indie. 
Sonoro: no libreria suoni ma colonne sonore fantastiche.
Gameplay: classici comandi - frecce direzionali, Z tasto azione e X tasto menù -, gioco a scorrimento orizzontale su fondali dati da meravigliosi disegni, molto buoni gli enigmi di carattere letterario, logico e a tempo, possibilità di sfogliare alcuni libri con una apprezzabilissima grafica, no menù essendo necessaria soltanto la funzione di salvataggio. 
Durata: 30 minuti con 2 differenti finali. 
Altro: decisamente un must play. 


E' tutto per questa edizione che ha spaziato tra la storia di un povero ragazzino con problemi di socializzazione, il racconto di uno scrittore affermato e il sogno di una giovane fanciulla: cosa altro avrà in serbo la produzione videoludica indipendente?
  
Indie Rpg Ep. 30: piccoli appunti, grandi spaventi Indie Rpg Ep. 30: piccoli appunti, grandi spaventi Reviewed by radish7 on 13:06 Rating: 5

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