In Sight: Saint Seiya Next Dimension, il Saint di Ofiuco



Non è passato molto tempo - o forse si - da quando hai fatto un post relativo al ritorno di Next Dimension dopo quasi due anni ed ecco che, a tradimento, nel capitolo successivo arrivano succose rivelazioni circa l'identità del Saint di Ofiuco, uno dei quesiti che ti eri proprio posto. 

Apri parentesi per dire che una delle ragioni per cui hai sempre apprezzato Saint Seiya - che tal è divenuto solo dopo qualche anno perchè da piccino picciò era solo "I Cavalieri dello Zodiaco" visibile su Odeon - è il fatto che vi sia implicata una vasta dose di mitologia, di quella che, tanto per dire, studiavi già alle scuole medie, chè avevi una prof di italiano che ti faceva analizzare i testi classici ed ecco che Omero saltava fuori con parecchia costanza. Del resto avevi già trattato dei nuovi Guerrieri nordici di Saint Seiya Soul of Gold

Ecco, dunque: chi è Ofiuco? 


Prima di saltare alle risposte, vediamo un attimo come e quando è apparso nell'opera. 

Le informazioni in Next Dimension

La prima citazione appare nel Cap. 50 laddove Suikyo, dal giardino dei Salici Gemelli, manda un messaggio a Shijima dopo aver guardato nella Coppa di Crateris - poco importa che lui avesse voluto berci per potersi rigenerare. La Vergine intuisce che potrebbe trattarsi di "quella leggenda" che qualora risvegliata potrebbe distruggere tutte e dodici le Case. 

Salto di tre capitoli e ancora Shijima è preoccupato e dice che deve trovare la maniera di avvisare tutti del pericolo. Nel Cap. 54 le prime informazioni: Shaina impazzisce nel '900 e trova le rovine della Casa Malefica con tanto di simbolo 


mentre Shijima, Atena in braccio, cerca disperatamente di convincere Cardinale che è ora di piantarla perchè un pericolo grave incombe su di loro. Chiaro è che lo stesso Saint dei Pesci conosce la leggenda a cui però non vuole credere; non considera come prova fondante il messaggio col sangue di Suikyo sui petali nè il fatto che lo stesso cavaliere sia dotato di armatura la cui Coppa permette di vedere il futuro. 

Nel Cap.55 si viene a scoprire che si tratta di "quell'uomo", conosciuto da tutti al Tempio persino le guardie semplici, e...morto da lungo tempo. Ragion per cui si parla della sua "resurrezione". E l'Hype sale grazie ad una immagine in chiosa di capitolo:


Nel cap. 56 Shaina impazzisce dichiarando che la fine del mondo è prossima e attacca Marin la quale la riporta a più miti consigli facendole anche saltare via la maschera. 

Nel cap. 62 improvvisamente Dokho, dopo aver posto fine alle sofferenze del fraterno amico Suikyo, dice di aver udito la voce del suo cuore e di voler attentare alla testa di Atena. Cosi', di getto.

Nel cap.68 cominciano a comparire i graziosi serpentelli, prima nella casa di Dohko - che si domanda dunque se Suikyo avesse ragione e chiede aiuto a Shion che dovrebbe essere "quello intelligente" - poi durante il tragitto per la casa di Leo dove Phoenix ne ammazza alcuni incurante delle parole di Death Toll che li definisce le "creature più sacre del santuario" e che hanno lasciato un'impronta nel cuore dei Saints addirittura maggiore di quella di Atena e infine presso Shion ove il serpente è un messaggero e lo avvisa che sta per comparire una persona "ben più sacra della stessa Atena", il "solo uomo ad essere venerato come un Dio" e che i Saints conoscono bene. Shion si domanda - di nuovo - se non sia "quella persona" ma non accetta l'imposizione di ribellarsi ad Atena. 

Il capitolo 70 - rivela il nome - Odysseus - , spiega che il Gold Saint di Ofiuco altri non è che il Dio Asclepio e che, nonostante fosse il più forte di tutti i Gold Saints, odiava combattere e il suo supporto era quello di guarire i Saints da "ferite, malattie, infermità". Per qualche motivo non potrà realizzare i suoi desideri se Atena non morirà; ed infatti il serpente Samael morde la bimba ad una caviglia e dice che, a meno che non sia condotta da Ofiuco, unico a poterla guarire dal veleno, morirà. Quindi: riapparirà comunque il Tempio di Ofiuco ma il Saints non è detto: bisogna aiutarlo a risorgere.

I tre capitoli successivi nono portano altre indicazioni particolari se non quella che, per qualche ragione, pare che i Gold Saints debbano gratitudine ad Ofiuco; i serpenti messaggeri la esigono. Intanto uno strano terremoto e delle strane congiunzioni astrali stanno avvenendo... 

Parecchia carne al fuoco in vista dei capitoli successivi. Ma ora pubbl...no, un bel intermezzo culturale, chè Kurumada di buono ha sempre avuto che i compiti a casa ha sempre dimostrato di averli fatti bene. 

La mitologia

Asclepio - Esculapio

Figlio di Apollo e di una sua sveltina con Arsinoe - secondo altre fonti: Coronide - , parte come semidio ma assurge al ruolo di Dio Minore in seguito alle scaramucce fra dei. Zeus lo fulmina in quanto egli avrebbe inventato una tecnica medica che garantiva la guarigione da qualsiasi malattia inclusa la morte; capirai che cala l'afflusso nell'Ade e Hades si lamenta e che viene meno la principale differenza uomini-dei, ovvero l'immortalità. Apollo se la prende però a male ed ecco che Zeus, per placare le sue ire, lo eleva a status di Dio Minore. 

E Atena che c'entra? C'entra, c'entra. Secondo una variante del mito la dolce Dea della Guerra - tra le altre cose - avrebbe consentito ad Asclepio di scambiare il suo sangue con quello di Medusa. In conseguenza il sangue del lato sinistro del suo corpo sarebbe stato velenoso e portatore di sventure ma quello del lato destro portentoso ed in grado di guarire ogni malattia - meglio della magia bianca di Final Fantasy e senza nemmeno bisogno di sprecare Punti Magia. 

I suoi templi venivano presidiati da serpenti; animali che sarebbero stati già di per sè sacri per gli dei in quanto simbolo di rinnovamento e la cui uccisione avrebbe rappresentato un grave sacrilegio. Vedi Death Toll. 

Il suo simbolo - accanto a quanto pare ad un libro - era il bastone ora utilizzato come simbolo internazionale del pronto soccorso. 


Odisseo

Altrimenti noto col nome romano di Ulisse protagonista di un intero poema omerico che da lui prenderà il nome, la caratteristica rilevante è che è costantemente protetto da Atena. 

Già nell'Iliade - dove il suo ruolo è risicato - l'invenzione del Cavallo di Troia - a lui attribuita per la maggior parte delle fonti - gli deriverebbe da un consiglio della stessa dea. Apparentemente la Dea lo aiuta anche nell'assegnazione delle armi del defunto Achille. 

Sarà poi sopratutto nell'Odissea dove Atena maggiormente lo proteggerà; dalla vittoria nella gara di bighe per la cerimonia funebre di Patroclo al ritorno nell'amata Itaca ove riuscirà a tendere il sui arco e fare strage dei Proci. 

In sostanza si tratta di personaggio che predilige la sfida sul piano dell'astuzia anzichè della pure forza fisica; il che perfettamente si sposa con Atena, Dea si' della Guerra, ma di quella tattica al contrario di Ares. 


Samael

Non hai trovato in realtà alcunchè legato alla mitologia greca su Samael. Nome invece frequente per l'Ebraismo: angelo dalle caratteristiche più varie, di solito sterminatore ma in realtà arbitrario, nè buono nè cattivo. Ribelle a Dio ad un certo punto e unitosi a donne umane per alcuni; addirittura vero e proprio Satana per altra. 

L'astrologia

Alzi la mano chi non sa che l'idea dei Cavalieri d'Oro di Kurumada deriva dalle costellazioni dell'eclittica, cioè - per i non astrofili - quelle costellazioni della tradizione greca che fanno da sfondo all'apparente moto della nostra stella nel corso dell'anno. 

Ebbene anche Ofiuco ha questa caratteristica; in particolare il Sole attraversa questa costellazione nei giorni che vanno dal 30 novembre al 22 dicembre. 

Nonostante questo, la tradizione occidentale non l'ha mai ricompreso tra i Segni dello Zodiaco. Due proposte in tal senso sono però pervenute prima nel 1970 da parte di Schimdt - che in realtà auspicava 14 segni comprensivi anche della Balena la cui costellazione ha anch'essa la caratteristica indicata - e poi nel 1995 da parte di Berg e Yazaki. Quest'ultima ha avuto particolare successo in Giappone: quando si dice la casualità. 

Teorie

Sebbene non riportate fedelmente dall'opera, le seguenti appaiono come ulteriori informazioni abbastanza plausibili

- L'ultima sua apparizione è stata ai tempi dei mito; dopo di essa non solo il Cavaliere non è più apparso ma addirittura la Casa corrispondente - tra lo Scorpione e il Sagittario per motivi astrologici di cui si è detto - è stata sotterrata. Tutto questo - accanto al comportamento dei suoi messaggeri serpenti, al timore dei Saints e alla sua definizione di "Saint Dimenticato" - ha portato a credere che Ofiuco abbia compiuto qualche atto disdicevole, probabilmente nei confronti della stessa Atena. Di certo c'è che più volte viene indicato come pericolo tale addirittura da portare alla fine delle Dodici Case e del mondo intero. 

- Definito a chiare lettere come il più forte dei Gold Saint dall'ultimo capitolo e in legame con l'illustrazione indicata, molti pensano che fosse un Gold - forse il primo - capace di sviluppare la sua cloth a God Cloth. Secondo alcuni si potrebbe trattare di quella prima gold cloth che Hypnos e Tanatos ricordano di aver visto ai tempi del mito. Il che senz'altro potrebbe essere avvalorato dalla comparazione con gli stessi Dei Gemelli di Hades: se il Dio dell'Oltretomba annovera delle divinità minori tra le sue schiere, non si vede perchè la sua eterna rivale Atena non possa fare altrettanto. In seguito al suo atto disdicevole contro la Dea, la sua cloth sarebbe stata declassata a Cloth d'Argento la cui titolare, come ben si sa, è nel '900 Shaina. 

- Shaina viene chiaramente pervasa da qualcosa che per molti è senz'altro lo spirito di Ofiuco; tuttavia riconosce subito che si tratta di una grave pericolo. 

- Viene anche definito come la "persona più sacra del Grande Tempio" dal serpente messaggero e lo stesso Death Toll sembra ribadirlo quando ammette che ha lasciato un retaggio maggiore nel cuore dei Saint della stessa Dea Atena. Si tratta di una persona che tutti al Grande Tempio, comprese le guardie semplici, hanno conosciuto e che tuttavia sarebbe morta molto tempo addietro; di qui la necessità della sua resurrezione che il Serpent Samael rende astutamente quasi necessaria per i Saint al fine di salvare la stessa Atena. 


E' tutto per il momento e l'attesa per il capitolo successivo è fremente. 

In Sight: Saint Seiya Next Dimension, il Saint di Ofiuco In Sight: Saint Seiya Next Dimension, il Saint di Ofiuco Reviewed by radish7 on 06:19 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.