Curse of the Blair Witch: un documentario che fa chiarezza...in parte



Ormai la strega ti ha preso ma giuri che non hai alcun tipo di strano simbolo effigiato sul tuo corpo. Nelle tue peregrinazioni nei boschi di Blair hai così scoperto che il primo film era stato in realtà preceduto da un mockumentary - termine inglese che da quel momento in poi avrebbe indicato un finto documentario, ossia una pellicola girata a mo' di documentario pure essendo falsa - per la regia degli stessi autori Eduardo Sanchez e Daniel Myrick e la pubblicazione della Artisan Films, dal nome "The Curse of the Blair Witch" uscito l'11 Luglio 1999: ti ci sei fiondato come una modella anoressica su un buffet della prima di un colossal. 

Il mockumentary si divide essenzialmente in alcune parti e fornisce gustose informazioni sulla Leggenda delle Strega; sarebbe dovuto essere visto prima del primo film ma, tutto sommato, ammetti che la visione successiva è forse migliore, evitando di togliere "poesia" a quest'ultimo. 

Pronti? Niente paura se compariranno strane effigie su di voi durante la lettura, poi passano. 


La storia dei tre ragazzi, il 1994 

Il mockumentary è ambientato dopo gli eventi del primo film, a protagonisti ormai scomparsi e sio regge sulle testimonianze di alcuni personaggi della comunità di Burketsville che hanno avuto parte nelle ricerche e di alcuni parenti o amici delle vittime. 

All'inizio vi sono - stile epitaffio - delle sommarie descrizioni degli stili di vita di Heather, Mike e Josh. Tutti e tre frequentavano il Montgomery College - Heather in particolare aveva frequentato anche la Wheaton High School dove avrebbe conosciuto la sua amica del cuore, Rachel Meyer - e l'avventura doveva essere la tesi finale di Heather; aveva convinto Josh in quanto egli avrebbe voluto entrare nel business del cinema; Mike si era aggiunto semplicemente perchè incuriosito - quando gli inglesi dicono "Curiosity killed the...Mike" -. 

Successivamente si passa alla descrizione delle loro ricerche con qualche particolare relativo alle prove scoperte. Le ricerche coinvolsero le forze di polizia locali - due in tutto: lo sceriffo Craven e un deputy - e circa 100 volontari e furono abbandonate 10 giorni dopo il loro inizio. Furono ritrovati solo lo zaino di Josh e alcuni filmati su bobine da 16 mm e videocassette; il luogo del ritrovamento appare alquanto interessante. Un esperto di polizia forense ed un geologo dichiarano infatti che le rocce che coprivano le prove erano poste in maniera da non sembrare essere state mosse da molti anni: nessuno sarebbe stato in grado di rimuovere il gesso, il terreno sterile e i sassi di quel che rimaneva della casa di Parr e poi risistemarli in maniera così metodica e perfetta. Questo porta alcuni a cominciare ad ipotizzare una sorta di "trasferimento magico". Ad ogni modo quei filmati, secondo la testimonianza dello sceriffo Craven, mostrerebbero solo i ragazzi di notte presso la foresta e qualche suono strano e null'altro. In tutto questo si inserisce una delle testimoni - che prese anche parte alla ricerca dei ragazzi - che manda allo sceriffo una lettera - mai risposta - in cui lo invita a "guardare al passato di quei luoghi". 

In definitiva il mockumentary assume la sembianza di una collezione di interviste a persone coinvolte nella vicenda con differenti gradi di scetticismo o credenza. 

Interessante è pure l'inclusione di intervista del 1971 a tal Luck Johnson, un tizio che afferma bello tranzollo di essere uno stregone e che fornisce qualche informazione sulla stregoneria anche se molto all'acqua di rose. In particolare afferma che essa è "un studio scientifico dei materiali e delle energie" e che le conoscenze sono state via via perse nel corso del '700 e dell'800; ha anche modo di citare altri esempi di streghe oltre a quella di Blair tra cui tal Elizabeth Sower oppure una strega del Tennessee del 1817. 


Cronologia dei fatti di Blair 

La parte realmente interessante del mockumentary sta però nella ricostruzione, attraverso interviste, della storia di Blair ed in particolare della leggenda della Strega. Troppo ghiotta per te è l'occasione di fare una pratica lista che permetta di organizzare in maniera il più possibile organica le informazioni che hai finora reperito e portato nei precedenti post. E allora procedi, provando a riprendere le informazioni già fornite qui .

1634

Blair viene fondata da parte del Colonnello Blair con lo scopo di proteggere l'approdo dalla città di Baltimora dagli Indiani. 

1769 

Elli Kedward, immigrata irlandese cattolica, si trasferisce a Blair. 


1785 

Ellie Kedward viene accusata da 7 bambini e altri abitanti di Blair di essere una strega che lura i bambini al fine di prenderne il sangue. Viene condannata, portata nella foresta bendata e abbandonata legata ad un albero. 

1786 

Gli accusatori di Ellie Kedward e metà dei bambini di Blair spariscono misteriosamente alla fine dell'inverno di quell'anno. Questo crea il panico e la città viene abbandonata per 40 anni - nel videogame di Rustin Parr si diceva per 50, ma tant'è -. 

1809 

Viene ritrovato un diario - che secondo l'esperto di leggende è una bufala - chiamato "The Blair Witch Called" in cui si descrive la Strega coma una donna che cammina senza toccare il suolo e comanda uno stuolo di feroci cani selvatici. 

1820 - 1824 

Peter Branwall Burkitt fonda la attuale Burketsville. Il videogame di Rustin Parr da un anno preciso - il 1824 - mentre il mockumentary parla di 38 anni dopo i fatti di Ellie ossia il 1822. Burkitt era l'ingegnere incaricato di costruire una ferrovia in quei luoghi e dovette assistere alla misteriosa sparizione di un suo collega nella foresta. Un anno dopo la fondazione, presso Tappy East Creek - che sai ormai essere il covo della Strega secondo quando detto nei precedenti post - cresce del grano inondato di uno strano olio secondo la testimonianza di tal Mary Johnson scritta nel 1825. 

1825 

Eileen Trickle annega in un corso d'acqua poco profondo (6 pollici, 2 o 3 piedi a seconda delle testimonianze) mentre giocava. 11 testimoni vedono una mano affiorare dal torrente e trascinarvi dentro la piccola. Per le successive settimane quelle acque sono riempite da stick men, non sono potabili e non si scorge alcun pesce. Molti degli intervistati sono scettici domandandosi perchè quelle 11 persone erano proprio lì e come mai, in acqua così poco profonda, il corpo non sia mai stato ritrovato. Si tratta comunque della prima morte ufficialmente imputata alla Strega di Blair. 

15/09/1829 

Un contadino scrive che 3 mucche affogano in circostanze misteriose. 

1886 

La giovane Robin Weawer scompare nei boschi per tornare misteriosamente pochi giorni dopo dalla propria nonna. Racconta di aver visto una donna che camminava senza toccare terra che l'avrebbe portata in una cantina lasciandola lì per ore; Robin si sarebbe allora impaurita e sarebbe tornata in città. Nel frattempo però un primo gruppo di ricerca scompare ed un secondo viene istituito per cercarlo. I corpi dei ricercatori del primo gruppo vengono ritrovati presso l’ormai nota Coffin Rock (o Coffin Hill): le loro mani sono legate ai piedi e presentano delle strane incisioni con simboli pagani, le interiora tirate fuori e i cadaveri sono disposti a pentagono. Il secondo gruppo torna nel villaggio per riferire quanto visto e chiedere aiuto ma quando i rinforzi giungono nuovamente a Coffin Rock, i cadaveri sono spariti anche se si può ancora odorare la puzza di morte. 

1940 - 1941 

Avvengono le vicende di Parr, già note attraverso il videogioco. In particolare il mockumentary riporta stracci del suo interrogatorio in cui lui afferma di non aver scritto di persona i simboli sulle pareti di casa sua, di credere che Dio lo perdonerà, di star seguendo la voce di donna che sente nella sua mente. Attraverso la testimonianza di Kyle Brody, unico bambino ad essere sfuggito alla morte, si descrive il suo macabro rituale: prende i bimbi a coppie e costringe uno a stare in piedi di spalle fissando il muro mentre lui incide simboli pagani sulla fronte e gli arti delle vittime - in questo caso la povera Emily - e li squarta chiedendo pure al povero Kyle se ne sente i gemiti; poi lo porta presso la tomba della bambina e gli dice di non essere triste che porterà qualcun'altro con cui giocare. Parr viene accusato della morte di 7 bambini e confessa dichiarando di lurarli promettendo caramelle; poco prima l'eremita si sarebbe recato nel mercato del paese affermando "I am finally finished", ossia "Finalmente ho finito". La casa di Parr viene bruciata al suolo e lui viene impiccato il 22/11/1941. Le tombe di bambini sono ora visibili presso il cimitero che i protagonisti del primo film raggiungono ad inizio pellicola. 

1994 

Avvengono le vicende del primo film. Gli studenti Heather, Josh e Mike scompaiono misteriosamente per non essere più ritrovati. Dopo 10 giorno di ricerche il caso viene abbandonato. 



E con questo hai finito e devi dire che si è trattato di 45 minuti ben spesi. Per coloro che ambiscano visionare il falso documentario e siano in grado di intelligere la lingua inglese, la direzione da prendere è questa.
Curse of the Blair Witch: un documentario che fa chiarezza...in parte Curse of the Blair Witch: un documentario che fa chiarezza...in parte Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.