Dopo la mega edizione precedente motivata dal tuo esser stato assente per un paio di settimane pienotte, torna la Settimana Animistica con il secondo appuntamento con gli anime della stagione primaverile 2016.
Si va? Si, dai.
Fuori Vegeta, botte da orbi tra Goku e Hit in Dragon Ball Super. Dopo che il Saiyan è riuscito a controbattere e anticipare il salto temporale di 0,1 secondi dell'avversario, la lotta sembra andare a suo favore. Ma Hit, dopo aver subito per qualche scambio, mostra la sua arma: riesce ad apprendere il che gli consente di migliorare il suo salto temporale prima a 0,2 e poi sino a 0,5 secondi. Tocca a Goku correre ai ripari andando a mixare il Super Saiyan Blu con il Kaioken fino alla decima potenza. Si prospetta uno scontro all'ultimo sangue in quella che, verosimilmente, potrebbe essere l'ultima puntata della stagione.
Puntata bella densa per Ushio e Tora. Mentre una falsa Jie Mei si presenta a Atsukawa delle Forze Speciali anti-Hakuman e convince l'intero esercito giapponese a scagliare una bomba sul pilastro di pietra presso Okinawa dove il cattivone avrebbe accumulato i suoi poteri, Ushio prima riceve la visita di Nagare - che dichiara di stare dalla parte di Hakuman - e poi viene condotto dai due scienziati rimanenti della HAMMR i quali gli spiegano che la ragione della pietrificazione degli Azafune sta nel fatto di voler evitare il controllo degli Hiyo e quindi poter conservare il ricordo di Hakuman e partecipare alla battaglia finale. Non solo: mostrano anche a Ushio un super oscillatore Kirlian e gli donano l'armatura del Divora Pietra. Che al protagonista verrà utile quando alcuni sgherri di Gueren si recano a distruggere le statue di pietra degli Azafune: grazie ad essa riesce a respingerli con l'aiuto di Tora che, in difficoltà contro la Zanna Millenaria che risucchia il potere degli Okai e li trasforma in Terra, riceve dagli Azafune appena distrutti un'armatura con cui spara raggi per poi ritornare alla fine del combattimento in forma di sorta di bracciale. Momento nostalgia con i due protagonisti che si ritrovano nella cantina dove tutto è cominciato e ri-mimano la scena iniziale dell'anime: partono poi alla volta di Okinawa. In tutto questo Asako se ne va dall'ospedale in condizioni ancora precarie con lo scopo di chiedere scusa ad Ushio per aver negato di conoscerlo.
Puntata divisa divisa in due parti in Assassination Classroom. Nella prima bisogna fermare Kayano, completamente sospinta dal desiderio di vendetta: ci pensa Korosensei facendosi colpire il suo punto debole - il cuore, posto sotto la cravatta - e imprigionandola per dare modo a Nagisa di baciarla - hit multipli come sottolineato dalla grafica stile picchiaduro - e quindi farle abbassare le difese. Korosensei riesce a quel punto ad estrarle senza pericolo i tentacoli. Cosa non di gradimento di Shiro che spara al povero professore in difficoltà - la rigenerazione del cuore richiede un po' di tempo - e che scopriamo essere in realtà Yanagisawa, colui che sperimentò su Korosensei. Nella seconda parte abbiamo infatti la storia per bocca dello stesso prof. : nato nei bassifondi, divenuto killer, dopo mille uccisioni investito col titolo di Dio della Morte; successivamente tradito dal suo unico allievo - proprio il Dio della Morte visto in alcuni episodi in precedenza - e consegnato a Yanagisawa che lo sottopone ad esperimenti per riuscire a creare l'antimateria nel corpo umano. Conosce mentre è in cattività Yukimura - prof. della sezione E e assistente maltrattata da Yanagisawa - con cui dialoga e che aiuta nella preparazione dei test di verifica. Quando lo scienziato tenta di percuoterla nuovamente con la lavagnetta magnetica, Korosensei interviene paralizzandolo e mostrando quindi per la prima volta i suoi poteri pur non essendo ancora mutato di forma.
Gran puntata per Mayoiga. Dopo aver cercato inutilmente Kottsun presso il fiume, il gruppo si ritira all'interno di una casa dove cominciano i primi dissapori: alcuni - guidati da Mikage - decidono che se ne andranno la mattina successiva e a tal proposito chiedono le chiavi all'autista per cercare di rimettere in moto l'autobus; altri ritengono sia più opportuno restare. Il motivo della spaccatura è l'udire alcuni versi poco raccomandabili che vengono ipotizzati essere di qualche creatura feroce. Nel frattempo sorgono anche i primi sospetti; Mikage riferisce a Valkana - che resta - dei suoi nei confronti di Koharun - ultima ad unirsi al gruppo e forse in combutta con i precedenti abitanti del luogo - e Masaki - considerata nascondere qualcosa -; Koharun invece sospetta dell'autista e lo segue con Valkana e Dahara - l'organizzatore. L'autista vedrà una piccolina - sua figlia Misato, morta dieci anni prima - mentre i tre lo interrogano. Il gruppo che ha deciso di andarsene non riesce ad utilizzare l'autobus; sente di nuovo versi minacciosi; decide di proseguire a piedi e gira in tondo - hanno segnato infatti con dei numeri progressivi in vernice rossa gli alberi - ; Vendetta vede Jack - che non dovrebbe esserci in quanto ancora imprigionato nel villaggio - e cade da una sorta di discesa; identifica un tunnel e ci entra solo per scoprire un gigantesco...Mitsumune. Costui - rimasto nonostante l'amico Hayato se ne sia invece andato - intanto rivela a Masaki che quello non è solo il suo nick bensi' il suo vero nome e questa le risponde "scusa".
Prosegue anche Kagewani e sembra finalmente che almeno un fansub italiano abbia deciso di seguirlo. Banba viene portato alla Samugaku dove incontra, con sua grande sorpresa, Kimura che è riuscito a sopravvivere al termine della stagione scorsa diventando un clone di Mecha Freezer. Costui gli assegna il compito di salvare un ricercatore presso uno dei centri ricerca della società ove un esperimento è andato fuori controllo provocando la diffusione di Kagewani. Banba salva il Dr. Kai e scopre che le sperimentazioni con droghe al fine di creare l'arma definitiva hanno tramutato gli umani in sorte di velociraptor intelligenti, sanguinari, notturni - vengono feriti dalla luce - e praticamente invulnerabili alle tradizionali armi. Banba userà il suo Kagewani per farli fuori; al termine dello scontro subentrerà una misteriosa donna che, facendo risuonare un diapason, riuscirà a far sparire il coccodrillo ombra e infilzerà Banba ponendo fine alla sua trasformazione.
Botte da orbi come da previsioni in Terraformars. Avevi lasciato la Squadra 3 in difficoltà contro la Squadra 4 e i poteri da Polpo Blu del Capitano Liu: tuttavia i Russi sono duri a darsi per vinti e organizzano la riscossa. Asimov imprigiona Liu in una presa stile wrestling per spezzargli il torso - parte che non può rigenerare - mentre il n. 7 ranking marziano - Asimov pure lui, con i poteri del Cervo Volante Gigante e motivato dalla volontà di trovare il vaccino per salvare Gina, probabilmente sua sorella - minaccia i Cinesi di far saltare in aria la preziosa torre radio attraverso cui controllano le comunicazioni con la Terra. Subentra allora Xi che, spogliandosi per qualche ragione, sembra teletrasportarsi all'interno del modulo ove si trova il minacciante. Arriva però a questo punto l'ospite inatteso: 5000 Terraformars tra cui uno a forma di Libellula Striata con doti eccezionali di forza e velocità che fa fuori Aaron della Squadra 4 e recupera anche le braccia di Asimov che ne sta riformando di nuove. Ridono degli umani che si combattono tra di loro e li considerano talmente deboli da mandare contro di loro i loro piccoli - i quali saranno però avvelenati da Ivan e da Liu mentre la Donna Volante terrà occupata la libellula -; tuttavia la Squadra 4 ha ancora un asso nella manica. La giovane e apparentemente sbadata tecnica si rivela essere un'arma batteriologica che fa cadere - letteralmente - come mosche i vari Terraformars che avevano nel frattempo rivestito l'Annex 1 e induce la Squadra 3 alla fuga. In tutto questo la squadra di Michelle sta ancora viaggiando per ricongiungersi alla Squadra 6.
Spettacolare seconda puntata di Kabaneri. Mentre Ikoma si gasa con l'amico Takumi del successo della sua nuova pistola e del fatto che, in accordo con le ricerche preliminari, è riuscito ad evitare la trasformazione in Kabane bloccando l'infezione prima che raggiungesse il cervello, gli umani cercano disperatamente di fuggire dalla Stazione assediata individuando come mezzo il treno. Tocca alla piccola Mumei liberare la strada dai Kabane; tocca sempre a lei difendere Ikoma dall'accusa del capo delle guardie Kumusu di non essere umano. A quel punto, saliti sul treno, Mumei si fa un riposino; intanto, nell'utilizzare la sua arma contro un mostro che stava cercando di far breccia nel treno, Ikoma finisce per mostrare a tutti il suo torso dove è presente il classico "cuore in fiamme" dei Kabane. Viene pertanto spinto fuori dal treno da Kumusu; tuttavia il mezzo rimane bloccato perchè non si riesce ad attivare la leva di scambio che permetterebbe di uscire dalla città. Ci dovrà pensare proprio il bistrattato Ikoma che dice che spera che vedano come lo hanno mandato a morire e si vergognino per le loro vite salvate da quello che credono un Kabane; all'ultimo però l'amico Takumi gli getta un gancio e Mumei lo scrolla dalla sua situazione di pianto e glielo fa afferrare. Arrivato sul treno incontra subito l'ostilità di Kumusu; Mumei mostra allora la sua schiena in cui vi è lo stesso "cuore in fiamme" dei Kabane, dicendo che loro non sono però mostri ma Kabaneri, cioè delle vie di mezzo tra i Kabane e gli umani.
E con questa storia avvincente e molto simile per certi - molti - tratti ad Attack On Titan si chiude l'appuntamento odierno. In sella al treno e attenti ai Kabani.
La Settimana Animistica Ep.16
Reviewed by radish7
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08:45
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